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- com'è bello stare in riva al mare !- esclamò Kagome, beandosi dell'atmosfera pacifica, del rumore delle onde e della meravigliosa distesa d'acqua.
Dopo giorni di camminata, e dopo un estenuante lotta in un villaggio pieno di donne maledette, potevano finalmente rilassarsi.
- l'acqua è cosi cristallina! Non come da noi - esclamò Sakura tutta contenta saltellando sulla superficie dell'acqua. Aveva sempre amato nuotare, ma non nel mare. Una volta da piccola un polpo le si era attaccato alla schiena, ed era scappata correndo sulla spiaggia, mentre Daichi la inseguiva. ( vi giuro, sulle spiagge in Giappone ci sono i pescatori che cercano i polpi) Preferiva di gran lunga i laghi e le piscine.
- bah, questo odore non mi piace per niente - disse Inuyasha storcendo il naso, mentre se ne stava steso su un tronco.
Kagome aggrottò le sopracciglia, afferrò un bastone e lo lanciò lontano- Vallo a prendere inuyasha !-
Inuyasha si alzò di scatto dal tronco e lo afferrò al volo, per poi girarsi verso Kagome incazzato - non trattarmi come un cane !-
Sakura lanciò un sasso in acqua, e Inuyasha subito si gettò per cercarlo, facendo ridere tutti i presenti.
- peccato non aver portato il costume da bagno - sospirò Kagome mentre sistemavo un telo sulla sabbia.
- vabbè, non cambia molto dalla biancheria - disse Sakura alzando le spalle.
- ma se eri tu quella fissata col pudore -
Miroku dietro di loro tentò di coprire il sorrisino che gli era apparso in viso.
- beh...le persone cambiano idea - borbottò Sakura salendo sulla propria nuvola.
- ipocrita - le urlò Inuyasha - e comunque non possiamo rilassarci, andiamo !-
- ma inuyasha !- protestarono Kagome e Miroku.
- niente ma -
Il mezzodemone li prese tutti per il colletto e li trascinò verso la strada. Come al solito non voleva perdere più tempo del dovuto.
Sakura li seguiva silenziosa in fondo al gruppo mentre giocava con il nastro per capelli che le aveva prestato Sango qualche giorno prima.
" chissà cosa dirà Sesshomaru "
" assolutamente niente, sai che non è tipo che nota queste cose o che fa dei complimenti "
" eppure ti ha regalato un kimono, per la seconda volta "
Sakura arrossí e sorrise. Sapeva bene che in quell'epoca regalare un kimono era un metodo di corteggiamento, e nonostante questa cosa la rendesse felice , si chiedeva se quello era lo scopo di Sesshomaru. Infondo l'aveva gia conquistata.
" sembri una mocciosa innamorata...qualche mese fa eri molto più aggressiva "
" si chiama sviluppo del personag "
Sakura non riuscì a finire di " dialogare " con la sacerdotessa nella sua testa perché andò a sbattere contro Sango - oh scusa -
Di fronte ad un palazzo erano riunite molte persone, tutte intente ad ascoltare una ragazza che suonava il flauto. Sembrava molto malata, vista la carnagione pallida e tutte le ancelle riunite attorno a lei, eppure la musica che produceva era stupenda e piena di vita.
Quando la ragazza vide il suo gruppo, Sakura pensò di averla vista spalancare gli occhi , per poi tossire violentemente.
- signorina Sara !- ( eccomi....no okay ) esclamò una delle ancelle preoccupata.
Sara fissò Sakura per alcuni secondi, e quest'ultima percepí qualcosa di strano in lei. Qualcosa di malvagio.
- dai Sakura andiamo !- la chiamò Inuyasha.
- io...arrivo subito , voi andate avanti , ho dimenticato una cosa alla spiaggia -
Inuyasha fece spallucce e insieme agli altri andò avanti.
Sakura rimase lì , e sentiva l'aura demoniaca diventare sempre più forte, man mano che Sara chiudeva gli occhi.
" preparati "
- si si - borbottò Sakura.
- povera signorina Sara...morire cosi giovane - sentí dire da un vecchio accanto a lei. Molti altri stava piangendo l'imminente morte di quella giovane e bella ragazza. Quando inalò l'ultimo respiro, dal convento si sprigionò una forte luce, e dopodiché prese fuoco.
- signorina Sara !- gridarono tutti coloro che erano all'esterno.
Sakura si lanciò all'interno dell'abitazione, e portò in salvo le ancelle, per poi mettersi a cercare il corpo di Sara. Sentiva che in quella casa erano presenti dei demoni.
