Chapter| 10

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𝐸𝑚𝑜𝑡𝑖𝑜𝑛𝑎𝑙𝑙𝑦 𝑈𝑛𝑠𝑡𝑎𝑏𝑙𝑒.

Pochi minuti dopo mi ritrovai sul sedile del passeggero della macchina di Taehyung

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Pochi minuti dopo mi ritrovai sul sedile del passeggero della macchina di Taehyung. Sbuffai allacciandomi la cintura mentre lui chiudeva la portiera e prendeva in mano il volante.

«Non sai perdere» sbottai.

«Rilassati, sto solo cercando di mostrati un po' il mondo, non puoi startene rinchiusa in quella casa per sempre»

Non gli risposi e guardai fuori dal finestrino mentre il ragazzo dai capelli neri premeva sul acceleratore quasi euforicamente.

«Non mi hai chiesto dove ti sto portando» disse fermandosi a un semaforo rosso.

«Non mi interessa»

«Mamma mia che gelo, rischio di morire se diventi così fredda» disse fingendo un brivido di freddo improvviso.

Gli lanciai un occhiata irritata per poi tornare ad ammirare la città di Seoul.

«Sei il primo che mi dice di non  obbedire ai miei genitori ed ora hai usato la mia debolezza contro di me» sbottai delusa.

Il ragazzo non parlò per qualche minuto, rimase concentrato sulla guida ma vidi il suo dito picchiettare sul volante, forse agitato oppure semplicemente per vizio.

«Ho usato la tua debolezza per il tuo bene» disse poi con un tono di voce più basso del solito.

«Si può sapere cosa vuoi da me?»

Sentivo la rabbia ribollermi nel sangue e per la prima volta dopo anni avvertivo di essere ancora umana dentro e non un semplice pezzo di carne. Quel ragazzo mi faceva impazzire, non riuscivo a lasciar perdere come ho sempre fatto e lui mi stava cambiando. Stava riportando alla luce la mia parte indifesa e più soggetta al dolore.

Non potevo permettergli di togliere il mio scudo per poi ferirmi, era inaccettabile.

Taehyung accostò la macchina proprio sulla strada principale e mi guardò negli occhi.

«Dimmi la verità, quel bacio cosa ti ha fatto sentire?»

Mi prese alla sprovvista, spalancai gli occhi e non riuscii a sostenere il suo sguardo così intenso.

«Niente» mentii. Semplicemente, aveva fatto sbocciare un fiore dentro di me.

«Perfetto neanche a me» rispose ad una domanda che non gli era neanche stata fatta. Caló un minuto di silenzio in macchina finché lui non lo spezzò.

«Voglio farti aprire gli occhi sul mondo, non capisci che non sei un giocattolo che può essere manipolato?»

«In questo momento mi stai manipolando tu»

𝐓𝐡𝐞 𝐆𝐚𝐦𝐞𝐫 [ᵏⁱᵐ ᵗᵃᵉʰʸᵘⁿᵍ]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora