POV: ANNA
*mattina seguente*erano le 7:02 e mi ero appena svegliata. Non avevo dormito benissimo dato che ormai tutto quello che facevo era pensare. Mi alzo dal letto e vado in bagno. Mi lavo i denti e la faccia e ritorno in camera. Prendo una felpa rossa dal armadio e i miei pantaloncini Nike grigi. Scendo dalle scale e mi metto le mie Jordan 1. Esco e prendo la bici.
Erano le 7:39 quindi ero abbastanza in anticipo. Arrivo davanti a scuola cinque minuti dopo. Chiudo la bici e vedo Sofia aspettarmi al entrata, mi sbrigo e la raggiungo.
"dalla tua faccia deduco che non hai dormito" mi dice scherzando"ho ben dormito.." affermo io
".. tipo 2 ore" Con tutto il macello che stava succedendo avevo perso il sonno e la fame ma Sofia mi obbligava a mangiare. Andiamo verso gli armadietti e vedo AG venirmi in contro.
"ehi quindi per oggi? facciamo a casa tua?" mi chiede"ehm si, ho casa libera" le dico
"ok, io ho lo skate quindi se vu-"
"no tranquilla vado a casa a piedi" la interrompo io. Sento la campanella e vado verso la classe. Non era il mio comportarmi in quest modo ma non sopportavo il fatto che gli ultimi giorni lei si era comportata in quel modo con me. Con quella risposta l'avevo lasciata di stucco, non se l'aspettava. Non volevo farla star male per una mia risposta stupita ma mi avrebbe dovuto dire che aveva una ragazza no? C'è lei fa quello che vuole ma ci stavamo avvicinando molto e pensavo che tra amiche ci si diceva queste cose. Poi, avevo un lieve dubbio che io le potessi piacere anche solo un pochettino, ma ha la ragazza quindi.. Le ore di scuola passando abbastanza in fretta e sento la campanella del ultima ora suonare. Metto a posto le mie cose e sto per uscire dalla classe.
"sicura di non voler venire con me in skate?" chiede quasi delusa dalla mia decisione presa in passato."si tranquilla vado a piedi con Sofia tu se fai prima puoi aspettarmi davanti a casa" le dico io
"no no allora cammino con voi"
usciamo dalla classe e insieme a Sofia usciamo da scuola. Per i dieci minuti di camminata Sofia parla della sua lezione di fisica e di come sia interessante. Io e AG stiamo zitte e ascoltiamo. Chiunque avrebbe potuto capire che c'era una specie di conflitto tra noi. Arriviamo davanti a casa mia e salutiamo Sofia.
"vuoi qualcosa da mangiare prima che iniziamo?" le chiedo"si grazie"
"ehm, ti posso fare una pasta, una piadina, insalata"
lei dice di volere la piadina così gliela preparo.
"tu non mangi?""no non ho fame"
"come fai a non avere fame? sono le 14:30"
"ultimamente mi è passata la fame"
"non fa bene non mangiare"
"non l'avrei mai detto sai" continuo a risponderle in modo freddo e dopo un po' non ne poteva più.
"senti anna che cavolo ti prende? se c'è qualcosa che ti da fastidio dimmelo ma non comportarti così con me ti prego"
"penseresti che io sia ridicola"
"ma perché dovrei pensarlo" lascia li la piadina e si avvicina a me.
"se c'è qualcosa che ti da fastidio o ti fa stare così male da perdere la fame non è affatto ridicolo"Dovevo dirglielo? Dovevo veramente dirle la verità e dirle come mi ha fatto sentire quando mi ignorava. Tenerlo dentro non servirà più a nulla quindi le dico di venire su in camera. Mi siedo sul letto prendo un bel respiro e
"non volevo dirtelo ma ho realizzato che alla fine tenerlo dentro non serviva a tanto. Io onestamente non ho idea di che cosa sto provando ora ma quando ho scoperto che avevi la ragazza mi sono sentita un po' giù non so. Per tre giorni mi hai ignorato totalmente e non è stato bello. Pensavo che-""scusa se ti interrompo ma ho una domanda"
"si fai pure"
"in che senso ti sei sentita un po' giù quando hai scoperto che ero fidanzata?"
faccio il meglio per trattenermi ma non ci riesco, mi scende una lacrima ed ad alta voce
"in che senso? NEL SENSO CHE PENSAVO DI ESSERE TUA AMICA PENSAVO DI AVERE IL DIRITTO DI SAPERE CHE ERI FIDANZATA! NEANCHE UNA SETTIMANA FA CI STAVAMO PER BACIARE E IO NON AVEVO IDEA CHE TU FOSSI FIDANZATA. MI CHIEDI COME MI FA SENTIRE BEH MI FA SENTIRE DI MERDA AG PERCHÉ - PERCHÉ.. "
divento una fontana e AG mi abbraccia cercando di calmarmi, volevo dire che ci sarei dovuta stare io al suo posto ma mi sono bloccata. Era così bello dirglielo finalmente in faccia. Lei pende la mia faccia tra le sue mani enormi e mi strofina via le lacrime.
"scusa, non immaginavo che ti sarebbe importato più di tanto"
e mi riabbraccia
"voglio solo che tu sappia che non provo niente per Heather ok?""che intendi? ci stai insieme"
"no non ci sto insieme, ora ti racconto tutto ok"
____________
Buongiorno
shook.
La prossima parte è la conversazione tra mia e ag in bagno.
Ve lo aspettavate?
Buon continuo
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Roses || annagrace mcdaniel fanfiction
Fiksi PenggemarAnnagrace (ag), la più popolare lesbica della scuola, voti impeccabili, il capitano della squadra di basket.. eppure ha scelto me