“Questo splendore è la tua fidanzata?” Disse con voce stupita.
“Si Tom, è la mia ragazza.” rispose secco e quasi scocciato dalle sue domande.
“E come mai i giornali non sanno ancora niente di voi.”
“Perché sto cercando di proteggerla dagli avvoltoi come te.”
Scoppiò in una risata molto sonora, quasi da far girare tutti. “Da me, non è che nascondi qualcosa Ian.”
“Sparisci Tom, e stai alla larga dalla mia fidanzata.”
Ian senza esitare mi trascino vai da Tom e camminammo fin quando non ci ritrovammo su una terrazza da soli.
“Scusa se ti ho tirata fin è qui.” io stavo per interromperlo ma lui mi ferma. “Aspetta fammi finire un attimo.” e poi prende una pausa. “Ho detto che sei la mia fidanzata, non per difenderti, ma perché te lo volevo chiedere già da un bel po’ e lo so che e poco che ci conosciamo neanche da 2 settimane, ma vorrei che tu accettassi di essere la mia fidanzata, quindi ora sta a te.”
Da questa diciamo una specie di dichiarazione rimasi di sasso, non sapevo cosa dire, non sapevo cosa provavo, ma sapevo soltanto che ogni volta che stavamo vicini avevo voglia di abbracciarlo e di baciarlo, di sentire il suo calore sul mio corpo, e se questo non era provare qualcosa allora di certo stavo per ammalarmi di qualche malattia ancora sconosciuta.
“Ian,mi hai sorpresa, ma voglio dirti.” mi fermo un attimo e vedo gli occhi di Ian come se avessero paura della mia risposta. “Al diavolo le parole Ian, non sono brava con i sentimenti, ma si, proviamoci.”
A quelle parole Ian mi abbracciò e mi fece volteggiare tra le sue braccia, non so mi sentivo felice in quel momento, stavo ricominciando a trovare il mio equilibrio in questa vita, quando Ian mi poggiò a terra, ci fissammo negli occhi, per un momento che sembro un eternità, poi piano si avvicinava alla mia bocca e prima di baciarmi mi sussurrò: “Ti sto per baciare.”
Il contatto della sua pelle contro la mia mi provocò un formicolio che si estese in tutto il corpo accendendo il mio desiderio. La sua mano si muoveva sicura tra i miei capelli attirandomi a lui, a pochi centimetri dalle sue labbra, che si fecero sfuggire un gemito. I suoi occhi grigi erano puntati nei miei e mi imprigionavano facendomi perdere il senso dell'orientamento e del tempo, entrando in una realtà dove esistevamo solo noi due.
Spinta dal desiderio appoggiai le miei mani sul suo petto, per poi farle salire sulle spalle e accarezzargli il collo con i pollici. A quel punto mi baciò con tenerezza e trasporto e non potei fare a meno di sciogliermi a quel contatto, tanto da far cedere il mio corpo contro il suo, che mi accolse stringendomi contro il suo petto, dove sentivo battere il suo cuore, alla stessa velocità del mio.
Quando ci staccammo ci guardammo negli occhi per una frazione di secondi, e attraverso i suoi occhi vedevo tutta la sua emozione e la sua felicita.
“Ora andiamo alla festa ti presento una persona.”
Prendendomi per mano lo seguii, entrammo in sale e vedevo Ian che cercava con lo sguardo qualcuno, e io lo seguivo con gli occhi, quando ha avvistato la persona interessata Ian inizia a camminare e io lo seguo, pian piano ci avviciniamo io vedo soltanto una sagoma, quando l’uomo si gira vedo una persona, questa persona è l’opposto di Ian, mentre Ian è alto e robusto, lui è robusto, ma un po’ più basso di Ian, capelli neri e occhi marroni, mentre Ian capelli biondo cenere e occhi ghiaccio celeste-verde, quando siamo quasi difronte a lui il ragazzo inizia a ridere, e avvicinandoci sempre di più capisco che quella persona è Gerry, Gerry Logan, il fratello di Ian.
“Ian.” dice l’uomo e abbraccia Ian.
“Fratello mio, come stai?” si staccano e si osservano un po’.
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Uno splendido imprevisto.
ChickLitCome puoi fidarti di una persona dopo tutto il male che hai subito ? Come puoi innamorarti ? Julia Dross, ha cambiato vita con la sua migliore amica Linda, sono scappate dalla loro città per iniziare una nuova vita. Julia ha tagliato i ponti con la...