Anni, crudeltà, minacce, insulti.
Questa è stata la mia adolescenza, tutte proibizioni e sguardi pieni di astio.
La notizia della mia malattia venne diffusa rapidamente, in questo modo le violenze aumentarono sempre di più, si susseguirono talmente tanto che quando compii 18'anni, dopo esser stato miracolosamente salvato da un taglio di troppo, scappai di casa una volta per tutte.
Non avevo una meta, nè un piano, avevo solo una valigia con qualche panno sparso, in tasca appena 28000₩, ed un Panama bianco appartenuto precedentemente a mio fratello.
Mi fu regalato per il mio 9 compleanno, avevo sempre supplicato di poterne avere uno tutto mio, ma mi accontentai di quello regalatomi da lui.
Mi piaceva portare quel cappello, mi dava sicurezza e non mi faceva mai sentire solo, era come mio fratello fosse sempre con me in qualche modo, d'altra parte, fu l'unico con cui continuai a scrivermi e con cui rimasi in contatto prima della sua prematura morte avvenuta appena 3 anni dopo questa vicenda, il 17 Agosto 1975, quel giorno nonostante fosse piena estate pioveva a dirotto ed il cielo era coperto da nuvole grigie.
Da una parte però ero sollevato, mio fratello preferiva molto di più la pioggia al sole, quindi immagino fosse felice di quel tempo.
Se penso oggi a mio fratello.... mi rattristo, mi manca veramente veramente tanto.
Senza di lui non ho nessuno più con il quale posso mostrare davvero ciò che sono, col quale non ho bisogno di nascondermi o semplicemente sfogarmi.
Hyung mi manchi veramente tanto...
