𝘊𝘢𝘱𝘪𝘵𝘰𝘭𝘰 𝘷𝘦𝘯𝘵𝘪𝘵𝘳𝘦𝘦𝘴𝘪𝘮𝘰

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POV GIORGIO

Sento un movimento improvviso sotto di me, apro gli occhi ancora assonnato e vedo il petto nudo di Alex, subito mi metto seduto e sento un forte dolore al sederino.

O shit o shit o shit, perchè ieri mi sono ubriacato o shit!!!!

-Alex, cosa abbiamo fatto ieri sera?- chiedo io, anche se la risposta ovviamente è ovvia -suppongo che da non sobri lo abbiamo fatto ... - mi rispose Alex.

CAXXO ma cosa mi sarà preso la notte scorsa, forse sono stato troppo eccitato da uno gnomo a punta con la faccia di Alex, ma shit perchè perchè, mi sento a disagio.

-Vado a fare la doccia ... - balbetto io, faccio per alzarmi quando sento un dolore al culettino, -Ahia caxxo- mi scappa questa esclamazione -Cosa c'è Giorgio?- chiede Alex sperando che non sia quello che pensa -Alex mi hai sbattuto troppo forte, non riesco a camminare!- dico - Se vuoi ti porto io a fare la doccia- -Pervertito- rispondo e me ne vado felice per la serata, ma triste perchè non ricordo assolutamente nulla.

POV ALEX

Giorgio è appena entrato in bagno e sento l'acqua che scorre, lo conosco, starà aspettando che si riscaldi per entrare.

Ora o mai più, devo andare a dirgli che lo amo e che lo risceglierei tra mille, perchè LUI è il MIO TOPOLINO!

Mi alzo dal letto e mi accorgo di essere completamente nudo, meno male che ero sotto la coperta, non me n'ero nemmeno accorto!

Invece Giorgio aveva i boxer, perchè lui sì e io no! Non è giusto U^U.

Perchè facevo questi pensieri stupidi? Non devo rimanere qui, ma devo andare dalla mia CRUSH!

Mi incamminai verso la porta, poi mi accorsi di essere nudo e mi lanciai a prendere dal cassetto un paio di mutande e dei jean, poi ritornai davanti alla porta della stanza.

Per un momento esitai a bussare, ma dopo con decisione feci quel gesto.

*toc toc* 

POV GIORGIO 

*TOC TOC* ero davanti allo specchio che mi guardavo e mi pensavo abbracciato ad Alex, quando lui bussò alla porta.
Almeno supponevo che fosse lui, non lo seppi finchè non disse il mio nome con quella voce angelica che aveva -Cosa c'è Alex?!- risposi, lui aprì la porta e mi squadrò per bene, poi tornò a guardare le mie pupille nere.

Mi guardai, per capire cosa ci fosse da guardarmi tanto, poi notai di essere in boxer e presi un asciugamano lì vicino e mi coprii.

Alex mi guardava con una sguardo serio e cominciò a parlare con una fermezza che mi spaventò.

-Giorgio, sai quando mi avevi detto di essere gay?- stava facendo un monologo, quindi senza aspettarsi una mia risposta continuò il suo discorso -Con quella tua rivelazione, mi hai fatto sorgere dei dubbi sulla mia eterosessualità- io intanto ascoltavo preso dalla questione, ma a volte mi perdevo in quei suoi addominali scolpiti, aspe come facevano ad essere scolpiti che mangiava praticamente ogni giorno al MC Donald era un mistero, poi quel ragazzo odiava la palestra, come faceva? 

-Quindi, Giorgio per questo motivo volevo dirtelo, cosa mi dici?- Io stavo fantasticando ancora su come Alex potesse avere quel fisico, quando lui si fermò e io capii solo l'ultima frase.

Cosa dovevo dirgli?! Non avevo ascoltato! Ora come avrei fatto? 

Istintivamente, non so bene perchè mi avvicinai a lui e lasciai l'asciugamano che tenevo per coprirmi e misi le mie braccia attorno al suo collo.

Istintivamente, non so bene perchè mi avvicinai a lui e lasciai l'asciugamano che tenevo per coprirmi e misi le mie braccia attorno al suo collo

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Pensate che nessuno dei due abbia la maglietta uvu.


Lui sembrava felice del mio gesto, tanto che dopo che io lo ebbi fatto lui mi prese i fianchi e mi diede un bacio appassionante e poi staccandosi con le sue labbra dalle mie disse -Allora ricambi Topolino?- Io, ora che avevo capito la domanda iniziale risposi in modo provocante, non volevo, ma mi è uscito naturale -Certo gattino~-.

Lui mi guardo e mi spostò con la schiena contro il muro -Il mio topino è eccitato vedo~- la situazione da fredda si stava scaldando di brutto.

Lui cominciò a baciarmi appassionatamente e a mettermi le mani nei boxer.

-ah ah- i miei gemiti di piacere non tardarono ad arrivare e ben presto limonarci non era più abbastanza!

Lui mi appoggiò al ripiano del lavandino e mi tolse i boxer e cominciò a prendere in mano il mio membro, lo spostava da mano a mano e poi cominciò a baciarlo a volte e poi lo mise in bocca.

I miei gemiti non erano contenibili, quindi anche se cercavo di stare zitto non ci riuscivo molto.

I miei gemiti non erano contenibili, quindi anche se cercavo di stare zitto non ci riuscivo molto

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POV LYON

Noi tutti wgf stavamo andando a casa di Alex, per andare a fare colazione, quindi quando arrivammo all'abitazione suonammo molteplici volte.

-Santa Rosalia, ma questi dormono ancora!- Dopo un cinque minuti abbondanti i padroni di casa si fecero vivi e li salutammo, sembravano un po' accaldati, infatti erano due pomodori, ma non diedi molto conto alla cosa, anche se avrei voluto shipparli, mi astenni perchè avevo troppa fame per utilizzare le mie ultime energie in parole inutili, tanto sappiamo tutti che non esiste.









DOPO DUE MESI

RICAPITOLIAMO

Alex e Giorgio, dopo essersi dichiarati, affittarono una casa in Sicilia (paese natio di Giorgio).

Nessuno dei wgf conosceva questa cosa, e nessuno dei due osava parlarne perchè avevano paura delle loro reazioni anche se erano consapevoli che avrebbero avuto dei risvolti positivi erano due cagasotto (soprattutto Alex).

-𝙇𝙤𝙤𝙢𝙚 ;)

«𝙉𝙤𝙣 𝙚̀ 𝙧𝙚𝙖𝙡𝙚!» 𝘚𝘵𝘢𝘨𝘪𝘰𝘯𝘦 1•𝗧𝗵𝗲𝗕𝗮𝗱𝗡𝗮𝘂𝘁𝘀Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora