Giorno 23
Sono passate quasi tre settimane da quando mi hanno rapita, sto tenendo il conto.
Mi massaggio la guancia dopo l'ennesimo schiaffo in quella giornata.
"Non so niente" dico esausta.
Vogliono sapere di Anne, di Harry.
Dico semplicemente quello che so.
Harry è il figlio di Anne e lei ha una catena di ristoranti.
Per fortuna mi danno solo schiaffi e a volte non mi danno da mangiare.
Puzzo. Vorrei una bella doccia calda.
Mi manca il sole che mi brucia la pelle.
Mi mancano le carezze.
Mi mancano i baci, di Harry.
Mi manca mio padre.
Uscirò da qui, ne sono sicura.
Non so come.
"Tempo perso, sei tempo perso, dovremmo passare a maniere più forti" dice il biondino davanti a me.
Non mi ha detto come si chiama, però l'altro giorno ho sentito un nome: Nick. Lo chiamerò così.
Deglutisco.
Ho paura che mi facciano del male.
Ho paura che facciano cose che io non voglio.
Ho paura di stare qui per molto tempo.
Harry dove sei?
Perché ancora non mi cerchi?
Lo farai vero?
Non penso che resisterò ancora a lungo.Harry's pov
"Niall ti ho raccontato tutto, ora la dobbiamo trovare" dico al mio migliore amico
Mi sono deciso e gli ho raccontato tutto quello che so.
La scorsa settimana sono scappato di casa per andare a cercarla, non è finita bene, mia madte mi ha rimproverato.
Dobbiamo trovare Bianca. Come?
Non sappiamo dove si possa trovare, gli uomini che ha mandato mia madre ancora non hanno trovato niente.
Chissà cosa starà passando.
Non ci voglio pensare.
Prendo lo zaino.
"Se non ritorno per cena chiama mia madre" dico a Niall
"Col cazzo bro, vengo con te"
"No, rimani qua"
"Te lo puoi scordare" prende anche lui lo zaino e adesso mi guarda serio.
Non mi lascerà nella merda da solo.
Gli lancio un occhiata di approvazione.
Esco dalla finestra e lui mi segue.
Prendiamo la macchina e cominciamo a vagare nei posti più sperduti di Londra.
Nelle periferie.
Vediamo una casa in pietra, piccola.
Parcheggiamo lontano. Molto lontano.
Non c'è una finestra in questa casa.
Però ci sono delle persone.
Si sente parlare.
"Lasciami andare, ti ho detto tutto quello che so, cosa vuoi ancora da me?" dice una voce famigliare.
"Ti sei chiesta perché ancora non ti ha cercata nessuno. Nessuno.
Bianca, non ti vuole nessuno.
Se stai con me, non ti mancherà niente.
Ti darò tutto quello che vuoi.
Io non voglio solo sapere di Anne, io ti voglio.
Non l'avevi capito bellezza?" dice una voce maschile.
"Harry mi troverà e tu marcirai in prigione, questo te lo posso assicurare brutto stronzo" risponde Bianca
Lei è qui.
L'ho trovata.
Sto per urlare quando Niall mi mette una mano nella bocca.
Poi si sente uno schiocco.
O meglio, una mano che schiaffeggia...una guancia.
La stanno picchiando.
Nick le sta dando schiaffi.
Lei ride amaramente mentre il mio sangue comincia a ribollire nelle vene. Ho voglia di strozzarlo.
Lo voglio morto.
Bianca, sono qui.
Fammi solo escogitare un piano.
Niall mi fa cenno di seguirlo.
Ci nascondiamo dietro un cespuglio.
Nick è uscito fuori, è furioso.
Niall scrive sulle note del suo cellulare
e mi fa vedere
'Appena rientra dentro noi andiamo in macchina poi andiamo a casa e pianifichiamo qualcosa con tua madre. Non fare storie, l'abbiamo trovata.'
Faccio un pollice in su al mio migliore amico.
So che ha ragione.
Se farei qualcosa in questo momento me ne pentirei.
Nick rientra dentro e noi andiamo in macchina.
Bene.
Ora inizia la seconda fase.
STAI LEGGENDO
𝑀𝑜𝑟𝑒 𝑡ℎ𝑎𝑛 𝑡ℎ𝑖𝑠...
FanfictionBianca Smith, una ragazza timida, con pochi amici. La sua vita è ordinaria e monotona fino a quando, a 18 anni, parte per Londra. Il suo sogno fin da quando era piccola. Entra in un college. Incontra un ragazzo dagli occhi verdi. Si chiama Harry...