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Stiamo là, semplicemente abbracciati e accoccolati l'uno all'altra sotto il chiaro di luna che, pacato, illumina la stanza.
Il suo profumo speziato mi inonda le narici mentre le mie orecchie captano il battito tranquillo del suo cuore.Chiudo gli occhi mentre mi lascio andare tra le sue braccia e sotto il suo tocco delicato, l'indice della mano sinistra che mi disegna dei piccoli cerchi sulla schiena mentre io stringo la sua canottiera tra le mani.

Lui si è lasciato andare in questa specie di prigione, ed ha accettato il suo fato senza dire una parola.

Mille brividi si propagano per il mio corpo quando decido di passare in rassegna le miei mani sul suo corpo, e analizzo ogni suo centimetro di pelle quando faccio scorrere le dita dalla schiena fino alle possenti spalle e poi tra i morbidi capelli.

Sospira di piacere a quel massaggio abbassando la testa per poterla nascondere nei miei capelli e avvolgermi ancora di più nel sua calda e confortante stretta.
Da quelle sensazioni spiacevoli nate da quella visione orribile di prima, il mio cuore ora si riprende e inizia a battere felice facendomi sentire leggere come una piuma.

Riesco chiaramente a sentire come i nostri battiti si stiano sincronizzando piano piano fino ad arrivare allo stesso identico ritmo.Stanno danzando sulle note di quella singolare melodia e si mescolano diventando poi una cosa sola.
L'amore che provo per lui cresce ogni secondo che passa e non posso fare a meno di esplodere di gioia dentro di me, il mio cervello è completamente e totalmente squilibrato dalla sua presenza e dalle sue amorevoli carezze.

Uno scricchiolio improvviso si propaga nella stanza e ,in un attimo attimo, mi riporta alla realtà facendomi immediatamente sgranare gli occhi e puntare lo sguardo in quella direzione.
Da un semplice amplesso intimo stringo il ragazzo in una morsa timorosa ed agiata.

Che cosa è stato?

-Quel film ti ha messo veramente paura eh?-sussurra nella notte mentre mi accarezza lievemente il fianco per darmi un po di conforto.
Il mio silenzio lo fa sorridere , e ridacchia di fronte alla mia espressione di puro terrore.

Una lieve pressione sul mio bacino mi fa ritornare completamente l'attenzione su di lui e il suo sorriso mi fa tremare le ginocchia mentre mi spinge di più vero il letto.
Quando sento la base di questo toccare le mie gambe, istintivamente, mi ci siedo sopra e poi guardo il ragazzo allontanarsi qualche metro da me, mentre si prende i bordi della canotta tra le mani.Io ormai sono cotta e perduta mentre fisso quel bellissimo ragazzo.

-Non ti dispiace se dormo senza maglietta vero?-chiede-Preferirei toglierla perché se no muoio di caldo-Puntualizza poi.

Una vocina che arriva dalla parte più remota e sperduta della mia mente inizia a propagarsi nelle mie orecchie e fa passare davanti ai miei occhi tutte le volte in cui io ho osservato, senza un minimo di ritegno, l'addome scolpito del moro.
E quante notti ho sognato e bramato di poter passar le mani su quel corpo marmoreo e farlo mio.
Le mie guance si colorano di un rosso accesso e sento il mio corpo aumentare la propria temperatura facendomi arrostire viva.

Che diamine pensi maledizione!!

Mi riprendo rapidamente prima di annuirgli vigorosamente, sperando che lui non possa leggere la mia mente e vedere tutti quei pensieri poco casti che si stanno susseguendo davanti ai miei occhi.

Lui di tutta risposta si gira e si muove verso una sedia più in la e inizia a far scivolare quel pezzo di stoffa via dal suo corpo.
I miei occhi non posso fare a meno di ammirare i muscoli della schiena guizzare e muoversi sotto quel suo movimento e le sue grandi mani rigirarsi la canotta facendola sembrare un minuscolo fazzoletto.

Quando si gira di nuovo verso di me, sotto questa luce soffusa, emana una bellezza ineguagliabile e , come ormai avrò pensato molte volte, assume la presenza di un adone greco.Come se non fosse reale e come se io in realtà stessi osservando una statua di un Dio irraggiungibile.
Sono completamente catturata dai tratti del suo volto e dai suoi occhi magnetici che mi ipnotizzano, facendomi sembrare un cerbiatto accecato dai fari di una macchina.
Mi fissa anche lui intensamente mentre mi muovo più in su sul letto, accomodandomi in attesa del sua tanto indugiata comparsa accanto a me.

