·Capitolo 2·

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Il rumore fastidioso della campanella stordisce sia me che Zayn. Porto una mano nella rotellina del mio armadietto e la giro finché non si sblocca: *13993* odio questo numero.

13 Settembre 1993..

Sono nata quel giorno e proprio quel giorno quello.. be si, quello stronzo di mio padre Ethan abbandonò sia me che Evelyn perché ovviamente io sono solo "uno sbaglio" per loro, ecco perché li odio. Non so niente di lui, solo che è Italiano e che ha conosciuto mia madre lì.. in Italia.

-Ci vediamo in palestra.- mi saluta Zayn.

Annuisco e prendo il libro di letteratura e appena chiudo lo sportello un braccio avvolge la mia vita.

-Quante volte devo dirti che non mi devi toccare, Louis?-

-Ho un problema.- si lamenta.

-Ne avrai molti di più se non togli quel fottuto braccio.- lo minaccio.

Mi ascolta e mi segue verso l'aula di letteratura. Condividiamo tutte le lezioni di letteratura, scienze e matematica e forse di altre materie che non ricordo.

Supero le file dei primi banchi e mi siedo nell'ultimo posto mentre Tomlinson studia tutti i ragazzi che ci sono per ora. Il suo sguardo arriva a me.

-Che c'è?- Mi sta irritando e non sono passati nemmeno 5 minuti che stiamo insieme.

-Natalie è assente.- ricomincia a lamentarsi.

-Povero cucciolo, niente 'A+' assicurata?- continuo -...puoi sederti qui.- porto la sedia fuori da sotto il banco invitandolo a sedersi.

Si siede accanto a me e in quel momento entra Mrs. Brown, quanto la odio.

Si siede dietro la cattedra e dopo essersi liberata dalla sua giacca verde vomito comincia a parlare del test di oggi.

-Bene ragazzi, pronti per il test? Ho cambiato idea questa mattina: non sarà più scritto, ma orale. Ognuno di voi dovrà rispondere a due domande, ovviamente se saprà la prima.- strilla con la sua risata isterica.

Si sentono alcuni lamenti e sospiri per il cambio del programma.

Louis mi guarda e gli faccio spallucce.

-Chi vuole iniziare?- strilla di nuovo Mrs. Brown.

Nessuno si prenota e decide lei.

-Cominciamo dal fondo, signorina Lewis!- Oh Dio.

Quello è il mio cognome, Aurora Lewis, bella combinazione, eh?

Alzo gli occhi al cielo per la sua scelta e le faccio un sorriso falso.

-Si alzi, per favore- chiede.

-Perché dovrei?- domando.

-Così la vedo meglio.-

-Be, deve ascoltarmi, non guardarmi. Se proprio vuole, si avvicini lei.- le dico con lo scopo di irritarla.

-D'accordo.- so che farà di tutto per sembrare calma e non irritata, ma così peggiora solo le cose.

-Questa è una domanda molto facile, chi sono Heathcliff e Catherine? Cosa provono l'uno per l'altra? Riescono a rendere il loro amore complesso in un..-

Cosa?! Fa sul serio?!

-Aspetti- la interrompo -Aveva detto una sola domanda. E comunque non so di cosa sta parlando. È inutile perdere tempo.- la informo.

-Non le posso credere Lewis, ne abbiamo parlato per più di due mesi, faccia uno sforzo.- mi incoraggia.

-Non li conosco.- le ripeto.

Can I Change? [Niall Horan]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora