𝘊𝘢𝘱𝘪𝘵𝘰𝘭𝘰 𝘷𝘦𝘯𝘵𝘪𝘤𝘪𝘯𝘲𝘶𝘦𝘴𝘪𝘮𝘰

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POV ALEX

La sera Giorgio mi propose un pigiama party tra di noi e io accettai.
Ci mettemmo davanti alla TV a vedere un film sotto un piumone gigante e caldo.
Presi dalla cucina dei pop-corn e ci accomodammo sul divano abbracciati.
Guardammo Fast and Furios 1, sotto consiglio di Giorgio.

"Alex e se giocassimo ad obbligo e verità" mi chiese il mio ragazzo a metà del film.

Io annuii e Giorgio si prese tutta la coperta per sè e si mise a gambe incrociate, io borbottai qualche cosa per il freddo, poi ripresi temperatura e mi misi anche io a gambe incrociate davanti a lui.

"Obbligo o verità topo!" "Non chiamarmi topo, comunque verità" io allora gli chiesi curioso "prima di me ti eri sc*pato qualcun altro?" "Alex dai, un po' di finezza ... ma no" Allora io mi misi a ridere e dissi "AH AH AH ALLORA IO TI HO SVERGINATO AHAHAHAHAHAHAH" Giorgio venne verso di me e si mise un ginocchio con la faccia a un palmo di mano dalle mie labbra e parlò "e tu Alexino eri vergine prima?" "che topo curioso" buttai sul ridere io "Per saperlo giochiamo", lui si rimise appoggiato al bracciolo del divano e mi chiese "Obbligo o verità Alex?" io risposi "Obbligo, non sono mica una pussy come te, Topolino" lui allora mi propose "Se non sei una pussy portami a conoscere la tua famiglia!" "Giorgio ... io" "Si cosa c'è è un obbligo, poi non mi hai quasi mai parlato della tua famiglia" allora cominciai a raccontare "La mia famiglia è normale e comprensiva quando prendevo brutti voti o quello che vuoi, ma non mi sono mai sentito molto in sintonia con i miei genitori" Giorgio mi guardò in cerca di risposte e io continuai il mio monologo "Allora fatto sta' che ho paura che i miei siano omofobi" Giorgio sgranò gli occhi e disse "ma facevano commenti cattivi contro i gay, come sei arrivato a questa conclusione?!" io sempre più serio raccontavo "una volta quando stavamo parlando a tavola della mia ex ragazza, che allora era la mia prima ragazza, mia madre mi ha detto che ero stato fortunato a non avere traumi infantili come mio cugino di secondo grado che era Gay" "mi dispiace Alex" mi rassicurò Giorgio "quindi va bene se vieni a conoscerla, ma basta che dici di essere il mio migliore amico, ok?" "Ok, per questa volta te la farò passare buona -MIGLIORE AMICO-".

"Obbligo o verità topolino~" "Obbligo, ma nulla di pervertito, chiaro Alex?" "non ti prometto nulla piccolo" la mia mente intanto stava cercando l'obbligo perfetto e pervertito al punto giusto, non fu difficile e in pochi secondi la mia mente sfornò una cosa perfetta 😏.

"Giorgio, non potrai muoverti fino a che non te lo dirò io" " così non vale" urlò lui mettendo un finto muso.

Io di conseguenza mi avvicinai a lui e lo feci sdraiare sul divano poi tolsi la coperta che aveva addosso e con i miei fianchi cominciai a fare dei movimenti circolari sopra il suo membro "Alex dai" si lamentava Giorgio sotto di me.

Poi dissi "ma non ti sei eccitato nemmeno un po'?!" dopo cominciai a lasciare dei succhiotti sul collo "Ahhh basta Alex" mugulò Giorgio "Il mio topolino si sta eccitando~" e continuai così fino a che Giorgio non disse "Daii Alexxx smettila ora non gioco più ahhah" io gli dissi "Finchè non ti dirò di muoverti topolino sei mio~"

🅛︎🅞︎🅞︎🅜︎🅔︎

Corto scusate ma continua nel prossimo capitolo con in più cose zozze ciaù.

31 OTTOBRE 2020 = HAPPY HALLOWEEN!

-𝖫𝗈𝗈𝗆𝖾 :)

«𝙉𝙤𝙣 𝙚̀ 𝙧𝙚𝙖𝙡𝙚!» 𝘚𝘵𝘢𝘨𝘪𝘰𝘯𝘦 1•𝗧𝗵𝗲𝗕𝗮𝗱𝗡𝗮𝘂𝘁𝘀Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora