F•R•I•E•N•D•S [One Direction]

Hospital

4 mesi dopo
Arianna's pov
Possibile che in tv non ci sia mai niente di decente?!

È un'ora che sono seduta su questo divano a guardare lo schermo della televisione.

"Ei Arianna, che fai?" mi giro "ciao Niall, ciao Olivia." lo saluto con un sorriso, vanno in cucina e si preparano il pranzo.

Dalle scale sento dei passi pesanti, "Elena che fai?" le chiedo vedendola un po' in difficoltà, vado affianco a lei e la aiuto a scendere e a sedersi sul divano.
"Mi annoiavo a stare su da sola." risponde sedendosi, ormai siamo verso la fine di questa dannata gravidanza.
"Hai bisogno di qualcosa?" le domando per sicurezza "no, tranquilla." raggiungo gli altri due in cucina.

Stanno parlando di non so cosa, probabilmente di cibo.
Mi unisco a loro rubando un po' di cibo dal piatto di Olivia, se provassi a rubare in quello di Niall probabilmente mi taglierebbe la mano.

4:30 pm
Esco di casa perchè devo andare a fare una commissione..in realtà esco solo perchè in casa mi stavo annoiando a morte, ma questo gli altri non lo sanno.

Ad un certo punto sento squillare il mio telefono, leggo sullo schermo il nome di Niall e rispondo.

"Dimmi Niall." sento che il suo respiro dall'altra parte è agitato "Niall?" lo chiamo dato che non rispondeva "Arianna..devi tornare subito!" mi dice, sembra molto preoccupato e agitato "arrivo.." rispondo, chiudo la chiamata ancora confusa e torno a casa.

Entro e trovo Niall al telefono, mentre Olivia affianco ad Elena.
Oh..ora capisco, Elena!

"Cazzo che succede?!" dico lasciandomi prendere dal momento di panico, Elena continua ad urlare dal dolore, è iniziato il travaglio, porca puttana!
"Portiamola in ospedale. Niall dammi una mano!" dico mettendo un braccio di Elena sulla mia spalla, Niall fa lo stesso con l'altro braccio.
La facciamo salire in auto e andiamo in ospedale.

5:23 pm
Hanno portato Elena in una stanza per la maternità.
Le hanno dato qualcosa per alleviare il dolore, hanno detto che sta bene, che anche la bambina sta bene e che potrebbe partorire anche stasera o domani.

Nel mentre Niall ha chiamato gli altri ragazzi, hanno detto che stanno arrivando.
Io e Olivia invece siamo nella "hall" dell'ospedale.

"Dov'è?! Come sta?!" arriva Louis correndo seguito dagli altri quattro.
Sono tutti molto agitato e si vede dalle loro facce.
"Tranquillo Louis, sta bene." dico per rassicurarlo.
E pensare che lui dovrà affrontare questo momento una seconda volta.

7:30 pm
Ci siamo tutti quanti un po' tranquillizzati, Olivia è andata a casa.

L'unico che proprio non lo vedo tranquillo, è Louis, cammina avanti e indietro, si sta torturando le mani.
"Louis?" richiamo la sua attenzione, vado da lui e lo prendo per una mano, lo porto lontano dagli altri, ho deciso di fargli fare un giro fino alle macchinette, credo che un the lo tranquillizzerà.
Spero.

"Lou?" mentre camminiamo continua ad avere lo sguardo basso "Lou?" ancora non mi ascolta, così lo prendo per un braccio bloccando il suo passo, alza lo sguardo confuso su di me, "che hai?" gli domando preoccupata.
Vedo che abbassa lo sguardo e continua a torturarsi le mani.
"Ho paura." dice a bassa voce, quasi sussurrando "paura di cosa?" chiedo "di tutto questo. Arianna, sarò padre..i-io..non sono pronto. Ho paura." mi confessa guardano il pavimento.
Gli prendo il viso tra le mani e lo costringo a guardarmi negli occhi, mi fa male vederlo così, i suoi meravigliosi occhi blu sono ricoperti di lacrime.
"Louis...sarai padre. È una cosa bellissima. Non devi avere paura di nulla, sarai un padre fantastico. E noi ti staremo accanto, non dovrai affrontare tutto da solo. Noi ci siamo sempre per te. Hai capito?" lo abbraccio forte per rassicurarlo.

11:40 pm
Mi sto addormentando.
Siamo tutti stanchissimi.

Niall, Liam e Zayn sono tornati a casa, io, Louis e Harry siamo rimasti in caso succeda qualcosa.

Louis è andato alle macchinette a prendere un caffè, per sperare che quello lo tenga sveglio.
Io invece sono seduta sulle sedie, quelle orribili e scomodissime sedie delle sale d'attesa degli ospedali.

Harry si siede affianco a me e mi guarda, "che c'è?" gli chiedo senza guardarlo, con la coda dell'occhio vedo che accenna un sorriso.
"Che hai da ridere?" gli chiedo, ma stavolta alzo lo sguardo per guardarlo in faccia, "niente." dice ridendo leggermente.
"Certo come no." dico sarcastica, lo odio.
O forse no...non ne ho idea.

"Vorresti avere dei bambini?" ecco, se ne esce così "mmh..si, perchè no." rispondo con un sorriso pensando al futuro, "ah si? E quanti ne vorresti avere?" continua con le domande, dopotutto siamo in tema parto quindi "tre." rispondo "e chi sarebbe il padre?" vai un po' veloce con le domande amico mio.
Cosa ne so?
"Non lo so." rispondo ingenua alla sua domanda, "tu invece? Vorresti averne?" dico spostando l'attenzione su di lui, mi sentivo un po' in imbarazzo dopo l'ultima domanda, "si." risponde sincero "quanti?" gli faccio le stesse domande che ha fatto a me "tre." risponde.
Mi sta guardando dritto negli occhi, sul viso ha un sorriso magnifico.
C'è silenzio..i miei occhi sono immersi nei suoi verdi.

Noto che il suo viso si avvicina al mio piano piano, ma continua a guardarmi negli occhi.
Dopo poco però ritorna Louis e vedo Harry allontanarsi da me di scatto.
Non so cosa sarebbe successo, ma di sicuro me ne sarei pentita.