" di là! " esclamò Heiwa, facendo girare Sara verso l'alto. Vide per pochi secondi una figura femminile scomparire. Uscí anche lei dal tetto e la inseguí da distante. Era palesemente Sara, ma non sembrava più una ragazza moribonda. Era come se qualcosa l'avesse fatta tornare in vita.
La seguì fino al calar del sole, e la vide fermarsi in una stretta valle tra due burroni. Sara stava come aspettando l'arrivo di qualcuno.
Poi sentí una voce acuta e allegra. Quella di Rin.
Poco distante da Sara, Sesshomaru si era fermato, e con lui c'erano come al solito Ron e Jaken. Sakura non capiva come mai quella ragazza stesse cercando Sesshomaru, e quindi decise di restare nascosta, nonostante sapesse che il demone l'aveva gia percepita.
Il dolce e lento suono di un flauto accompagnava la figura di Sara, mentre questa sbucava fuori dalla nebbia. Sara si inginocchiò di fronte al demone - da quanto tempo nobile Sesshomaru -
" ODDIO FORSE TI HA MESSO LE CORNA "
" ZITTA "
- e tu chi diavolo sei !? Come conosci il signor Sesshomaru?- domandò Jaken infastidito.
- il mio nome un tempo era Sara- guardò Sesshomaru, come in attesa di una risposta, ma vedendo la sua impossibilità, continuò, disperata - non vi ricordate ? Quella notte al Castello di Hasano ?-
Sakura sentiva di stare lentamente prendendo fuoco.
- il castello di Hasano?-
- la prima volta che vi ho visto, il castello stava per cadere , sotto l'attacco del nemico...eravamo ormai sull'orlo della sconfitta, quando apparve la vostra figura, signor Sesshomaru. Camminavate tranquillamente sul campo di battaglia, sbaragliando i nemici...Quella notte, abbiamo vinto grazie a voi , Sesshomaru -
- non me ne ricordo - rispose lui con voce piatta, sorpassando Sara.
- aspettate ! Per sdebitarmi vorrei esaudire il vostro più grande desiderio !- esclamò Sara.
- tu vuoi esaudire...un mio desiderio?- ripeté Sesshomaru fermandosi.
- esatto...e quando ci sarò riuscita, vi prego di accettare i miei sentimenti per voi - rispose lei, stringendo il flauto al petto e guardando intensamente Sesshomaru.
- okay adesso ne ho abbastanza !- Sakura uscí allo scoperto, superò Sesshomaru e puntò il dito contro Sara - chi ti credi di essere eh ?! -
- esatto ! Cosa pensi di poter offrire al potente Sesshomaru?!- aggiunse Jaken puntandole contro il bastone.
- Jaken, Sakura, zitti - disse loro Sesshomaru, facendo bruciare ancora di più Sakura - ma...-
Sesshomaru guardò Sara - se proprio vuoi, fallo -
- grazie !- Sara annuí convinta e se ne andò, sparendo nella nebbia così come era apparsa.
Sakura prese letteralmente fuoco, innalzando una colonna di fiamme che superava il burrone di almeno una decina di metri.
- calmati -
- vuoi davvero...tu !- non riusciva nemmeno a formulare una frase di senso compiuto.
- pensi davvero che un demone incompleto come quello possa batterti?- chiese Sesshomaru.
Sakura spense le fiamme e salí in groppa ad A-uh, dandogli le spalle - se hai intenzione di accettare i suoi sentimenti, sappi che ne pagherai le conseguenze -
- tanto non riuscirà ad esaudire il desiderio del signor Sesshomaru - disse Jaken per calmarla.
- quella donna era un demone? E dire che è così bella...- disse Rin, facendo arrabbiare ancora di più Sakura.
- perché sei cosi arrabbiata sorellona?-
- perché sono io la donna di Sesshomaru!- ringhiò lei sottovoce, lanciando un sasso a terra - è mio...-
- ooh, sei gelosa -
" Sakura gelosaaa "
- piantatela ! Tutte e due !-
- è definitivamente impazzita - sussurrò Jaken , il quale stava al fianco di Sesshomaru, mentre Sakura e Rin se ne stavano su A-uh, poco più indietro.
" stupido Sesshomaru "
" non ti metterai a piangere spero "
- tsk , io seguo quella matta - Sakura scese dal drago, ma non riuscì a fare più con qualche passo che si ritrovò sulla spalla di Sesshomaru- mettimi giu !-
- smettila di fare la bambina - la zittì Sesshomaru alzandosi in volo, mentre Sakura teneva le braccia incrociate e il broncio.

UN AMORE DEMONIACO 6Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora