«𝙉𝙤𝙣 𝙚̀ 𝙧𝙚𝙖𝙡𝙚!» 𝘚𝘵𝘢𝘨𝘪𝘰𝘯𝘦 1•𝗧𝗵𝗲𝗕𝗮𝗱𝗡𝗮𝘂𝘁𝘀

𝘊𝘢𝘱𝘪𝘵𝘰𝘭𝘰 𝘰𝘵𝘵𝘢𝘷𝘰

POV ALEX
Cominciai a parlare, facendo di netto scomparire il silenzio a dir poco imbarazzante.

Io (Alex) - Finalmente ti vedo, mi aspettavo fossi più alto -
Dopo questa battuta scoppiai a ridere come non mai.

Invece Giorgio mi guardava con un finto broncio.
Giorgio - Ah ah ah - fece lui, poi si avvicinò a me e mi disse con un ghigno.

Giorgio - Io ti aspettavo più magro -
Io in quel momento sempre ironizzando dissi - Almeno non sembro uno gnomo! -

Contuamo a ridere felici, fare battute.
A un certo punto però ci calmammo e Giorgio con fare serio mi disse.

Giorgio - Ma oggi o domani andiamo da Ettore? -
Io pensavo di andarci il giorno seguente e glielo riferii, lui annuì e poi passammo l'intero pomeriggio a ridere, scherzare e a guardare tik tok sul letto di Giorgio.

POV GIORGIO
Per tutto il pomeriggio rimanemmo lì a giocare a giochi online uno contro l'altro sul telefono, sfogliare la home di instagram e condividerci i post in real life.

Era così bello.

Tutto era così bello.

Passare il mio tempo con Alex era così bello.

Ridere tutto il pomeriggio era così bello.

Avere qualcuno con cui condividere tutto era così bello.

La luce che illuminava il volto di Alex ... era così bello.

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POV STRECATTO
Mentre Alex e Giorgio condividevano messaggi vocali che dicevano che erano arrivati e si erano già visti, io ero in aereoporto.

Ero atterrato in Sardegna e ora avrei dovuto prendere il treno per arrivare all'hotel.

Presi il biglietto e mi avviai al mio binario, salii e trovai un posto subito appena entrato.

C'era poca gente.
Ormai era pomeriggio tardo, ero partito alle 7 da casa e con un ritardo all'areoporto in Lombardia avevo dovuto prendere un nuovo biglietto dove dovevo per forza fare mille scali ovunque.

Ero stanco.

Veramente stanco.

Non vedevo l'ora di arrivare in hotel e di mettermi il mio bel pigiama, posizionare le mie valigie al posto corretto, sistemare gli oggetti negli appositi ripiani e scrollare tik tok sul letto spaparanzato.

Circa una quarantina di minuti dopo arrivai alla mia destinazione.

Dovevo ancora camminare un po' per arrivare in albergo.

Presi i miei bagagli e mi avviai verso l'uscita della stazione, quando mi arrivò una telefonata di Cico.

POV CICO
Io abitavo in Sardegna a circa un ora di viaggio dalla casa di Lyon, quindi ero partito da poco.

Mancavano ancora dieci minuti e sarei arrivato.

Chiamai il mio amico Strecatto per sapere se lui era già arrivato.
Chiamai lui perchè sapevo già che tutti gli altri erano arrivati, a dirla tutta non sapevo se Stefano e Mario erano arrivati, ma non eravamo molto amici, quindi non osavo chiamarli.

Chiamai Strecatto mentre stavo per arrivare all'hotel in macchina.
(Lo so che in macchina non si può usare il telefono mentre si guida, ma so anche che le macchine moderne hanno un diplay che ti permette di farlo con il Bluetooth.)

Lui rispose alla chiamata con la tipica frase - Pronto chi è? - anche se sapeva già chi ero, perchè mi aveva salvato nella rubrica.

Io (Cico) risposi - Volevo sapere se eri arrivato, perchè io fra una decina di minuti  circa sono in albergo e sapendo che tu abiti lontano volevo conoscere la tua posizione!-

Strecatto mi spiegò che stava arrivando a fatica all'hotel per via delle sue valigie pesantissime, io gli offrii più volte il mio aiuto e la mia disponibilità nel prenderlo in macchina con me ...
Ma Strecatto era proprio un osso duro e non ne voleva sapere di lasciarsi convincere.

Così alla fine io cedetti a quel gatto luccicoso e promisi che lo avrei incontrato nella vita reale solo il giorno seguente.

POV STRECATTO
Cico mi aveva fatto intraprendere un discorso o meglio dire discussione lunga e noiosa, alla fine ho vinto io, come sempre, rimanendo ferreo sulla mia decisione.

Ora erano circa le 17.00 di sera e il sole non stava calando perchè era estate inoltrata, arrivai camminando a passo veloce in albergo ed entrai nella mia stanza stremato.

La mia camera era la numero 21 e sapevo che in quella affianco alla mia c'era Alex, perchè lui e Giorgio lo avevano annunciato sul gruppo tempo prima.

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So che mi sto dilungando troppo sulla questione di incontrarsi tutti insieme a casa di Lyon, ma voglio che la mia storia sia più verosimile possibile.

Il prossimo capitolo sarà incentrato sul viaggio di Mario e Stefano e quello dopo sull'incontro.

-𝔏𝔬𝔬𝔪𝔢

ciao miei piccoli psycopath