Chapter 13 - We were ships in the night, night, night

16.1K 540 383
                                    

Vista la Civil war di settimana scorsa, avevo aperto il sondaggio su Instagram, e niente gente... ha vinto il PISTACCHIO! 

°

°

°

"Jungkook, tesor..." si bloccò, sua madre, non appena vide l'espressione lugubre sul suo viso.

"Non ora, mamma" ringhiò appena, il ragazzo, ma la donna lo scrutò per qualche istante, prima di chiudere la porta della sua camera e avvicinarsi a lui.

"Cos'è successo?" gli domandò, il tono dolce.

"Perché non mi avete detto che io e Taehyung siamo anime gemelle? – sbottò, Jungkook, arrabbiato nel profondo – Perché diavolo avete tenuto la bocca chiusa quando sapevate che saremmo stati compagni?"

"Jungkook, che è succ..."

"E' successo che gli ho detto che sono innamorato di lui e l'ho ferito di nuovo, per l'ennesima volta!" ringhiò, il moro, lasciandosi cadere seduto sul letto, mentre sua madre lo seguì subito, lo sguardo preoccupato.

"Tesoro..."

"Io l'ho allontanato perché ero innamorato di lui – sussurrò, l'alpha – Non abbiamo litigato anni fa, mi sono semplicemente accorto di amarlo e in un...in un mondo dove ognuno di noi ha un compagno, come potevo pretendere di fare qualcosa? A che sarebbe servito? Così l'ho allontanato da me per cercare di dimenticarmi di lui o evitare di combinare casini..."

"Mi dispiace che tu abbia dovuto passare tutto questo, tesoro – sospirò, sua madre, prendendogli una mano tra le sue – Ma...non potevamo dirvelo"

"Perché no? Mi sarei risparmiato anni di sofferenze e di...avrei evitato di fare lo stronzo con lui per tenerlo lontano – sbottò, Jungkook, gli occhi della madre ancora più dispiaciuti a quella confessione – E lui è sempre così buono e gentile e...e perdona sempre tutti, anche chi gli fa del male. E ha perdonato anche me, ha provato ad avvicinarsi ogni volta che ne aveva l'occasione. Hai idea di quanto mi sia sentito male ogni volta che dovevo respingerlo? Hai idea di come volessi picchiarmi da solo quando vedevo l'espressione delusa sul suo viso?"

"Tesoro, guardami, per favore – lo pregò, la madre, facendogli alzare gli occhi nei suoi – Posso solo immaginare quanto sia stato orribile, ma noi non potevamo dirvelo, per nessuna ragione. Esiste un motivo se il proprio compagno va trovato dopo i diciassette anni, e nel caso delle anime gemelle, beh...esistono pochissimi casi al mondo, non più di una decina e...e in tutti i casi, tranne che in uno, il riconoscimento è avvenuto ad un'età in cui i due non potevano ricordarlo, come per te e Taehyung. E quell'unico caso non è andato a finire bene, c'erano scoppi di rabbia e gelosia malsana e...non potevamo, Jungkook"

"Mi sento una persona orribile. L'ho tenuto lontano, ho ignorato i suoi sentimenti, il suo dolore, il sorriso che mi faceva quando gli permettevo di avvicinarsi un pochino, come se gli stessi dando dell'acqua in un deserto" disse, l'alpha, scuotendo il capo e portandosi le mani ai capelli, arruffandoli e stringendoli con forza. Sua madre gli poggiò una mano sulla schiena, carezzandogliela con calma, tentando di confortarlo per quanto poteva.

"Non sei una persona orribile, tesoro. Sei solo una persona che aveva paura di restare ferita, e ha fatto ciò che poteva per evitarlo" gli disse, sua madre. Lui si morse il labbro con forza, scrollando le spalle e scuotendo il capo.

"Cosa devo fare?"

"Lasciagli un po' di tempo. E' normale che si senta arrabbiato e anche un po' tradito dal proprio alpha, ma tornerà da te, Jungkook, non devi preoccuparti di questo – gli disse, la donna – E' di Taehyung che stiamo parlando, e quel ragazzo morirebbe per te"

Sweet Night| Taekook (Omegaverse)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora