-Sei pronta, principessa?- Adrien prese la mano di Marinette e vi posò un leggero bacio.
-Accanto a te sono pronta a tutto, Mon Chaton-
Adrien sorrise -Adoro quando mi chiami così-
I due riportarono lo sguardo sui quadri appesi alle pareti. Erano quattro in tutto: uno raffigurava Gabriel, l'espressione severa; un altro rappresentava una bellissima donna bionda con gli occhi uguali quello di Adrien: era Emily, sua madre; sul terzo era dipinto un omone con dei baffi castani e una torta in mano: Tom, il padre di Marinette; sul quarto, gli occhi a mandorla e l'espressione dolce, con gli stessi capelli corvini della figlia, c'era Sabine.
-Si sarebbero piaciuti- commentò il ragazzo.
-Gia- confermò Marinette.-Sire, è ora- l'avvertì la nuova assistente di Adrien.
Nathalie era tornata dalla sua famiglia nel regno vicino poco dopo la morte di Gabriel e Adrien aveva ipotizzato fosse perchè la donna aveva sempre provato una certa attrazione per il padre.
"Che posso dire?" Commentava sempre quando saltava fuori quella storia "È il fascino degli Agreste"-Hai più avuto notizie di Audrey e delle tue sorellastre?- chiese a Marinette incamminandosi con lei lungo uno degli immensi corridoi del castello.
-Sì, qualche settimana fa mi è arrivata una lettera di Chloè: diceva che loro e il Granduca stavano per lasciare il regno e che non li rivedremo mai più. "Peggio per voi", ha scritto- rispose la ragazza.
-Modestamente non pensavo che sapesse scrivere- commentò Adrien strappando una risatina alla corvina.-Alya e Nino che fine hanno fatto invece?- chiese Marinette.
-Sono già fuori- rispose lui.Adrien e Marinette si fermarono davanti a un portone.
Il biondo fece scorrere lo sguardo sulla sua ragazza, sorridendo.
-Cosa c'è?- chiese lei.
-Il vestito da sposa di mia madre ti sta benissimo. Sei meravigliosa, amore-
Rispose lui.Marinette arrossì.
-Oh, insomma! Ci siamo appena sposati e ancora non ti sei abituata ai miei complimenti?- chiese lui ridendo.
Ma la ragazza non parve dar segno di averlo sentito. Balbettava frasi sconnesse ed era rossa come un peperone.
Quando finalmente si calmò, Adrien le prese la mano e intrecciò le loro dita.
In quel momento il portone si aprì, rivelando un grande terrazzo. I due uscirono e videro i loro due migliori amici in un angolo del balcone. Marinette notò le fedi che Nino e Alya portavano all'anulare come segno del loro recente matrimonio e poi guardò quella che portava al dito: era un semplice anello d'oro con incastonata una piccola coccinella fatta di diamanti.Guardò indietro e per un istante le parve di vedere un piccolo vecchietto con gli occhi a mandorla che la guardava da dietro una tenda. Chiuse gli occhi e li riaprì, ma del vecchietto non c'era traccia.
"Me lo sarò solo immaginata", pensò.Raggiunse il parapetto in pietra accanto ad Adrien e i due si affacciarono.
Alla loro vista la folla che accalcata davanti al castello per assistere al matrimonio reale esplose in un boato di applausi.
Adrien fece voltare Marinette verso di lui e le cinse la vita con un braccio.-Ti amo, My Lady- le sussurrò.
-Ti amo, Mon Chaton- rispose lei, prima di far unirte le loro labbra.Fu si voltò e si allontanò senza farsi vedere dal balcone.
-C'è riuscito, Maestro- disse una vocina proveniente dalla sua borsa.
Fu giochicchiò con il bracciale che teneva al polso.
-Il merito non è mio, Wayzz. Quei due erano destinati a stare assieme, io gli ho solo dato una mano- disse -e credo di poter affermare con grande sicurezza- continuò lanciando un'ultima occhiata al balcone, dove Marinette e Adrien ridevano abbracciati -che quei due vivranno per sempre felici e contenti-⊰᯽⊱┈──╌❊𝓣𝓱𝓮 𝓔𝓷𝓭 ❊╌──┈⊰᯽⊱
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Cenerentola || Miraculous
FanfictionMarinette vive ormai da due anni con la matrigna Audrey e le sorellastre Lila e Chloé, che la trattano come una serva da quando il padre di Marinette è morto. Uniche consolazioni per Marinette sono i suoi amici: Alya e gli animali della sua casa. E...