Chapter 17 - My heart is pounding tonight, I wonder

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HAPPY DYNAMITE DAY! 

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"Piccolo, spegni la luce" mugolò, Yoongi, infastidito. Jimin sbadigliò, accucciandosi a lui e strizzando gli occhi.

"Quale luce?" biascicò assonnato, sorridendo appena per il fatto che l'alpha avesse il viso nell'incavo del suo collo. Era una cosa che Yoongi faceva sempre mentre dormivano, il portare il naso nel punto dove l'aveva morso e c'erano le sue iniziali; e lui adorava quella sensazione, si sentiva protetto e amato.

"Grazie" sussurrò, l'alpha, e Jimin annuì, prima di irrigidirsi. Lui non aveva spento nulla.

"Di niente" disse, un'altra voce, e Jimin sobbalzò dal letto, facendo ringhiare il compagno per il cambio di posizione.

"Ma che... – stava dicendo, prima di spalancare gli occhi nocciola – Che diavolo ci fai qui?"

"Scusami se nessuno di voi si è degnato di rispondere al telefono da ieri pomeriggio, pensavamo foste morti, così sono venuto a controllare" gli rispose, Hobi, standosene ai piedi del letto con un sorriso enorme stampato in faccia. Jimin lo fissava con tanto d'occhi, adocchiando Yoongi rigirarsi nel letto e poi lanciare un'occhiata al rosso.

"Il mio è scarico" rispose solamente, e Jimin mise su un'espressione incredula. Scarico. Non aveva niente da dire sul fatto che Hobi si trovasse in casa sua come un serial killer?

"Come hai fatto a entrare?" sbottò, l'omega, ma Hobi rise, scrollando le spalle.

"Ho le chiavi – rispose, il rosso – E il tuo telefono?"

"Credo di averlo lasciato nello zaino" disse, il rosa, sbadigliando ancora.

"Che ore sono?" sbuffò, Yoongi, ancora sdraiato a letto e il tono infastidito.

"Le due del pomeriggio, avete saltato scuola"

"Beh, oramai è andata. Dormiamo" sbadigliò, il moro. Jimin ridacchiò di quel modo di fare, per Yoongi il sonno era sacro.

"Quindi avete fatto pace?" sorrise, Hobi, e Jimin annuì, mordicchiandosi il labbro. L'alpha dai capelli rossi esultò, sfilandosi le scarpe a saltando sul letto, facendogli sgranare gli occhi nocciola.

"Non siete nudi, vero?" domandò, e l'omega spalancò la bocca quando vide il compagno alzare il piumone e lanciare un'occhiata.

"No" disse, Yoongi, e Hobi scrollò le spalle, ghignando divertito.

"Oh, beh...non che ci fosse qualcosa che non abbia già visto" disse tranquillo, sdraiandosi alle spalle di Yoongi e abbracciandolo, mentre il moro tirava Jimin giù e se lo stringeva al petto.

"Scusami? Guarda che sono ancora arrabbiato con te per avermi mentito!" sbottò, Jimin, ancora scioccato dalla situazione.

"Che vuoi, gnomo? Sono la sua anima gemella, l'ho visto nudo da quando avevamo nove anni" rise, Hobi, e l'omega roteò gli occhi al cielo.

"Non sapevo che avendo te come compagno mi sarei dovuto sorbire anche la tua anima gemella" disse, Jimin, il tono ironico, e Yoongi sbuffò un ghigno, gli occhi ancora chiusi.

"Io sono la parte simpatica del tuo compagno, quindi non lamentarti. Siamo un pacchetto unico" gli rispose, il rosso.

"Quando trovi la tua metà? Così ti togli un po' dalle palle" gli rispose, l'omega, e Hobi mise il broncio.

"Yoonie...il tuo compagno mi tratta male" piagnucolò, stringendosi alla schiena di Yoongi. Jimin lo fissò con tanto d'occhi quando Hobi chiamò in quel modo il compagno, pensando che l'avrebbe linciato. Ma il moro si limitò ad aprire un occhio, fissando Jimin con aria divertita.

Sweet Night| Taekook (Omegaverse)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora