«𝙉𝙤𝙣 𝙚̀ 𝙧𝙚𝙖𝙡𝙚!» 𝘚𝘵𝘢𝘨𝘪𝘰𝘯𝘦 1•𝗧𝗵𝗲𝗕𝗮𝗱𝗡𝗮𝘂𝘁𝘀

𝘊𝘢𝘱𝘪𝘵𝘰𝘭𝘰 𝘷𝘦𝘯𝘵𝘪𝘥𝘶𝘦𝘴𝘪𝘮𝘰

AVVERTENTE VIETATO AI DEBOLI DI CUORE SCENE A LUCI ROSSE 𝘥𝘪 𝘚𝘌𝘚𝘚𝘖

SE NON SAI ANCORA COME SI FANNO I BAMBINI E QUELLE COSE Lì E LEGGEVI QUESTA STORIA PERCHè PENSI CHE SIANO CARINI GIORGIO E ALEX QUANDO SI ABBRACCIANO E NON PENSAVI POTESSERO ACCADERE COSE PIù APPROFONDITE TRA I DUE OLTRE AD UN BACIO, ALLORA TI PREGO, TU CHE HAI LA MENTE ANCORA PULITA DA TUTTE LE FANFICTION E D𝘈𝘓𝘓𝘌 SCENE PERVERTITE LASCIA QUESTO CAPITOLO TI PREGO, TI SCONGIURO, NON LASCIARE LA TUA FANCIULLEZZA QUI DURANTE LA LETTURA CHE TI POTREBBE TRAUMATIZZARE SERIAMENTE PER I TUOI ANNI A VENIRE.

Detto questo, buona lettura.

POV GIORGIO

Alex mi stava lasciando dei succhiotti sul collo e piano piano cominciò a slacciarmi i bottoni del pigiamone mentre intensificava i baci, che dal mio collo scendevano sempre di più fino ad arrivare al mio petto, ormai scoperto dallo stesso gatto blu che amavo tanto.

Io gli cominciai a slacciare la cintura che portava e gli aprii la camicia, lui però non mi lasciò nemmeno il tempo di slacciare in terzo bottone dell'indumento che mi prese i polsi e mi tolse le maniche del vestito e mi mise le mani sopra la testa.

Dopo cominciò a baciare, e dopo poco il bacio divenì un limone e io ci stavo e mi piaceva questa sensazione, mi sentivo come se qualcuno nella mia vita mi volesse davvero, volesse davvero baciarmi e non avesse schifo nel fare quel gesto.

Dopo che ci fummo limonati per circa un cinque minuti buoni, lui mi prese per mano e mi portò in camera da letto, camminavamo tutti sbilenchi, per via dell'alcol.

Quando fummo nella stanza, Alex, senza esitazione alcuna mi butto sul letto e mi cominciò a limonare, tenendo una mano dietro la mia nuca e stando sopra di me, in modo da spingere la lingua dentro la mia bocca in modo più violento.

Mentre ci baciavamo le sue gambe, ancora all'interno dei jeans cercavano impererrite di sfilare il mio pigiamone dal basso, e alla fine ci riuscì, ora ero solo in boxer.

Non mi sembrava giusto che sono io fossi mezzo nudo, quindi mentre lui mi baciava io aprii tutti i bottoni della sua camicia e tirai giù la zip dei suoi pantaloni, poi Alex con un gesto fulmineo si alzò in piedi si tolse tutti gli indumenti tranne i boxer e si ributtò sopra di me.

Mi girò a pancia in giù e mi levò le mutante e fece la medesima cosa con se stesso, poi disse -Ci AnDrò PiAnO tOpOlInO- non ci avrei creduto nemmeno da sobrio a queste parole, tanto che appena entrò dentro di me uddii un dolore indecifrabile e lancinante che mi perforava il fondo schiena, meno male che doveva andarci piano.

Il letto cigolava Alex si muoveva su e giù manco fosse su un tappeto elastico e il mio dolore si trasformò quasi subito in piacere con urli e gemiti continui.

Nella stanza rimbombavano i nostri nomi, detti da noi medesimi in quell'atto che stavamo compiendo entrambi per la prima volta, o così suppongo, credo che Alex non l'abbia mai fatto prima che con me, o così suppongo.

POV ALEX

Sono stanchissimo, non riesco nemmeno ad aprire gli occhi e sento un peso sul petto, saranno le patatine che mi sono mangiato ieri.

Ho mal di testa, quindi suppongo di essermi ubriacato ieri sera, spero di non aver fatto cose di cui potrei pentirmi, ma non credo, so reggere bene l'alcol, anche se non mi ricordo cosa è accaduto l'altra sera, non sarà nulla di importante o me lo ricorderei.

Mi riaddormento e dopo poco mi risveglio con il mio stomaco che brontola, ho fame.

Faccio per alzarmi, quando sento un peso ancora più grande sul petto, guardo sotto il mio mento alzando leggermente il collo e quello che vedo mi lascia senza parole, Giorgio sta dormendo appallottolato su di me, non che la cosa mi dispiaccia, ma dalla fievole luce che si intravede dalle finestra noto che sul suo viso c'è del liquido bianco.

No, non può essere, Alex non può essere accaduto seriamente, no, hai fatto Giorgio da ubriaco fradicio.

No no, forse la mia immaginazione vaga troppo, ora lo sveglio e glielo chiedo, faccio per alzarmi con le braccia dal letto, quando le mie dita non sentono che il lenzuolo è bagnato, no, allora non mi sono sbagliato affatto, ho sc*pato Giorgio da ubriaco fradicio.

POV GIORGIO

Sento un movimento improvviso sotto di me, apro gli occhi ancora assonnato e vedo il petto nudo di Alex, subito mi metto seduto e sento un forte dolore al sederino.

O shit o shit o shit, perchè ieri mi sono ubriacato o shit!!!!

-Alex, cosa abbiamo fatto ieri sera?- chiedo io, anche se la risposta ovviamente è ovvia -suppongo che da non sobri lo abbiamo fatto ... - mi rispose Alex.

CAXXO ma cosa mi sarà preso la notte scorsa, forse sono stato troppo eccitato da uno gnomo a punta con la faccia di Alex, ma shit perchè perchè, mi sento a disagio.

-Vado a fare la docia ... - balbetto io, faccio per alzarmi quando sento un dolore al culettino, -Ahia caxxo- mi scappa questa esclamazione -Cosa c'è Giorgio?- chiede Alex sperando che non sia quello che pensa -Alex mi hai sbattuto troppo forte, non riesco a camminare!- dico - Se vuoi ti porto io a fare la doccia- -Pervertito- rispondo e me ne vado felice per la serata, ma triste perchè non ricordo assolutamente nulla.

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IO SCIOCCO BASIT𝖮! NON CI CREDO

-𝙇𝙤𝙤𝙢𝙚 :3