Qualche passo e si sdraia accanto alla mia figura, sistemandosi il cuscino dietro la nuca e alzando il lenzuolo, facendomi poi ceno con il capo di raggiungerlo.
Senza pensarci due volte mi fiondo sul suo petto rannicchiandomi tra le sue braccia mentre lui sistema la coperta sopra di noi.
Appoggiandomi come avevo fatto prima sento di nuovo il suo cuore battere e sorrido quando lui , con la sua mano, ripercorre la strada della mia spina dorsale su e giù intrappolandomi una lenta e dolce tortura.

Con le dita gli accarezzo il pettorale prima di appoggiarci sopra il mento ed iniziare ad osservare i suoi occhi ed ammirare le sue invitanti labbra.
Come d'impulso passo la lingua sulle mie come se mi stessi avventando sulla mia preda in pochi minuti e iniziò a guardare in un triangolo prima un occhio poi l'altro e poi la sua bocca.In un loop quasi infinito.

Sento la sua mano posarsi sulla mia guancia ,accarezzandola con il pollice, e poi tirarmi lievemente verso di lui.

E se?

Lui mi guarda con una strana luce mentre io sono affamata del suo tocco.

E poi un fulmine fa brillare il cielo, distraendoci da quello che stava succedendo, e propagando nell'aria un boato gigantesco.
Quel rumore assordante squarcia in due quel silenzio intimo che alleggiava tra me e Hajime e rimbomba nella mia cassa toracica facendomi rabbrividire per lo spavento.

Mi nascondo nel suo abbraccio mentre lui mi porta via da quella realtà e mi sussurra parole dolci di conforto.

-Quel film è stata una pessima idea vero?-mormora delicato al mio orecchio mentre riceve come mia risposta un piccolo annuire contro il suo collo.

Poi un pensiero improvviso si insinuò in me, veloce tanto come la saetta di poco prima.
"È se mi facesse addormentare per poi andare via"

I'idea di essere abbandonata mi sfiora come una piuma ma io la sento chiaramente come se qualcuno mi avesse appena calpestato.

-Haijime?-sussurro al suo orecchio e capisco di avere la sua attenzione quando sento il suo petto vibrare e un leggero mormorio uscire dalle sue labbra.

-Non mi lascerai vero?-

-Mai-

Quelle tre lettere mi riempiono di speranza e lentamente la mia mente si svuota di tutti quei pensieri negativi, lasciandomi scivolare tra le braccia di Morfeo.
Ma prima di cadere in quello sonno profondo delle domande mi ronzano attorno come delle api ?

Un semplice amico è presente in questi casi?
Mi donerebbe così tante carezze?
Mi terrebbe stretta tra le sue braccia come sei io fossi la sua ragazza?
Un amico può assomigliare così tanto ad un fidanzato?

Ed eccola quella vocina di prima che irrompe potente in me e inizia ad assumere un tono famigliare che non sentivo da un po':

-(t/n) ne sei consapevole che nessun amico maschio ti tratterebbe come Iwaiziumi fa ogni giorno?-

Mi disse quell'anno Yuki, la mia compagna di classe, durante la lezione di inglese.

-nessuno guarda così una "semplice amica"-

Forse sono io che non voglio che lui ricambi per paura di essere rifiutata.
Forse lui mi guarda veramente così e sono io che pretendo di essere cieca ad ogni suo sguardo.
Ma tentare di vedere se questi miei sentimenti battono prepotentemente anche nel suo petto è un male?
Chi lo sa infondo senza sacrificio non c'è vittoria giusto?


Angolo per me
Ciao :D
Allora,si,l'ultima frase è presa dal film dei transformers ma sinceramente mi piaceva troppo per non metterla.
Come sta andando la lettura,vi piace?
Come ho già detto io amo questo personaggio e spero vivamente che questa storia vi coinvolga nello stesso modo in cui coinvolge me.
Scusate se non ho aggiornato ieri ma ero appena tornata a casa dalle vacanze e ero troppo stanca,scusatemi.
Baci e ci vediamo alla prossima>D


-Tina

✈︎A summer love ✈︎ (Iwaizumi  Hajime x reader)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora