Zulema's P.O.V.
Se mi aspettassi di ritrovala in un ristorante? Nope,
Se mi aspettassi di ritrovarla sposata?
Assolutamente sì.
Ascoltai gli ordini con attenzione, arrivando al suo, fingendo difficilmente di non aver avuto nulla con lei e il passato.
"Io..io vorrei un piatto di pasta con gamberi e tonno"
Notai il tremolio nella sua voce, mentre si impegnava quanto me. Annuii schioccando la lingua e senza dire più nulla mi voltai e lasciai il tacquino a quell'altro cameriere che la prendeva molto più seriamente di me.
Andai in bagno e mi tolsi il grembiule gettandomi dell'acqua fresca sul viso. Mi guardai allo specchio, chissà cos'era cambiato nella testolina, chissà se aveva davvero ritrovato qualcosa senza più la voglia di seppellirla.
Sentii la porta aprirsi velocemente, eccola lì, ora attaccata al legno con le spalle.
Ci guardammo due minuti che parevano un'infinità, come da dirci cosa avessimo davvero vissuto in tutti questi anni.
I suoi occhi erano lucidi, di nuovo. Passò una mano sulla bocca e quasi rise.
Non sapevo come reagire e le sorrisi.
"Che cazzo ci fai in un ristorante?"
Mi chiese.
Ah, la sua voce non era cambiata minimamente.
"Potrei chiederti la stessa cosa.."
Avanzai e continuai
"Anzi, in un ristorante e con un anello come quello al dito..ti sei sposata un cazzo di miliardario?"
Le dissi ridendo
Lei osservò la sua mano con uno sguardo nel quale combattevano vergogna e orgoglio.
"È una brava persona.."
Replicó, sembrava si stesse giustificando..io risi, perché mi mancava anche quando faceva la sbadata.
Si avvicinò a me e nel mezzo del silenzio lasciò che un dito percorresse mille linee immaginarie sul mio viso, com'era successo la prima volta nella lavanderia.
Il suo indice finì sulle mie labbra e vidi i suoi occhi ipnotizzati. Mentre avvicinava il suo volto al mio, mentre era pronta a dimenticare i suoi ultimi tre anni come se non fossero stati nulla, mentre era ad un centimetro dalla mia bocca, le presi leggermente i fianchi e la poggiai alla parete del bagno.
Aveva uno sguardo innocente, ma pronto a finire in un guaio, di nuovo.
Speravo davvero avessi mitigato le cose allontanandomi, ma non aveva fatto altro che aumentare il desiderio di averci..una volta per tutte.
La mia mano si poggiò sulla mattonella accanto al suo viso. Mi avvicinai alla sua faccia sentendo il suo profumo di vaniglia dopo questi anni. L'avrei fatta mia, se mai non avesse avuto già una vita stabile e solida.
Lei lo capii, perché in quei due minuti non feci nessun passo avanti. Ci guardavano e basta. Passò una mano sulla mia frangia come aveva già fatto mille volte, questa volta fu diversa perché c'era una vulnerabilità assai più evidente.
Mi chiese con una voce tranquilla
"Sei uscita prima.."
"Suppongo di sì..guarda dove cazzo sono finita"
Risi abbassando lo sguardo..
Lei appoggiò la fronte sulla mia, quasi da trasmettermi chissà quale messaggio che vagava vergognoso nella sua testa.
"Posso baciarti?"
Mi chiese
I miei occhi si spostarono di nuovo sul suo volto. Faceva sul serio? Che cazzo aveva in testa?
Mi staccai da lei
"Hai una cazzo di vita magnifica, perché vuoi rovinarla dal nulla?"
Il suo sguardo si irrigidì. Mi prese per la mano per farmi voltare e con tono aggressivo mi parlò di nuovo
"Dal nulla?..ci ho provato in tutti i modi, Zulema. Ci ho provato in tutti i cazzo di modi. In qualsiasi momento, in qualsiasi istante c'eri TU, qui."
Mi sputò, premendo il dito contro la sua fronte.
Alzai il mento e sospirai, sicuramente pensò che in questo non fossi proprio cambiata.
Cercai di passarmi la lingua sui denti per trovare una via d'uscita, ma eccola di nuovo ad un centimetro da me, questa volta stava per scoppiare a piangere.
Mi prese il volto tra le mani
"Baciami, voglio capire se è tutto come prima.. baciami"
Mi ordinò.
Ci provai, ma sapevo che nulla fosse cambiato, neanche come ci guardavamo o intendavamo.
Mi avvicinai alle sue labbra con la voglia di strappargliele via, ma portandola verso di me con le mie mani sui fianchi, notai la sua pancia, un po' più lievitata di quella sportiva che conoscevo.
Mi distrassi passando gli occhi dal suo ventre ai suoi.
Lei passò la lingua sulle labbra e sospirò.
Anche lei si guardò e sorrise passandoci una mano sopra.
Qualcosa mi sparò la realtà in faccia, mi staccai violentamente da Maca, presi il grembiule e mi voltai un'ultima volta.
Cercò di trattenermi e solo ora mi resi conto del vestito rosso che le risaltava ogni curva, inclusa la sua pancia.
Chiusi gli occhi, abbastanza orgogliosa di essermi fermata in tempo.
"Zulema..guardami cazzo"
"Tu sei fuori, Rubia..fuori di testa, letteralmente..che cazzo c'hai nel cervello?!.. perché cazzo vuoi mandare tutto a puttane?!"
Vidi che si accasciò contro la parete passando una mano sul viso ed iniziando a piangere.
Cazzo..
Non volevo lasciarla così, non dopo esserci viste di nuovo.
Le tolsi la mano dalla guancia e seriamente le dissi
"Hai una vita perfetta, un marito e una creatura nella pancia che ti farà sorridere ogni giorno, Maca.
Io non devo cambiare NIENTE in tutto questo. Intesi?"
La vidi afferrarmi la mano
"Non ti sono mancata per niente?"
Sapevo cosa stesse facendo, ma non ora, no.
"Macarena.."
"Dimmi che non mi ami più. Dimmi solo che in questi quattro anni hai smesso di amarmi e me ne vado..per sempre"
I suoi occhi chiari erano ancora umidi ed era così bella. Mi mancava da impazzire. Avere la forza per respingerla era quella che mi uccideva di pentimenti i giorni seguenti, già sapevo sarebbe stato così.
Mi avvicinai alla sua guancia, poi le mie labbra sussurrarono al suo orecchio
"Ti ho pensato ogni cazzo di giorno, ogni minuto ed ogni secondo..Rubia, ma è finita da tempo."
Mi staccai da lei e afferrai la manopola sentendo solo
Zulema..
Mi mancava anche come pronunciasse il mio nome, ma avevo promesso a me stessa di non commettere di nuovo lo stesso errore di merda.
Aprii la porta e uscii fuori, senza guardarla più.
Appena messi un piede fuori finii per trovarmi quel busto miliardario davanti.
"Salve..mia moglie è ancora dentro?"
Lo guardai, cercando di capire come cazzo si fosse rifugiata o consolata in un animo così, parecchio lontano dal mio.
Sbuffai e andai via, cercando di individuare qualche altro cliente da servire.
Chi cazzo l'avrebbe pensato?
Zulema Zahir in un grembiulino da cameriere...pf
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Bentornati..:)
Godetevi questi nuovi capitoli, non potevo lasciarle in quel modo..vedrete u.u
Love you!
See you soon
💙🔒
Come vi sembra?
