Inuyasha guardava la freccia tra le mani con fare malinconico, e tutti stavano attenti a non aprire bocca, dato che avevano intuito a cosa stava pensando. Tranne Sakura, che guardò Kagome - che cosa c'è? -
La sorella mimò con la labbra il nome "Kikyo", e Sakura capì -ooh, pensi sia di quella là -
Inuyasha annuì- esatto, ma questa non è una delle sue frecce, non emana il suo odore -
- quello di morte e putrefazione?-. Miroku tirò una sulla testa a Sakura.
- dev'essere stato il Grande Monaco!- esclamò uno degli abitanti.
- esatto-
- non può essere che lui- disse un'altro con ammirazione.
- Adesso è meglio se ci sbrighiamo ad arrivare al villaggio. Sakura, ora che non c'è più Kagura a fermarti, aspettaci lì e aiuta gli abitanti, noi arriveremo presto - le disse Miroku sorridendo. - e tieni a bada gli uccellacci - aggiunse Inuyasha.
- quando arriverete saranno gia tutti belli che morti - si buttò giu dalla montagna e salì sulla nuvola, si fece indicare la direzione del villaggio e partì a razzo.
Durante il volp scorse tra gli alberi sotto di lei una figura a cavallo, ma non ci diede troppo peso e aumentò la velocità. Quando finalmente scorse il villaggio in lontananza, sentì il verso dei demoni. Un gigantesco stormo era radunato intorno ai piedi di un monte, e volavano intorno ad una barriera.
Sfoderò Chizakura e volò dritta in mezzo a loro, tagliandone alcuni e bruciandone altri, creando un'enorme massa di fuoco.
" sempre a dare spettacolo"
- eddai lasciami divertire !- atterrò davanti alla barriera. Gli abitanti la guardavano a bocca aperta, alcuni spaventati, altri con le lacrime agli occhi. Davanti a loro c'era una bambina.
- è un demone!- esclamò uno di loro.
- state tranquilli, sono qui per salvarvi- disse Sakura cercando di sembrare il più amichevole possibile.
La bambina la guardò dritta negli occhi, restamdo impassibile - dietro di te sacerdotessa - disse con voce monotona.
Sakura si voltò, e vide Abi arrivare su una nuvola di fiamme e circondata da altri demoni.
- tsk, la copiona - disse sbuffando e rialzandosi in volo.
- ancora tu?- disse Abi guardandola con odio- Speri davvero di poter difendere tutta quella gente da sola?-
- non per vantarmi ma...si- Sakura fece roteare la propria spada con una mano e gliela puntò contro - sono abbastanza brava col fuoco -
Abi la guardò, dopodiché posò gli occhi sulla barriera. Alzò la mano e schioccò le dita.
I demoni si incendiarono e si lanciarono come Kamikaze contro la barriera, facendole prendere fuoco. Voleva costringere gli umani al suo interno a uscire da un'altra parte.
Sakura sorrise e raccolse tutte le fiamme, rimandangogliele contro.
Sfortunatamente due umani abbastanza stupidi uscirono dalla barriera impanicati, venendo subito attaccati.
Sakura aprì la boraccia e, restando in aria, tagliò i due demoni con delle lame d'acqua - tornate immeditamente dentro la barriera o vi ci mando a calci!- ringhiò contro i due uomini. Si alzarono e corsero dentro spaventati e bianchi come lenzuoli.
- ritenta, sarai più fortunata - disse guardando Abi con il solito ghigno di superiorità in viso.
- non riuscirai a tenerli tutti a bada !-
Tutti i demoni attorno a lei si lanciarono contro Sakura, che li aspettava pronta, ma un'altro fascio di luce rosa passò in mezzo, uccidendone una gran parte.
Si girò verso il punto da cui era partita la freccia, e vide l'uomo a cavallo di prima che veniva verso di loro con un'arco in mano e una bambina che gli volava affianco, identica a quella che stava tenendo eretta la barriera.
Gli abitanti non appena lo videro sorrisero. - è tornato il Grande Monaco!-
- siamo salvi!-
- non c'è di che - borbottò Sakura infastidita. Era sempre la stessa storia.
Abi gli puntò contro la sua lancia- uccidetelo!-
I demoni si gettarono su di lui stavolta. Sakura stava per correre in suo soccorso, ma il Monaco con tranquillità scoccò un'altra freccia, disintegrandoli tutti.
" come dicevi? Il monaco era una truffa?" La prese in giro Heiwa. Anche se non poteva vederla, sapeva che se la stava ridendo.
- sta un pò zitta -
Stavolta il monaco puntò ad Abi. La principessa dei Corvi, percependo la brutta fine imminente, sparì in uno sbuffo di fiamme.
- merda - sbottò Sakura scendendo a terra e dirigendosi verso il Monaco - sei forte per essere un Monaco -
Lui non le rispose.
Gli abitanti gli si inchinarono intorno e lo ringraziarono in lacrime, mentre Sakura si allontanava guardandoli male.
Le due gemelle si avvicinarono a lei. Quella vestita di blu , ovvero quella che teneba eretta la barriera, chinò il capo - grazie per averci aiutato -
- non c'è di che -
I due uomini che avevano rischiato di morire si avvicinarono - grazie per averci salvato- disse uno inchinandosi.
- grazie di cuore - aggiunse l'altro.
Sakura sorrise , felice di non aver fatto tutto per nulla - di nulla - guardò verso il Monaco. Il volto era nascosto dietro uno velo spesso, con una zona piu sottile per permettergli di vedere. Guardava verso il punto dove era sparita Abi.
- seguici - dissero in coro le gemelle a Sakura. La ragazza annuì e seguì le due. Il Grande Monaco stava davanti a lei, cavalcando in silenzio.
- dove stiamo andando -
- al Nido dei Corvi - rispose la gemella blu.
- sei un demone ?- le chiese la gemella gialla.
- no, sono umana...o quasi- rispose Sakura - sono uma sacerdotessa degli elementi, e i miei poteri provengono da dei demoni -
- che legami hai con la donna che ci ha attaccati ?- domandò la gemella blu.
- è una alleata di un tizio di nome Naraku, è molto pericoloso e deve essere eliminato al più presto. Io e un gruppo di sterminatori gli stiamo dando la caccia-
Teneva lo sguardo fisso sulla figura del Grande Monaco. Ne lui e ne le due bambine emanavano aure maligne, ma comunque le trasmetteva una strana sensazione.
Ripensando a quello che aveva detto Kagome, era davvaro possibile che dietro a quel velo ci fosse Kikyo. Avrebbe potuto togliere il cappuccio e controllare, ma se così non fosse stato avrebbe messo a rischio l'unico modo per trovare in fretta il Nido dei Corvi.
- il Grande Monaco dice che hai addosso la puzza di un demone , diverso da quelli con cui ci siamo scontrati - disse la gemella gialla.
Sakura arrossì e si guardò gli abiti. Probabilmente nonostante li lavasse, addosso rimaneva la traccia di Sesshomaru.
- non è sui vestiti - disse l'altra gemella lanciandole uno sguardo interrogativo.
Sakura arrossì ancora di più - ehm...ho amici demoni -
Dopo almeno un'ora di camminata decise di buttarsi sulla nuvola. Si maledì per nom essersi portata dietro niente da mangiare, dato che moriva di fame. Il suo stomaco emise un verso grottesco.
- ecco a te - dissero le gemelle in coro, mentre il Monaco infilava una mano nella borsa e le lanciava una mela.
- sono per il cavallo, ma se hai fame prendi pure - disse la gemella gialla.
Sakura sorrise, anche se avrebbe preferito di gran lunga una bella bistecca - grazie -
Continuarono a camminare fino al tramonto. Erano arrivati nei pressi di un monte. Dopo aver attraversato una barriera, cosa che Sakura trovò davvero strana, giunsero dinanzi ad una cascata.
Sakura accese un falò e vide che nel laghetto sotto la cascata c'erano una manciata di pesci, perciò li catturò e li mise a cuocere. Mentre faceva tutto ciò, il Monaco era sceso e aveva fatto un segno alle due gemelle, che erano volate via con dei fasci di luce dietro.
Sakura non si fece troppe domande e iniziò a mangiare- ehi mangia anche tu- disse al Monaco. Lui la guardò e scosse il capo. La ragazza giurò di aver visto qualcosa di familiare in quello sguardo, ma si disse che era solo affamata, e continuò a mangiare.
Dopo un'ora tornarono le due gemelle, e ognuna teneva in mano un vaso pieno di terra. Terra tombale.
- aspetta un attimo...-
In quel momento in mezzo ai boschi Sakura scorse un'altra presenza luminosa, e lasciò cadere il pesce quando la riconobbe. Erano i "Demoni Falena".
- allora è vero - si alzò con rabbia, afferrò il velo che copriva il volto del monaco e lo strappò.
Kikyo la stava guardando impassibile.
- come fai a essere viva...- strinse le dita a pugno, e stava per tirargliene se una delle gemelle non l'avesse bloccata scagliandola contro la cascata.
- per favore non ferire la nostra padrona, è debole - disse l'altra gemella mentre aiutava Kikyo a togliersi gli abiti da monaco e a mettere quelli da sacerdotessa.
Sakura spalancò la cascata con rabbia , e camminò sull'acqua verso di lei- sai cosa hai fatto passare a Inuyasha?! Per quanto tempo ti ha cercato?- la afferrò per il colletto e la guardò dritto negli occhi - non pensi a quanto lo hai fatto soffrire? Ti ha cercato per notti intere, facendo preoccupare Kagome- la mollò malamente e si trattenne dal sfoderare Chizakura - non so come hai fatto a sopravvivere, ma spero tu abbia una buona ragione per essere ancora viva!-
Le gemelle si misero davanti a lei - la padrona ha perso la capacità di parlare!-
- deve fare un bagno con la sua terra tombale -
Kikyo superò Sakura e si immerse nel lago. Prima di mettersi a mollo , lanciò um burattino di carta vicino al cavallo, il quale prese le sue sembianze e se ne andò.
Le due gemelle versarono la terra in acqua, dopodiché guardarono Sakura - aiutaci a difendere la nostra Padrona. Naraku avrà mandato dei demoni a cercarla -
- proteggetela da sole, siete abbastanza forti - ribattè Sakura guardando con odio la donna che galleggiava in mezzo al lago. Aveva sperato di non rivederla mai più.
- è tornata solo per far soffrirr ancora di più Inuyasha e Kagome, non merita la mia protezione -
- vi preghiamo sacerdotessa - disse la gemella gialla prendendole la mano.
- la padrona è davvero malata, aiutateci a difenderla - disse l'altra gemella.
" siamo in una zoma protetta, qui i demoni non posspno entrare, perciò nom dovrai fare nulla " le disse Heiwa.
Sakura sospirò e si sedette su uno dei massi ai lati del laghetto - e va bene ! Che rottura -
- grazie - le due gemelle si inchinarono, dopodiché seguirono il cavallo e il burattino di carta.
Sakura guardò Kikyo. Avrebbe potuto ucciderla, e dire a Inuyasha che il Grande Monaco era stato ucciso da un demone, ma Kagome non le avrebbe mai creduto. E poi non se la sentiva di fare un torto del genere all'amico. Avrebbe sofferto ancora di più, e la avrebbe odiata ancora più di quella volta che aveva scoperto di Sesshomaru.
Infine Kikyo potrva rivelarsi un'arma utile da utilizzare contro Naraku, perciò i pro per tenerla in vita erano abbastamza convincenti.
- vedi di non farmene pentire - disse ad una dormiente Kikyo.
