capitololo9/te lo leggo negli occhi

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GIUSEPPE'
-ho notato che andate molto d'accordo tu e Angelica-

-si abbastanza, è una ragazza intelligente sa il fatto suo-

-quindi ho fatto bene ad invitarla a cena-

-mi spieghi con questo dove vuoi andare a parare?-

Non distolgo lo sguardo dai fogli, só cosa vuole dirmi ed è totalmente sbagliato.

È normale aver notato la sua bellezza, eleganza,ho adorato fin da subito la sua spontaneità e il suo carattere.
Mi è piaciuto quando non si è fatta scrupoli e mi ha trattato come se fossi "Giuseppe" e non il presidente del consiglio.
Prende subito confidenza e l'ha fatto anche con Niccolò. Direi che è un miracolo perché è un ragazzo introverso e mi ha stupito il fatto che si sia aperto con Angelica, una sconosciuta.

-con questo voglio dire che devi farti una vita, non puoi continuare a dormire al palazzo solo perché con Olivia non andate più d'accordo-

colpito e affondato. Con Olivia non ci stiamo più vedendo, lei preferisce prendersi una pausa da tutto questo e preferisce gli affari a me.
E se non fosse la donna della mia vita come credevo?

-dovrei rifarmi una vita con una ragazzina? Sei impazzito? Cosa direbbe la stampa, e soprattutto vuoi dare la soddisfazione ai giornali di infagarmi?-

mi dispiace urlare contro di lui è il mio più fidato amico che ho qui dentro,non è da me alzare la voce. Ho notato che parlare di lei mi provoca questo effetto.

È accaduto anche con Luigi l'altro giorno quando stavamo discutendo del proggetto di New York.
Lui ha iniziato a fare degli apprezzamenti verso Angelica e io mi sono alterato.

-lo sai che il mio compito è proteggerti proprio da le false notizie.. ma non ci sarebbe niente di male se tu pensassi per una volta a te stesso-

Analizzo il foglio, cercando di capire come procedere ma cercando anche una risposta valida da far concludere il discorso "Angelica".

-sono sicuro che non potrà mai esserci niente tra di noi.. e poi non provo alcun interesse verso di lei, io ho cinquantacinque anni non sarà una ragazzina a farmi innammorare-

Mi guarda con un'aria scocciata e riprendiamo ad analizzare i fogli e fortunatamente non controbbatte.

Dopo qualche secondo bussano alla porta e dico in maniera frettolosa
-vai ad aprire forse sarà lei- mi sistemo la cravatta e ricevo un occhiataccia da Rocco il quale mentre va ad aprire ripete le mie ultime parole dette prima.

-"non sarà una ragazzina a farmi innamorare"-

Apre la porta ma non è lei, è la mia segretaria, Aurora.
Non c'è problema, la vedrò a cena.
'ANGELICA'
Questa sera ci sarà la cena a casa di Rocco, e anche se siamo tra di noi, ho una leggera ansia.

Punto primo perché non so cosa indossare, non vorrei risultare troppo elegante;
Punto secondo ci sarà anche Giuseppe.
Lo so che non dovrebbe fregarmene ma è lui.Abbiamo instaurato un buon rapporto, lavorativo, ovviamente.

Oggi fortunatamente abbiamo anche finito prima di organizzare il lavoro per NY.
In mattinata sono riuscita a reclutare due ragazze per il progetto, Marco alla fine ha accettato, sarà bello vedere una faccia amica a lavoro.

Prima di andare a casa per preparami mi sono fermata un attimo al supermarket per fare un pò di spesa.
Speravo di riuscire a vedere una puntata di "Le regole del delitto perfetto" ma credo che dovrò rimandare a domani o potrei fare nottata e vedere le nuove puntate.

Angelica ti ricordo che non puoi perché domani dovrai lavorare.
Uff.. lo so,lo so.

Vado verso la mia stanza non sapendo assolutamente cosa indossare.
Apro l'armadio e non so lo stesso cosa indossare. E pensare che devo fare anche la valigia per new York.

𝑠𝑎𝑙𝑣𝑒 𝑃𝑟𝑒𝑠𝑖𝑑𝑒𝑛𝑡𝑒!↬GiuseppeConteDove le storie prendono vita. Scoprilo ora