𝑀𝑜𝑟𝑒 𝑡ℎ𝑎𝑛 𝑡ℎ𝑖𝑠...

- Capitolo 21 -

Okay, buona notizie.
Mi sto contenendo dal non urlare e saltare in giro per casa.
Prendo un respiro profondo per calmarmi.
Okay, allora, Anne Twist ha detto a mio padre che verrà a lavorare ad Agosto.
Questo significa che anche io partirò.
Quindi vedrò Harry.
VEDRÒ HARRY.
Ovviamente non gli dirò niente che verrò li.
Partirò il 10 agosto.
Manca 1 settimana.
Una fottutissima settimana.
Veronica mi raggiungerà direttamente a settembre per la scuola.
'Ciao Haazz,che fai?'
'Ehi ehi qualcuno qui è contento! Che è successo?"
'Niente volevo sapere che facevi ;)'
'Sto vedendo un film, tu?'
'Pure, che film è?'
'Dunkirk'
'Oh oh Harold mi copi sempre'
'Non è vero sei tu che mi copi'
'Gne gne'
'😝'

Messaggio da: Sconosciuto
' - 1 settimana'
Ma chi cavolo è?
'scusa,chi sei?' chiedo
Non ricevo risposta per 30 minuti poi
'beh, questo non te lo posso dire'
'chi ti ha dato il mio numero?'
'buonanotte piccola'
Ma che cazz?
Sarà qualche bambino che vuole fare scherzi.
Sicuramente.

1 settimana dopo

Quel numero sconosciuto non si è fatto più sentire.
Devo partire tra 2 ore.
Sono così emozionata.
Vedrò Harry.
Mi manca così tanto.
Mi manca piu di chiunque altro.
Mi manca tutto di lui.
'Ehi stasera che fai?' scrivo ad Harry
'Sono da Niall e ci sono anche gli altri ragazzi, devo far conoscere Gemma a Louis'
'Uhuh si è presa una bella cotta eh? Haha'
'Eh si, tu che fai?'
'Mah, niente di importante'
eccome se è importante.
'Okay, ci sentiamo dopo mia madre mi chiama.'
'Okay, a dopo allora'
'A dopo, mi manchi'
'Anche tu'

La valigia è pronta, io sono pronta.
Okay forse non sono pronta.
Psicologicamente non sono pronta.
Fisicamente sono pronta.
"Bianca, vieni sali nel taxi io metto le valigie dietro" dice mio padre
Faccio come dice e dopo sale anche lui e dice al taxi di andare in aereoporto.
15 minuti dopo arriviamo.
Ciao Italia, mi eri mancata, ma ora ritorno alla città del mio cuore.
Salgo sull'aereo e si parte.
Harry sto arrivando.
Mancano solo 13 ore.
Dovrei arrivare per stasera alle 23.

Harry's pov
Ho fatto conoscere Gemma a Louis ma lui non sembra interessato.
Quindi adesso sto ritornando a casa con lei.
Sono le 23.
Di solito i miei già dormono.
Entro in casa.
No, sono svegli.
"Harry, Gemma, state bene?" chiede nostra madre
"Certo" risponde Gemma
"Perché?" chiedo
"No, niente, non posso chiedere come state?" dice nostra madre
"Okay, va bene" dico io e le do un bacio sulla guancia
Salgo in camera.
'Ehi, ho fatto conoscere Gemma a Louis. Gemma era tutta rossa, che imbarazzo, comunque non è andata tanto bene, Louis ha detto che non vuole relazioni, c'è restata male ma vabbè ora si prende il gelato e le passa. Che fai?' scrivo a Bianca
'Ahahah vabbè, delusioni d'amore. Sto prendendo il taxi, vado in un posto'
'Che posto?' chiedo
'Bianca, ci sei?'
15 minuti
'ehi, rispondi'
30 minuti
'mi sto iniziando a preoccupare'
1 ora
'dove cazzo sei?'

Bianca's pov
Mi guardo intorno, sono in una stanza.
Mi fa male la testa.
Stavo messaggiando con Harry, poi ho sentito un forte rumore, poi mi faceva male la testa.
Poi mi ricordo un uomo con il cappuccio nero, non si vedeva la faccia.
"Papà?" non ricevo risposta.
Sono sdraiata a terra, alla testa ho un cuscino.
Mi siedo.
Un vassoio con del pane e una bottiglia d'acqua.
Una sedia.
Un secchio.
"Papà" urlo
Mi alzo, sento un rumore metallico.
Mi guardo i piedi.
Cazzo.
Sono legata.
Alle caviglie ho due catene di ferro.
Nella stanza non ci sono finestre.
Solo una luce.
Cerco il mio cellulare nelle tasche.
Niente, non ho niente.
Cazzo, e ora?
Che faccio?
Sento dei passi.
La porta si apre.