3.Tentando di resistere

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Si erano spostati in un'altra stanza, l'SCP steso su un tavolo lì al centro. Sembrava stare sempre peggio,la fronte nera imperlata di sudore,il viso contratto in un'espressione sofferta. I WGF si raccolsero vicino a un muro,lasciando di nuovo Mario ad affrontare l'intruso:"Siamo qui" disse il ragazzo:"Adesso cosa dobbiamo fare?"

<SCP4335> Devi rimuovere questi pezzi metallici...mi-mi stanno uccidendo...credo...

:"Io devo farlo?!"esclamò sbigottito Mario.

<SCP4335> N-non mi fido dei tuoi amici...n-non mi fido molto nemmeno di te...ma non-non ho molta scelta...d-devi farlo tu...presto-

L'SCP gridò di dolore,piegandosi in due,e i WGF sussultarono:"Ragazzi, l'avete sentito anche voi?"chiese Lyon. Anna fece di sì con la testa:" È stato lui a gridare... Mario, muoviti!". Il ragazzo si voltò verso di lei,sbigottito:"A fare che?! Non posso farlo! Non so nemmeno come farlo!"

<SCP4335> Ti-ti guiderò io...

Scrisse l'intruso ancora intento a riprendere fiato dopo il sofferente urlo che aveva cacciato.
:"Cosa?!"esclamò Mario.

<SCP4335> Se-se rimango cosciente... credo di-di poterti guidare...

:"Non puoi rimanere cosciente se devo...ehm...operarti,credo... comunque non puoi!"

<SCP4335> Sì...s-sì che posso...ci-ci sono dei cassetti...a-aprili...dev'esserci qualche strumento dentro....

L'SCP gridò di nuovo, addirittura più forte di prima. Mario aprì febbrilmente i cassetti,trovando spesso qualche strumento che lo fece rabbrividire. Poi gli cadde lo sguardo su una siringa con su scritto "anestetico". Non fece nemmeno in tempo a finire di farlo notare,che l'intruso lo bloccò.

<SCP4335> No...non osare...devo essere cosciente....

:"Non posso farti soffrire così!" continuò il ragazzo dai capelli neri.
Lyon,lì dietro,sbuffò sonoramente:" È solo un mostro..."
Anna e Stefano gli lanciarono nello stesso momento un'occhiataccia e lui non poté fare a meno di zittirsi di nuovo.

<SCP4335> Non osate somministrarmelo....

Mario riportò lo sguardo sull'intruso:"E poi non so fare che dici tu!"

<SCP4335> Allora-allora trovate Gaster,dev'essere ancora qui...lui mi ha fatto questo...l-lui rimedierà...però lo dovete controllare... t-trovatelo!

I quattro lo ascoltarono. Uscirono dalla stanza e si divisero ad armi spianate, sentendo di tanto in tanto le grida del sofferente SCP.
                             ...

Gaster entrò come una furia nel piccolo laboratorio,inseguendo i WGF,che ora si erano chiusi in un angolo,puntandogli addosso spade, martelli e bacchette. Il dottore li guardò furente a denti scoperti. Aveva notato l'intruso steso sul tavolo e questo gli aveva fatto vedere tutto rosso,mentre si chiedeva cosa diamine gli avessero fatto. Ma proprio l'SCP,adesso,lo aveva fermato con un gesto.

<SCP4335> Fermo,mi aiutano

Gaster lo guardò sbigottito:"COME LA AIUTANO?!"ruggì senza riuscire a controllarsi. I quattro eroi non lo sentivano così poteva sfogarsi senza avere meno privacy, anche se si domandava perché l'intruso scrivesse nella chat. Sembrava quasi volesse farsi sentire da quegli stupidi. No,era impossibile.

<SCP4335> Mi hai condannato... queste-queste riparazioni...mi stanno uccidendo...loro-loro non sanno cosa fare...li ho mandati io a cercarti...devi rimediare a-a quel che hai fatto...

Il dottore si avvicinò al capo:" Signore,perché si fa aiutare da queste persone che hanno sempre cercato di ucciderla? Potrebbero star provarci anche adesso."

<SCP4335> Abbiamo stretto un-un  patto...t-ti spiegherò dopo i dettagli... devi aiutarmi...

Il dottore alzò gli occhi sui WGF e scrisse loro un messaggio, lasciandolo sul tavolo. Fatto questo,sparì insieme all'SCP.
Mario si avvicinò sconcertato e piegò la testa per leggere:"Stay away...mi sa che qualcuno non vuole che aiutiamo il divoratore di mondi...". Lyon pareva sollevato:" E allora torniamocene a casa-"
:"Abbiamo promesso di aiutarlo!" esclamò Anna:"E noi non ci rimangiamo le promesse!"
:"Non sappiamo nemmeno dov'è..."
Il ragazzo corvino battè un paio di volte le palpebre:"È nella cattedrale dell'end".
:"Cosa?!"ringhiò il WGF col martello.
:"È nella cattedrale dell'end"
:"Come lo sai?!"
:"Lo so e basta. Chiedi alla ragazza cyborg di tipparci!"
Lyon sbuffò ancora ma eseguì.

/191/ teleport end cathedral
                                ...

Apparvero fuori dalla cattedrale e si concordarono per dividersi. Lyon e Anna,che sapevano volare, avrebbero controllato il perimetro, mentre Mario e Stefano sarebbero rimasti a osservare nascosti all' entrata,da cui si vedevano Gaster e l'intruso,che era steso sull'altare.
                          ...

L'SCP guardò il dottore,in piedi al suo fianco:"C-cosa fai?"
:"La aiuto"rispose Gaster estraendo la siringa che aveva trovato Mario.
:"Non osare"ringhiò l'intruso capendo le sue intenzioni.
:"Mi scusi,signore".
L'SCP,in uno scatto di energia, provò ad alzarsi,ignorando le fitte lancinanti che lo trapassavano da parte a parte ma il dottore lo rispinse giù con forza,facendogli mancare il fiato. L'intruso annaspò per qualche secondo,per poi riprendere a respirare quasi normalmente. Gaster gli bloccò un braccio sul piano. L'SCP tentò di liberarsi,ma lui era debole e le mani del dottore stringevano come morse di ferro. Il dottore gli iniettò il sedativo,per poi guardarsi intorno e sparire per andare a prendere ciò di cui necessitava. L'intruso fin da subito sentì la sua mente rallentare e le sue palpebre farsi pesanti. Non avvertiva più la presenza dei suoi arti,seppur li vedesse dov'erano sempre stati. Il suo cuore,che non aveva mai smesso di accelerare da quel pomeriggio,cominciò ad andare sempre più piano finché non diventò difficile anche per lui distinguerne i battiti. Provò con tutte le forze che gli rimanevano a rimanere cosciente,ma poco poté contro il potente sedativo. L'SCP svenne sul posto,lottando fino all' ultimo secondo.

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