Quella dichiarazione così intima e personale mi fece stringere il cuore nel petto.
Non ci conoscevamo nemmeno così bene, eppure ebbe il coraggio di aprirsi con me.
Non so, forse mi sentii per la prima volta considerato, come se finalmente qualcuno non mi stesse giudicando più solo a causa della mia malattia.
Fu una sensazione stupenda, certamente mai quanto quella provata in seguito, ma fu la prima bella sensazione mai sentita in vita mia.
Dopo ciò che disse rimasi spiazzato, non gli avevo detto esattamente in cosa consistesse, ma probabilmente non vi era nemmeno il bisogno di specificarlo, ero probabilmente molto ovvio, o forse fu lui ad esser molto fortunato ad indovinarla.
Dopo le sue parole rimasi ad osservarlo con occhi sgranati, mentre lui continuava ad accarezzare la mia ferita.
E dopo poco, quello che stava sgranando gli occhi, non ero più io ma lui, dato che si ritrovò inglobato in un mio abbraccio.
Se fino a pochi attimi prima sentivo il cuore battere all'impazzata, in quell'istante avevo davvero il timore potesse uscire da un momento all'altro fuori dal mio petto.
Era un'altra nuova sensazione
Ma mi piaceva
Molto
