Quando arrivo davanti alla porta con scritto 'Preside' sento già la voce di Zayn. Ecco dov'era.
Entro e mi siedo accanto a Malik davanti la scrivania di David.
-Dovevi dire 'ci vediamo in presidenza' non in palestra.-
-Quella troia mi ha portato qui- so che si riferisce a Mrs.Brown.
Proprio quando finisce la frase si apre la porta e si rivela David con il suo solito irritante vestito elegante.
-Buondì.- dice sorridente.
Zayn si gaurda le sue Timberland gialle-dorate e io rido per come fa finta di essere arrabbiato.
-Oh, avanti Malik!- lo prendo in giro spingendolo dalla spalla.
-Lola, per favore. Dobbiamo parlare seriamente.- mi rimprovera lo "zio".
-A me non puoi dirlo a casa? Ci vedremo comunque.- propongo.
-No, dobbiamo parlare qui. Ora. Io con voi due, voi due con me- continua -Mrs. Brown si sta lamentando dall'inizio dell'anno, ma non è solo lei il problema. Il fatto è che avete una media bassa, molto bassa. Avete F in tutte le materie!-
-Sappiamo tutti e due che non lascerai che mi bocciano di nuovo, David.- dico l'ovvio.
-A me non importa, Mr.Horan. Mi impegnerò di più, ora posso andare?- interviene Malik.
-Non si tratta di parole Malik, ma di fatti. In questa settimana dovrete recuperare. Dovrete avere almeno una B nella maggior parte delle materie.- sospira.
-Bè dica agli insegnanti di mettercela e basta.- insisto.
-Lola, parlerò con tua madre oggi. Con te è impossibile. Potete andare, ci vediamo venerdì prossimo.- ci porge la mano ma né io né Zayn la stringiamo.
Ci alziamo da quelle scomode sedie e appena chiudo la porta alle mie spalle Zayn si comporta in modo strano.
-Cazzo!- urla.
-Te la sei davvero presa?-
Dà un pugno a un armadietto.
-Hei! Che ti succede?-
Mi supera con passi veloci e si dirige al piano di sotto, prima che possa scendere lo blocco mettendomi davanti a lui.
-Togliti dalle palle.- scatta.
-Non fare stronzate.- lo avverto.
-O mi dici cosa hai o..- non so come continuare.
-Vuoi sapere che ho? Dimmi come cazzo recupero otto fottutissime materie in una settimana?- agita le mani.
-Basta che ti studi un argomento al giorno, no? Lo stesso vale per me- Non riesco a vedere il suo problema.
Non deve per forza prendere A, una C basta. O almeno, è meglio se David se la farà bastare.
-E poi perché ha chiamato solo me e te? Styles, Tomlinson e Payne hanno gli stessi voti.-
-Loro hanno B+ in media, Lola! Sono sempre vicini a Natalie o come cazzo si chiama. E io non voglio stare con quella.- si sta disperando.
-Malik, non fare il moccioso. Che abbiamo lunedì?- chiedo
-Penso storia, letterat..- lo interrompo.
-Studiati un capitolo di storia e glielo ripeti! Siamo due frane accetteranno qualsiasi cosa tu gli porta. E una materia è fatta. Semplice.- lo rassicuro.
Odio fare queste merdate di cose. Non voglio rassicurare o aiutare nessuno: non è compito mio.
Ma quando si tratta di loro 4 non riesco a non farlo, sono miei.. 'amici' e mi viene spontaneo farlo.
Il suo viso cambia da incazzato a.. contento. Credo.
Mi afferra per i fianchi e gira su stesso tenendomi in aria.
-Sei la miglior amica che potessi mai..- si blocca e mi mette giù.
-Non farlo mai più, Zayn.- ringhio.
In realtà non so il perché, mi piaceva quella sensazione. No, no, che cazzo sto dicendo. Mi dava tremendamente fastidio. Ora va bene.
-Scusa, ero strafelice e..-
-Non ne parlare più, ci vediamo stasera.- lo saluto.
Mi fa un cenno con la mano e mi dirigo verso il mio armadietto.
-Ho puntato tutto su di te.- sorride.
-Cosa?- non può averlo fatto seriamente.
-Sono 2.000, fagli il culo.- si mette la giacca in pelle nera sopra la t-shirt bianca.
-Lo farò- annuisco.
***
Non c'è nessuno a casa, ovviamente. Evelyn sarà di certo al suo fottutissimo lavoro. Guadagno più io che lei. Quando le arriva la busta sigillata gliela porto sempre io, aprendola e mettendole qualcosa in più.
In fondo non sono proprio una figlia terribile, no?
...si.
Entro nella mia stanza e mi butto nella montagna di cuscini decorativi del letto.
Se stasera viene David sono fottuta. Non posso non andarci, io devo. Soprattutto per Zayn e per sua sorella Jasmine.
Sento delle voci, delle risatine fastidiose e questo non mi piace. Mi affaccio dalla finestra, la macchina nera di David parcheggiata nel suo viale con gli sportelli aperti. Lui e due ragazzi che lo abbracciano circondati da valigie.
- Oh, no. Non può essere, non oggi!- picchio il vetro con il palmo.
Sono arrivati i suoi 2 nipoti, di solito vengono ogni estate ma non per frequentare la scuola. Quanto li odio quando sorridono.
Sono sicura che lei sarà la solita riccona viziata e suo cugino, Nelson credo, sarà un secchione, che preferirebbe ripetere 6 volte un test, piuttosto di accontentarsi di una semplice A 'senza il +'.
Gli faccio una smorfia, anche se non possono vedermi dal loro guardino. Se li guardo ancora per molto finirò per vomitare.
Alle 7p.m Evelyn arriva a casa con ben tre buste della spesa.
-Non chiedo il tuo aiuto perché so già la risposta, ma almeno và a salutare i nuovi arrivati...?- Chiede la bionda.
-No, scordatelo.-
-Come non detto.- comincia a cucinare.
Controllo il telefono, delle chiamate perse: Zayn. Mi ha lasciato un messaggio in segreteria:
"Lola.. sono Zayn, si comincia alle 11.. non tardare.. o cominceranno senza di te.."
Le frasi sono interrotte da interferenze, da dove diavolo aveva chiamato?
Hei♡
Allora.. dal prossimo capitolo in poi la storia comincerà a prendere una forma♡ spero vi piaccia!♥Vi ricordo di votare se vi piace, e se volete lasciate il vostro pensiero nei commenti♥
Grazie mille♥
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Can I Change? [Niall Horan]
FanfictionAurora Lewis. Ops, scusate: "Lola" Lewis. Una ragazza di 17, quasi 18 anni che vive in un semplice e piccolo paese negli USA. Capelli biondi, lunghi e lisci come fili d'oro. Occhi blu come gli oceani i quali se li fissi troppo rischi di annegare. È...