capitolo 17

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𝐄𝐈𝐉𝐈𝐑𝐎𝐔'𝐒 𝐏𝐎𝐕
"finita"
finita non era di sicuro il termine adatto per quella situazione che chiaramente non poteva che complicarsi.

ma lasciai perdere, non corressi Katsuki per quel termine inappropriato, chiusi semplicemente gli occhi e mi lasciai cullare dal dolce tepore che il corpo del biondo attaccato al mio mi donava.

Ma proprio quando stavo per assopirmi una voce mi portò via da quel dormiveglia.
Aizawa:<kirishima giusto?>
Eijirou:<si...>
risposi un po' intimorito.
Aizawa:<avevi mai usato una pistola?>

dal tono freddo con cui lo aveva chiesto pensai di avere fatto qualcosa di sbagliato.
Eppure avevo sparato a un nemico che a sua volta voleva ucciderci...
Eijirou:<con una pistola vera si> risposi mentre mi staccavo da Katsuki tornando con la schiena sul mio sedile .

Eijirou:<l'unica che ho usato prima d'ora è quella del gioco di zombie in sala giochi>
concluso portandomi una mano dietro la testa ridendo per il nervoso.
Aizawa:<almeno che non si sia trattata di fortuna da principiante tu hai un grande talento, ci sarai molto utile...>

Ero rimasto abbastanza confuso da quella semplice frase, c'erano diversi punti che non mi tornavano, anzi la frase intera non mi tornava.
talento? io? "ci sarai utile"? utile a chi? dove stavamo andando?cosa avremmo dovuto fare?

Avevo cosi tanta confusione nella testa che non sapevo come rispondere, ma fortunatamente il biondo mi anticipò:
Katsuki:<in che senso "vi sarà utile"? a cosa vi serviamo noi? e soprattutto "voi" chi siete?!>

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𝐊𝐀𝐓𝐒𝐔𝐊𝐈'𝐒 𝐏𝐎𝐕
stavo iniziando ad innervosirmi...
Aizawa:<ancora circa mezzora di viaggio e qualche ora di camminata e siamo arrivati,lì vi spiegheremo tutto vedrete che poi capirete>

Katsuki:<POI, POI ,POI SONO STUFO DI NON SAPERE LA VERITÀ, SIAMO STATI RINCHIUSI, PRIVATI DELLA NOSTRA VITA, LIBERATI, HANNO CERCATO DI UCCIDERCI E TUTTO QUELLO CHE CONTINUI A DIRE È CHE CE LO DIRAI POI! IO MI SONO ROTTO IL CAZZO ORA VOGLIO SAPERE TUTTO!>
sentivo la rabbia ribollire nel mio corpo.
non potevano tenerci all'oscuro in una situazione del genere!

Izuku:<Kacchan calma sono sicuro che avranno le loro ragion->
Katsuki:<Zitto stupido Deku è giusto che noi sappiamo!>
il verde prese un respiro profondo tornando a stringere la mano al bicolore che sembrava sempre più pallido.

Izuku:<s-sensei non possiamo fare niente per aiutare todoroki?>
il bicolore aveva gli occhi chiusi e stretti, stringeva forte la mano di Izuku; la faccia pallida e contornata da goccioline di sudore.
non aveva una bella cera...
Eijirou:<non abbiamo un kit medico o qualcosa per almeno bloccare la ferita?>
chiese il rosso nella speranza di essere d'aiuto.

Aizawa:<so come rimuovere il proiettile e impedire alla ferita di infettarsi ma dobbiamo prima essere abbastanza lontani dalla città da essere sicuri che non ci raggiungano, resisti ancora un po' Shoto>
mi stavo di nuovo incazzando.

Katsuki:<ecco! vedi! l'unica cazzo di cosa che riesci a dire è di aspettare! quello tra un po' muore dissanguato ma tu continui a dire di aspettare!mi sono rotto di seguire gli altri ora ci fermiamo tu gli levi quel cazzo di proiettile dalla gamba e dopo ci spieghi tutto altrimenti scendo da qui e me ne vado in questo istante!>
mi alzai in piedi continuando ad urlare.
Eijirou si alzò e mi abbracciò da dietro dicendomi di calmarmi.

lo guardai come per dire "non ora", ma lui mi lasciò un bacio sul collo e, non so nemmeno io come, mi riuscì a convincere a ritornare seduto.
Sentii Aizawa sospirare dal posto del guidatore.

ANGELS AND DEMONS (kiribaku/bakushima)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora