-Siete sicuri che non avete bisogno di aiuto? Sapete che Tomi è molto iperattiva.-
-Non ti preoccupare, dopo tutto anche tu eri così da piccola, vero Ryouhei?-
-Tua madre ha ragione, Ryoko, fidati.-
La giovane donna sospirò e annuì, vagamente preoccupata, per poi baciare la propria figlia sulla testa. Le disse velocemente di non fare confusione e di ascoltare i suoi nonni, e infine salutò anche i propri genitori, precipitandosi fuori di casa quasi correndo.
Akane ridacchiò divertita e mise giù il libro che stava leggendo.
-Tomi-chan, vieni qua? Non vuoi raccontare alla nonna cos'hai fatto all'asilo oggi?- Chiese la donna, vedendo la bambina correre nella sua direzione e sedersi comodamente sulle sue gambe.
-Oggi abbiamo iniziato a scrivere il nostro nome, però è difficile!- Esclamò la bambina, agitando le mani, e iniziò il mio mini discorso sulla gita che avevano fatto il giorno prima.
Entrambi restarono ad ascoltare in silenzio, inteneriti dalla loro nipote, fino a quando la bambina si stancò e si alzò in piedi, andando a giocare per terra con uno dei giochi che si era portata. La loro tranquillità venne destata quando, alla radio, partì una canzone che fece quasi sobbalzare Ryouhei sul divano. Akane gli lanciò uno sguardo confuso, ma rise solamente quando lui si alzò in piedi e le fece fare lo stesso, tenendola per le mani.
-E ora che stai facendo?- Chiese Akane, stringendogli le mani.
-Non ti ricordi di questa canzone? E' ovvio, siamo entrambi vecchi, ma io non la scorderei mai.- Rispose lui, tenendola per i fianchi.
Lo sguardo di Akane si addolcì e posò la testa sulla sua spalla, chiudendo gli occhi contenta, mentre si muovevano a tempo con la musica.
-Mi ricordo, testa bucata. E' la prima canzone che abbiamo ballato quando ci siamo sposati. Oh, sono passati così tanti anni Ryouhei, siamo davvero invecchiati.-
Ryouhei scosse la testa e si lasciò scappare una risata, stringendola più a sé mentre cantava il testo sottovoce, in modo che solo lei potesse sentirlo. I due vennero destati quando Tomi si mise tra le loro gambe, un tacito invito ad essere presa in braccio. Akane la prese in braccio, sistemandola contro un fianco, e le baciò più e più volte la guancia.
-Facevamo così anche con Ryoko, e lei ora ha una figlia.- Disse Ryouhei, baciando la testa della propria nipote, la quale sorrideva come non mai.
-Ah, amore, non farmi pensare a quanto sono vecchia, magari posso anche dimenticarmelo.-
-Per me resti bellissima.- Rispose lui, stringendola più forte a sé e accarezzandole i lunghi capelli grigi.
Akane lo abbracciò a sua volta e, insieme a Tomi, ballarono sulle ultime note della canzone che li aveva uniti per il resto della loro vita.
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Di torte al cioccolato e grilli curiosi
RomanceOkay, voi sapete che sono la shipper numero 1 della Haikane, a questo punto. Ho moltissime idee su di loro, e non posso scrivere una storia su di loro, dovendo poi creare una trama e personaggi secondari, perciò mi è venuta in mente questa raccolta...