L'ARTE IN TAVOLA

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Il locale era immerso nella musica Italiana; credevo fosse Italiana, perché non capivo la lingua XD.
Eravamo seduti su una tavolata rettangolare, con me e Jimin vicini, al lato destro del tavolo, i critici dell'arte che ci circondavano, e infine c'era il mio vicino di casa, nonchè amico di Jimin, ad uno dei capotavola.

Quando io e Jimin siamo entrati e lo abbiamo visto, entrambi ci siamo sorpresi e abbiamo, di conseguenza, spalancato gli occhi.

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Jin Hyung, quindi sei venuto quì per supportarmi(?)

Era questa la ragione che ci aveva detto lui, quando Jimin glielo aveva chiesto.

e sì. Che tu ci creda o no è la verità

Dopo quel breve discorso ci recammo nelle sale da pranzo e ci accomodammo al nostro tavolo, dove c'erano già seduti gli storici.

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–allora Jimin, SeokJin ci ha raccontato che insegni storia dell'arte in una scuola superiore. I tuoi studenti sono bravi? C'è qualcuno a cui piace particolarmente la tua materia?–

Gli occhi del mio professore si posarono su di me per un attimo, per poi tornare con lo sguardo al suo interlocutore, sorridendo.

–tre o quattro, sì. Infatti li ho fatti partecipare ad un corso di approfondimento sulla pittura prerinascimentale di Giotto, e sto riscontrando già esiti positivi. C'è un'alunna però, che si interessa più degli altri–

Dopo aver finito di parlare sorride ancora di più e lo sguardo del suo interlocutore si posa su di me.

–e lei invece? SeokJin mi ha parlato di lei dicendo che era interessata alla storia dell'arte di tutto il globo, è vero?–

Sorrisi e risposi immediatamente.

–certo, credo che sia importante per il futuro... Per l'arte che verrà. Mi piace particolarmente il periodo tra il XVIII secolo e il XIX–

Lo storico mi sorride ampiamente, sentendo la mia risposta e poi torna a riferirsi a Jimin.

–ha una ragazza davvero formidabile Park, lei è molto fortunato. Non si vedono più ragazze come lei, non se la faccia scappare–

Arrossii per il complimento e vidi Jimin guardarmi e sorridermi per poi rispondere all'uomo, con voce calma.

–la ringrazio, non la lascerò di sicuro–

Lo guardai per un istante negli occhi e potei vedere la sincerità in essi...

Ma aspetta un attimo. Perché vedo sincerità nei suoi occhi? Ma non stiamo fingendo?
Non stiamo mica insieme per davvero, lui mi ha detto che dobbiamo fare finta di essere una coppia, per darmi una possibilità. E allora perché mi ha guardato con quello sguardo...? Spero vivamente di non essere caduta in un tranello... Dio ti prego!

I miei pensieri vengono interrotti dalla voce di una delle storiche, che comincia a parlare.

–oh andiamo Oliver, non siamo mica quì per parlare di questa coppia. Guarda la ragazza come è diventata rossa in viso–

Non mi ero neanche accorta di essere diventata un peperone.

–hai ragione Tracy. Quindi, torniamo a lei Jimin. Da quanto tempo insegni? Sei così giovane–

–da poco più di due anni. Appena terminati gli studi universitari, mi sono precipitato ad insegnare. È stata una delle scelte più belle che potessi fare–

Il Professore Dai CAPELLI ROSSI Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora