Al mattino seguente, Jimin si trovava già alle prese con la sorpresa per Jungkook. Quando uscì di casa, quest'ultimo stava ancora dormendo. Era così bello e sereno, con la guancia schiacciata contro il cuscino e le labbra semiaperte, che il ragazzo non poté evitare di regalargli un bacio sulla fronte e una carezza fra i capelli.
La sua sorpresa sarebbe stata semplice ma ad impatto, qualcosa di grande ma speciale che sperava potesse piacere all'uomo padrone del suo cuore. Ad accompagnarlo in quest'avventura c'era Jin, il quale si era offerto volontariamente di aiutarlo, sapendo che Taehyung era totalmente indaffarato con la riabilitazione di Yoongi dopo il coma.
Adesso erano in macchina e un fine silenzio, non propriamente imbarazzante, girava nell'aria. Tra la situazione di Yoongi e lo stare perennemente vicino a Jungkook, lui e Seokjin non avevano più tenuto una vera conversazione, come erano soliti fare in passato.
Però a Jimin mancava tanto la presenza del suo hyung nella sua vita e così anche per quest'ultimo.
«Come stai?» domandò il ragazzo dagli occhi azzurri, sospirando.
«Se devo essere sincero, ora come ora, sto molto bene. Credo che confessarti i miei sentimenti sia stata la miglior scelta che potessi prendere. Mi sono sentito subito libero. Potevo finalmente respirare e guardare avanti, e se vuoi proprio saperlo, adesso sto uscendo con qualcuno, e mi piace davvero tanto» raccontò con un sorriso sincero, il sorriso che Jimin aveva sempre adorato.
Era felice, anzi felicissimo per il suo hyung. Non si meritava minimamente di soffrire ancora per un amore che non sarebbe mai stato corrisposto. Era giusto così. Doveva superarlo e vivere felicemente la sua vita con una persona degna del suo gran cuore.
«Mi rallegra saperlo, hyung. Chi è il fortunato? Lo conosco?» chiese con curiosità.
«Ti stupirà, ma non è un lui» rise dolcemente e Jimin sbarrò il suo sguardo. Era piacevolmente sorpreso.
«È una ragazza»
«Sì, lo so sembra strano, ed è per questo che credo di essere bisessuale. Provò una grande attrazione verso di lei, sia fisica sia a livello mentale. C'è molto chimica fra di noi»Per un brevissimo istante, i loro occhi si incontrarono e Jimin intravede quelli del suo amico brillare di sincerità. Non mostravano né sofferenza né tantomeno rancore nei suoi confronti.
Gli sembrò di ritornare al loro primo incrocio, quando lui era poco più che un ragazzino, con il cuore spezzato per la mancanza d'amore e l'abbandono dei propri genitori, e SeokJin lo abbracciò con forza, offrendogli accoglienza e un amico su cui poter contare in ogni momento.Aveva bisogno di lui nella sua vita, del suo amico, e forse sarebbe potuto tornare tutto alla normalità da quel momento in poi.
«Com'è lei?»
«Il suo nome è Whee In ed è una donna, a parer mio, stupenda. Mi piace molto la forma dei suoi occhi e poi adoro i suoi capelli blu. Ha un carattere esuberante e forte, ma è anche timida» descrisse con adorazione «Vorrei che poi tu la conoscessi e anche Taehyung»
«Mi farebbe un sacco piacere, hyung!» si esaltò gioiosamente il minore. L'altro sorrise.
«E a te come va? Tutto bene con lui? Ho saputo che Min si è svegliato» questionò, raffreddando il clima.
«Sì, fortunatamente si è svegliato. Ha iniziato già la riabilitazione per tornare a camminare, ma per il resto sta bene, anche perché c'è Taehyung che lo aiuta in tutto» SeokJin fermò l'auto al semaforo e ne approfittò per osservare Jimin. Il suo cuore non palpitò all'impazzata e non avvertì neanche l'impulso di baciarlo. Il suo sentimento si era affievolito notevolmente.
«Io sto bene e anche Jungkook, nonostante abbia passato un momento realmente difficile e triste, ma si sta riprendendo»«Ti sei innamorato di lui?»
«Sì» affermò il ballerino, mordendosi le labbra, con un lieve rossore sulle guance.
«Sei felice? Lui ti rende felice? Ti ricambia? A me basta sapere questo, Jiminie. Sei una delle persone più importanti della mia vita e desidero soltanto la tua felicità, e se lui lo è, metterò una pietra sopra al rancore e al nostro passato, ma non per lui, ma per il tuo star bene. Io voglio continuare a far parte della tua vita»
Improvvisamente Jin ascoltò dei singhiozzi al suo fianco e quando si voltò, lo vide in lacrime. Accostò immediatamente il veicolo e tentò di capire il motivo per cui stesse piangendo.
«Ho detto qualcosa che non va? Perché piangi, Jiminie?» domandò preoccupato.
«Non è nulla in particolare» il ragazzo ridacchiò tra le lacrime, sentendosi quasi uno stupido «È che sono felice che la situazione tra di noi si sia sistemata per il meglio. Saperci distanti, mi faceva stare male» il maggiore sospirò con sollievo.
«Mi hai fatto preoccupare!»
«Scusa» sogghignò, strofinandosi animatamente le palpebre umide.
«Comunque sì, lui mi rende molto felice. Non ci siamo né dichiarati esplicitamente né detti ti amo, ma a me non importa. Sappiamo entrambi quanto profondo sia ciò che ci lega. Non è stato per niente facile, ma a poco a poco stiamo costruendo un qualcosa di speciale»SeokJin annuì con soddisfazione.
A lui importava veramente e solamente la felicità e il benestare del suo tesoro più grande. Era anche pronto a stringere la mano di quell'uomo per mettere un punto a quel doloroso passato.«Mi hai dato l'indirizzo di un negozio di animali... È giusto?» titubò leggermente disorientato.
«Sì, è così» sorrise il castano «Ho intenzione di regalargli un altro amico, anche se a quattro zampe e con tanti peli. Un amico che gli voglia bene e gli sia sempre fedele»
«È fortunato ad avere un ragazzo
come te a fianco».
— Whee In è stupenda <3
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𝑪𝒉𝒂𝒏𝒈𝒆 | 국민
Fanfictionᴄᴏᴍᴘʟᴇᴛᴀᴛᴀ Dove Jimin lavora in un night club gay e Jungkook è il leader di un'azienda sul commercio marittimo; ᴋᴏᴏᴋᴍɪɴ //ᴊɪᴋᴏᴏᴋ ᴏᴍᴏsᴇssᴜᴀʟᴇ sʜɪᴘ sᴇᴄᴏɴᴅᴀʀɪᴀ: ᴛᴀᴇɢɪ