4.01.1993
Ed ecco l'inizio di un nuovo anno, l'inizio dei buoni propositi per l'anno a venire.
L'inizio dell'inizio, si può ricominciare tutto daccapo, è come se la vita ti desse sempre un'altra possibilità per migliorare te stesso, è intrippante questa cosa.
Le vacanze di Natale per Samantha non furono un grande spasso, si ammalò più volte mentre si trovava in montagna, di certo non si divertì molto, anche perché si trovava da sola.
Suo fratello aveva deciso di rimanere a casa, perché avrebbe voluto passare il Capodanno con i suoi amici ed Anne, e Sam non aveva qualcuno con cui dialogare e divertirsi, perciò passò quasi tutto il tempo a leggere libri.
Il motivo per cui non rimase con suo fratello era semplice, non poteva, dopo la faccenda di Thomas suo padre era diventato fin troppo protettivo, e non si fidava a lasciare la ragazzina da sola, per di più con suo fratello, ma Sam sapeva che in fin dei conti Tom era un bravo ragazzo, ma comunque non voleva.Il rientro a scuola non è stato traumatico, gli alunni erano tutti riposati, e nell'aria alleggiava aria di buoni propositi.
Mark, come Sam, non aveva passato il Natale in città, era tornato a Washington dai parenti.
Inoltre non poteva fare molto, per via delle stampelle, per fortuna gliele avrebbero tolte tra due settimane.
Thomas invece, era riuscito a recuperare le materie, quindi aveva ricevuto il via libera per poter rimanere in città.Durante l'ora di pranzo i ragazzi raccontavano delle proprie esperienze, da chi si era ubriacato da non reggersi neanche in piedi a chi, invece, ha passato le vacanze ad annoiarsi a morte con i parenti, come Sam.
D'un tratto, l'altoparlante della scuola, convocava gli alunni delle terze e dell'ultimo anno in aula magna, per un avviso.
Gli alunni si alzarono, fino a quando la mensa non fu completamente vuota, e si diressero nell'aula....
Il signor Gomez, prese in mano il microfono, ed annunciò la notizia ai ragazzi, che si alzarono in piedi e iniziarono ad esultare.
L'avviso era una gita scolastica, una settimana a San Francisco, la città più bella della California, un paradiso terrestre per chi voleva staccare la spina per un pó.
La gita doveva avvenire a fine Gennaio inizio Febbraio.-certo che nel periodo più freddo non poteva avvenire.
Esclamò Thomas, prima che il preside potesse concludere.
Infatti, la gita, comprendeva anche delle escursioni nei vari musei, al Golden Gate Bridge, e veniva inclusa anche una visita alla prigione di Alcatraz
-entusiasmante.
Disse Sam sarcastica, roteando gli occhi all'insù
-che c'è? Non ti piace San Francisco?
Chiese Mark.
-non mi fa né caldo né freddo
-beh, è perché non sei ancora venuta in gita con noiSam sorrise e Mark fece lo stesso.
...
Alla fine della scuola, Thomas e Mark avevano deciso di accompagnare Sam a casa, in macchina, mentre percorrevano il tragitto i ragazzi parlavano dell'uscita.
-allora Sam, tu ci andrai?
Chiese Mark, che non sapeva cosa fare, di certo da solo non ci sarebbe andato.
-non lo so ragazzi, dovrei parlarne prima con i miei, voi?
-non sprecherei mai un'opportunità del genere, che scherzi?!Esclamò Tom.
-beh, se voi ci andate ragazzi, allora vengo pure io
-tu non puoi mai mancare MarkDisse Sam.
-apprezzo che tu adori la mia presenza in confronto a questo essere qua a fianco, ti voglio bene Sam
Samantha sorrise al ragazzo mentre Tom linciò Mark con lo sguardo, proseguirono il loro viaggio verso casa parlando di ciò che avrebbero fatto durante la gita, una cosa era sicura, si sarebbero ubriacati.
.
.
.Ed eccomi ritornata, scusate la lunga assenza, sapete la scuola, la quarantena tutto un pó un casotto. Spero di essere più attiva in questi giorni.
Però ora godetevi questo capitolo.
(Scusate i vari errori grammaticali).
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After Midnight // Tom Delonge
FanfictionSamantha Nicholson, un'adolescente di diciassette anni, ritorna a San Diego dopo un periodo fuori città, e la sua vita viene completamente stravolta da due ragazzi, esattamente come lei, che la faranno sentire rinata, e soprattutto uno la farà senti...