«𝙉𝙤𝙣 𝙚̀ 𝙧𝙚𝙖𝙡𝙚!» 𝘚𝘵𝘢𝘨𝘪𝘰𝘯𝘦 1•𝗧𝗵𝗲𝗕𝗮𝗱𝗡𝗮𝘂𝘁𝘀

𝘊𝘢𝘱𝘪𝘵𝘰𝘭𝘰 𝘵𝘳𝘦𝘥𝘪𝘤𝘦𝘴𝘪𝘮𝘰

NO POV

Oramai tutti i wgf si conoscevano anche di faccia e aspetto.

Strecatto continuava a guardare Cico di nascosto, Stre come si poteva intuire anche dai soli video di Lyon non era etero.

Infatti lui era Bisex.

Si vergognava un po' di questo fatto, quindi nessuno dei wgf lo sapeva, ma era intuibile.

Giorgio e Alex entrarono subito dopo Mario, Stefano, Anna e Ettore.

Anna - mettetevi pure comodi sul divano -

Appena si varcava la soglia ci si ritrovava in un grande salotto pieno di vari aggeggi mostrati in Lyon Lab.

Di solito nella casa quegli oggetti non erano molto ordinati, ma per l'arrivo degli ospiti, Anna e Lyon con le pulizie si erano proprio superati.

Anche Ettore aveva fatto la sua parte.

Infatti poco dopo entrò nella grande stanza Kara, il cane femmina dei due fidanzati.

Kara era stanca, perchè Lyones li aveva fatto fare il giro dell'isolato a piedi, poco prima che gli oscpiti arrivassero.

Kara arrivò con il suo solito fare baldanzoso e giocoso.

Voleva salire sul divano, quando Anna la spostò lievemente con la gamba, le ha fatto capire che doveva dormire per terra se ci teneva a stare lì.

Gli otto personaggi erano abbastanza a loro agio, infatti si vedeva che si erano seduti tutti sul divano, anche se non era molto grande.

Sembravano sardine in scatola.

Lyon e Anna si misero a conversare prendendo due sedie dal tavolo in sala, che era perfettamente apparecchiato per gli ospiti.

Gli ospiti in questione mentre gli altri parlavano erano intenti a riuscire a respirare e a spintonarsi tra loro per ottenere più spazio su quel piccolo divano.

Strecatto in modo altezzoso poi si alzò e con la sua meravigliosa voce disse -Scusate ma io devo avere il mio posto da solo e messo tranquillo - che vanitoso che era.

Ettore allora sì alzò e andò al tavolo da pranzo e prese una sedia con il cuscinetti viola.

La portò a Strecatto e piano piano portò ad ogniuno la propria sedia.

Alla fine sembrava un raduno e gli unici sul divano erano Alex e Giorgio spaparanzati in tutta la grandezza del mobile.

Tutte le sedie avevano colori differenti in base al proprio preferito.

Dopo un'oretta di chiaccherata, Anna andò a infornare le pizze.

Le aveva fatte lei la mattina, in realtà le aveva fatte la sera prima e le aveva fatte prendere aria durante la notte per farle crescere di volume e lievitare.

La mattina era andata a prendere il materiale da mettere sopra, in modo che ad esempio quella alle verdure di Strecatto avesse cibo fresco di giornata.

Strecatto era vegano e molto attento alla linea, quindi voleva una pizza adatta a lui.

Solo il giorno prima, a sera tarda si era informata dei gusti di tutti su WhatsApp, quindi per non uscire la notte a prendere il materiale si era catapultata la mattina a prendere il cibo al negozio più vicino.

Anna andò in cucina e infornò le pizze.

Erano otto le pizze e ci stavano a malapena nei due forni che possedeva.

Aveva in dotazione un forno più piccolo sopra e più grande sotto.

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Così