La casa spettrale

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Capitolo 4


Quella sera la luna brillava nel cielo limpido illuminando i tetti delle case e il vento soffiava sulla strada, sollevando spruzzi di neve leggera come zucchero.

Cinque studenti di Hogwarts del primo anno vagavano tra le strade deserte del villaggio di Hogsmeade.


Il primo, Austin Reynards, un ragazzo piuttosto alto per la sua età, con degli occhi azzurri e capelli castani, dava istruzioni agli altri quattro, controllando attentamente un foglio di pergamena, che molto probabilmente era una mappa.

Affianco a lui, il secondo, Felix Collins, un ragazzo con occhi e capelli castani chiaro, parlava di qualche scorciatoia segreta nei pressi del villaggio.

Dietro di loro  c'erano altri due ragazzi, sempre dei Grifondoro: Fen Windsor e Mason White. Il primo con capelli castani corti e occhi verdi, raccontava all'amico al suo fianco qualche leggenda sconosciuta. Mason, invece, con capelli corvini che gli ricadevano sulle spalle e degli occhiali quadrati, di tanto in tanto controllava che le due ragazze riuscissero a tenere il passo.

E infine una Serpeverde, Astoria Greengrass, e la sua amica Corvonero, Brooks Hummingbird chiudevano la fila.

Brooks Hummingbird con i suoi capelli rossi fiammanti, occhi color nocciola e con il viso pallido e pieno di lentiggini, era una delle prime persone che Astoria aveva conosciuto appena arrivata ad Hogwarts e nonostante non fossero nella stessa casa divennero grandi amiche.


Tutto era avvolto dall'oscurità mentre il vento fischiava tra le fronde degli alberi e i gufi ripetevano ritmicamente il loro verso. Sulla collina si intravedeva una casa abbandonata ricoperta di erbacce e di rampicanti e una fitta boscaglia la circondava.

<<Perché mi sono fatta coinvolgere?>> mugugnò Astoria, una volta raggiunta la cima della collina.

<<Oh andiamo, sarà un'esperienza fantastica>> replicò Brooks, mentre cercava di sistemare i suoi capelli rossi scompigliati dal vento.


Oltre il cancelletto di legno tarlato si ergeva la Stamberga Strillante, che da sempre aveva un aspetto spettrale.

Da quel luogo, la notte, provenivano suoni strani ed inspiegabili, che spaventavano a morte i maghi lì intorno.


Astoria lanciò uno sguardo accusatorio a Austin e ripensò a come erano diventati amici. Probabilmente era iniziato tutto una sera quando l'aveva incontrato in biblioteca e si era offerta di aiutarlo a terminare un tema per il professor Ruf. 

Oppure quando avevano aiutato Hagrid con del mangime per Kneazle ed erano finiti in punizione assieme, ma sicuramente quando l'aveva aiutato ad entrare nell'ufficio di Gazza. Astoria ripensò a quella notte di Dicembre, quando stava esplorando i corridoi della sua amata Hogwarts. 

Si era imbattuta per caso nel Grifondoro che cercava di entrare nell'ufficio di Gazza per recuperare alcuni oggetti che gli erano stati confiscati e Astoria, curiosa di sapere come fosse l'ufficio del burbero custode, aveva deciso di aiutarlo. Con la Pozione Soporifera erano riusciti a evitare Mrs Norris, la gatta di Gazza, ed erano entrati facilmente, utilizzando l'incantesimo Alohomora.


Quando Austin l'aveva informata che sarebbe andato con i suoi amici alla Stamberga Strillante, la prima cosa che aveva fatto Astoria era stata ricordargli che avrebbe infranto un sacco di regole, rischiando l'espulsione.

Stelle che aspettano di essere scoperte // DrastoriaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora