Il Professore Dai CAPELLI ROSSI

STRANA

Finita la ricreazione e passate altre due ore, era arrivato il momento più bello... Ginnastica.
Cosa c'è di bello a fare ginnastica? Niente, ero ironica.
Mi presi tutte le palle in faccia, perché il professore ci ha fatti giocare a pallavolo, l'unico sport in cui non sono capace.
Vorrei strozzarlo ora, ma non posso... È davvero bellissimo.

Le ragazze della scuola dovrebbero andare dietro a lui... Non al Prof. Jimin.

Sospiro, ricordando il professore e quello che mi ha detto rispetto alla cena.
Perché ha dovuto chiederlo proprio a me... Infondo, non può essere per forza la ragione che mi ha detto lui... Ho ancora dei dubbi.

Il mio ciclo di pensieri viene interrotto dalla voce del professore che ci invitava ad andare negli spogliatoi a cambiarci, visto che stava per suonare la campanella di fine lezione.

A campanella suonata mi diressi con Mark dai suoi amici, per pranzare insieme.
Appena arrivati alla mensa vidi passarmi davanti una scia, che fermò la sua corsa atterrando sopra a Mark. Mi misi a ridere quando mi accorsi chi fosse: Jackson.
Nel mentre io ridevo, Mark cercava di toglierselo di dosso, imprecando contro di lui. Subito dopo vidi Yoongi avvicinarsi a noi  con un'espressione esasperata.

–fanno sempre così?–

Gli chiesi appena mi fu vicino.
Lui sospirò e mi rispose con uno sbuffo.

–da quando si sono conosciuti... Mi sto pentendo di esserli amico dall'anno scorso che li ho conosciuti.–

Risi e mi girai verso i due che nel frattempo si erano alzati. Mark stava ancora imprecando verso Jackson, e io risi ancora.

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Stavamo mangiando e chiacchierando tranquillamente, quando Yoongi mi disse:

–Yu, ma lo sai che il professore Jimin ti sta fissando da quando è entrato in mensa?–

Quasi soffocai con il boccone di cibo che mi ero appena messa in bocca. Tossii e, una volta calmata, bevvi un po' di cola, per infine rispondere.

–come? E quando è entrato? E perché mi fissa? Devo girarmi o devo stare ferma?–

I ragazzi riderono e io misi il broncio.

–cosa cavolo avete da ridere? Sono seria–

Mi rispose Jackson.

–ridiamo perché ci aspettavamo la tua reazione ahahahah hai fatto una faccia–

Tornarono a ridere e io sbuffai. Decisi di non ascoltarli e mi girai piano per vedere dove si trovava Jimin. Appena lo vidi, i nostri sguardi si incrociarono e mi sentii strana; tanto da farmi girare e dire ai ragazzi che dovevo andare al bagno.

Arrivata a destinazione mi appoggiai ad uno dei lavandini e mi guardai allo specchio;
Avevo le guance leggermente rosate.

–ma che diamine... Yu riprenditi.–

Mi diedi qualche schiaffetto sulle guance e poi me le bagnai un po'.

–ok, torniamo in mensa–

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La giornata ai club durò quasi tutto il pomeriggio e ci lasciarono andare a casa verso le 18:00.
Mi diressi verso la fermata del bus e, una volta seduta alla panchina, qualcuno suonò il clacson e chiamò il mio nome.

–Yu!–

Guardai in direzione della voce e vidi Yoongi che mi sorrise.