capitolo 10

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𝐊𝐀𝐓𝐒𝐔𝐊𝐈'𝐒 𝐏𝐎𝐕
Portai Eijirou in camera mia appoggiandolo sul mio letto con una delicatezza che non credevo manco io di avere.

Katsuki:<ora stai fermo che vado a prendere le cose per medicarti>
Eijirou:<grazie Katsuki>
Katsuki:<tsk,ho solo evitato che morissi>
andai in bagno cercando la borsa con le medicine e le bende.

Dopo qualche minuti la trovai.
Fanculo!
chi cazzo l'ha spostato sotto il lavandino?!
era nel secondo cassetto!

presi la borsa e tornai in camera.
Eijirou mi guardò sorridendo ma presto il suo sorriso venne sostituito da un espressione di dolore, probabilmente causata dallo zigomo rotto o dal naso.

Katsuki:<certo che quei figli di puttana ti hanno ridotto proprio male eh>
abbassò la testa annuendo un poco.
Katsuki:<e ora che hai capelli di merda?>
Eijirou:<niente,solo...mah lascia stare>
odio quando le persone dicono le cose a metà.
Perciò feci la cosa che mi viene meglio: iniziai ad urlargli contro.

Katsuki:<ORA MI DICI CHE DIAVOLO PASSA IN QUELLA TUA TESTA DEL CAZZO O TI SBATTO FUORI CASA NON ME NE FOTTE SE SEI FERITO CHIARO?!>
Eijirou:<s-scusa>
delle lacrime iniziarono a rigare le guance del rosso.
Katsuki:<EIJIROU!>
urlai un po' preoccupato avvicinandomi a lui.
Mi sedetti sul letto affianco al mio amico.

Eijirou:<i-io sono debole !è la seconda volta che tu mi salvi mentre io non riesco manco a difendermi! faccio pena...>
Katsuki:<IDIOTA! tu non fai pena e smettila di piangere sai che odio i piagnucoloni >
esclamai tirandogli una manata dietro la testa
Eijirou:<ahi! visto perfino tu dici che sono debole>

Katsuki:<certo che capisci proprio un cazzo,sei solo un idiota perché piangi credendo di essere debole senza accorgerti che ti vedi così solo nella tua testa di cazzo, razza di deficiente...e poi farsi aiutare non è da deboli ok?!>
Eijirou:<Katsuki...ti voglio bene>
Katsuki:<tsk,ora zitto e fatti medicare>
anche io ti voglio bene capelli di merda ma sono troppo orgoglioso per dirtelo in faccia.

presi uno straccio e lo andai a bagnare.
Glielo passai prima sotto il naso per togliere il sangue e successivamente sul labbro rotto.
e cavolo quelle labbra.
vorrei baciarlo.
probabilmente lo stavo fissando in modo strano perché mi chiese se andava tutto bene.
Katsuki:<si certo,tutto ok>

mi venne in mente che io e lui non avevamo ancora parlato dei fatti successi ieri sera.
finito con lo straccio presi il ghiaccio dicendogli di tenerlo sul naso e sullo zigomo.
lui annuì ringraziandomi per l'ennesima volta.

Katsuki:<senti...non abbiamo ancora parlato di cosa è successo ieri sera>
Eijirou:<mh giusto>
Katsuki:<Eijirou lo vedo che mi stai tenendo qualcosa nascosto>
Eijirou:<be' come ti ho già detto tu hai detto delle cose ma probabilmente non le pensi veramente quindi lascia perdere>

Katsuki:<COSA. HO. DETTO?>
Eijirou sembrava in ansia.
prese un respiro profondo e finalmente parlò.
Eijirou:<hai detto che ti eri ubriacato per colpa mia perché eri geloso e be' poi mi sei praticamente saltato addosso>
Parlò velocemente,mangiandosi alcune sillabe, ma riuscii a comprendere la frase.

Eijirou era tutto rosso con lo sguardo basso a guardarsi le ginocchia.
cazzo.
non posso credere di averlo fatto veramente.
quindi lui...cosa pensa ora di me?
Katsuki:<cazzo>
sussurrai.

Eijirou:<Katsuki,t-tu cioè io...io ti piaccio veramente?>
Katsuki:<io ecco ...si>
mio dio non posso credere di averlo detto.
Eijirou:<Katsuki...>
alzai la testa e finalmente i nostri occhi si incrociarono.

ANGELS AND DEMONS (kiribaku/bakushima)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora