"Dai, Tae, ti prego...""No"
"Cucciolo..."
"Ho detto di no, Kookie"
"Stai diventando un po' stronzo, sai? Finirò col doverti punire" disse, Jungkook, il tono basso e roco, così che sentisse solo lui. Peccato che quelle parole gli causarono quasi un infarto, e si ritrovò ad arrossire violentemente, sgranando gli occhioni scuri all'inverosimile.
"Jungkook!" sbottò, rosso in volto e sconvolto. L'alpha ridacchiò nel vederlo così imbarazzato, e si limitò a spingerlo contro gli armadietti, mettendoglisi dinnanzi per bloccarlo con il suo corpo.
"Sei bellissimo così imbarazzato" gli disse, ma Taehyung alzò gli occhi al cielo, le guance che ancora gli andavano a fuoco. Dannato coniglio.
"Smettila"
"No"
"Ti odio"
"Mi ami" obbiettò, Jungkook, e l'omega si ritrovò a mordicchiarsi il labbro, per poi nascondere il viso contro il suo petto, rilassandosi per il fatto che ci fossero pochissimi studenti a quell'ora del mattino.
"Ti amo, ma la mia risposta continua ad essere un no" disse, Taehyung, sorridendo divertito quando adocchiò la faccia sconvolta del minore. Jungkook emise un sospiro, portando le mani sui suoi fianchi, così da impedirgli di scappare un'altra volta, com'era successo due giorni prima e il giorno prima ancora.
"Dai, cucciolo, sono passati giorni. Non posso credere che tu non voglia baciarmi neanche un po'?!" gli rispose, il minore, e Taehyung arricciò il naso, alzandosi sulle punte per dargli un bacio sul naso. E anche se Jungkook voleva afferrarlo e baciarlo come voleva lui, non potette evitare di sorridere ne di far sciogliere il proprio cuore per quel gesto così piccolo e puro. E in un secondo si sentiva di nuovo bambino, come quando lui e Taehyung si guardavano dal nulla, senza un reale motivo, eppure passavano anche minuti a guardarsi, finchè uno dei due non si decideva a muoversi e a baciare il naso dell'altro. Era un gesto piccolo, ma perfetto e unicamente loro; e più passavano i giorni, più Jungkook si rendeva conto di quanto quei piccoli gesti fatti con l'innocenza dei bambini nascondessero qualcosa di molto più grande. Il cercarsi, il bisogno di contatto, il proteggersi, il sentirsi protetti con l'altro vicino, i baci sul naso, il dormire incollati. Erano tutti i gesti più semplici che dei bambini potevano fare, ma erano gesti da compagni, anime gemelle.
"Ti ho baciato" sorrise, l'omega, e Jungkook sorrise per via dei suoi pensieri, portando le mani a incorniciargli il viso.
"Così mi baciavi da bambino" gli mormorò, il minore, sfiorando il naso con il suo in un gesto leggero e delicato. Taehyung portò gli occhi nei suoi, il cuore che gli batteva a mille. Riusciva ad avvertire il senso di appartenenza all'alpha in maniera dirompente.
"Dovevi pensarci prima di farmi venire a scuola con il collo pieno di succhiotti" rimbeccò, Taehyung, e Jungkook rise, alzando gli occhi al cielo. Taehyung non voleva baciarlo, gli aveva negato qualsiasi tipo di contatto per più di due giorni dopo che l'omega si era ritrovato il collo pieno di marchi. A sua discolpa, non aveva saputo resistere, e poi Taehyung era suo, non aveva motivo di nascondere i marchi che gli lasciava addosso. A quanto pareva, però, l'omega non era tanto d'accordo, visto che si era sentito osservato da tutti. E ora era lì, a negargli un bacio dopo quasi una settimana d'agonia.
"La scuola è piena di gente con i succhiotti addosso, qual è il problema?" sbuffò, l'alpha.
"Il problema, è che avresti almeno potuto avvisarmi, invece no...mi hai fatto venire a scuola conciato in quel modo" disse, il maggiore.
"Lo sai che non volevo farlo a posta, solo che..."
"Che?"
"Mi piaceva...vederti con i miei segni addosso, io...non so spiegartelo bene, ma credo che sia una cosa da alpha – cercò di spiegargli, Jungkook, e lui lo fissò curioso – Mi fa sentire bene sapere che hai qualcosa di me addosso, come se avessi la certezza che sei al sicuro e protetto. Davvero, Tae, non...non l'ho fatto per metterti in imbarazzo o per farti sentire a disagio"
STAI LEGGENDO
Sweet Night| Taekook (Omegaverse)
FanficNon era possibile. Non poteva essere. Jeon Jungkook non poteva essere sul serio il suo compagno. L'alpha sembrava sorpreso tanto quanto lui, ma poi un sorrisino malizioso gli comparì sul viso, e Taehyung indurì lo sguardo, sentendosi osservato anche...