2

1.5K 111 11
                                    

Scendo, scalza, le scale due a due come una bambina e mi ritrovo nel grande salone open space della casa.Il sole entra indisturbato dalle grandi vetrate, che si affacciano direttamente sulla spiaggia deserta.Il rumore delle onde e delle cicale invadono l'aria e un dolce profumo di cornetti si fa largo nelle mie narici.

Senza se e senza ma rivolgo il  volto in direzione di quel delizioso aroma e mi faccio trasportare fino alla cucina, dove tre dei quattro ragazzi se ne stanno seduti tranquillamente sulla penisola.
Il rosso invece, munito di grembiule e utensili, sta tutto contento dietro i fornelli e, appena mi vede arrivare esclama:

-Ah ecco la bella addormentata!-

-Ma mica ho dormito cosi tanto!-Rispondo di rimando divertita mentre assumo una finta faccia offesa e mi accomodo sullo sgabello libero, tra Torū e Hajime.

-Si come no, noi ci siamo svegliati tre ore fa-mi fa notare prima il moro -Si e poi non facevi altro che russare pulce, non ti si poteva senti..AHIA..(t/n)!- e continua poi il castano prima che gli lanciassi una piccola albicocca, che ne stava là da sola sul bancone.

Sorrido divertita mentre lo guardo mettersi le mani sul muso e piagnucolare come un povero cane bastonato. Issei e hajime scoppiano in una fragorosa risata mentre ammirano il naso rosso da rudolf sul viso del castano.

-Ti sta bene e poi non russo idiota!-esclamo tutta fiera prima di prendere uno dei cornetti preparati dal cuoco e addentarlo felice.Il chiasso continua imperturbabile intorno a me finche Makki, da buona mamma del gruppo non interrompe quel casino e rimette tutti al loro posto.

-Dai finitela, è tardi e saremmo dovuti essere in spiaggia già da un po- afferma agitando il mestolo- andate a prepararvi -continua poi.

A quella frase lo guardo spaesata e gli faccio notare la mia situazione, ovvero quella di una povera ragazza che si era appena seduta e aveva a malapena dato un morso alla sua colazione.
Una smorfia triste si dipinge sul mio volto e cerco di far pena al ragazzo di fronte a me. 

-Beh signorina dormigliona vorrà dire che ci raggiungerai più tardi-mi rispose senza degnarmi di un po di attenzioni e mettendo apposto il cibo che aveva preparato per la giornata.
Mi giro verso il resto del gruppo e tento di convincere una buon anima ad aspettarmi, ma le mie preghiere non li toccano minimamente e li vedo sparire uno dietro l'altro su per le scale, pronti a cambiarsi e lasciarmi la per andarsi a divertire senza di me.

Sbuffo irritata al vento e maledico quei traditori.Perché si ,quello erano, dei dannati traditori!
-Che senso ha svegliarmi se dopo mi abbandonano?-borbotto tra me e me mentre continuo a mangiare quel buonissimo cornetto.

Beh almeno uno di quei traditori sa cucinare da Dio!





L'essere permalosa è stato sempre un mio difetto, ma quando mi viene fatto un torto, se questo si può chiamare torto, metto il broncio come le bambine e me ne sto per le mie, anche se per pochi minuti a volte.
Ma il danno era ormai stato fatto e ora mi ritrovo da sola in un enorme casa con solo un libro di letteratura giapponese a farmi compagnia, mentre quelle teste calde si staranno divertono in spiaggia.Potrei benissimo raggiungerli ma non voglio dagliela vinta maledizione!

Eppure mentre mi trovo qua, a cercare di ricordare quello che ho appena letto neanche 5 minuti fa,  sento la mia mente vagare da tutt'altra parte, e prendere le più svariate strade.
Stare tranquillamente sdraiata sotto il sole, mangiare un po di quelle prelibatezze che solo il rosso sapeva fare, buttarmi in quell'acqua cristallina e giocare a beach volley con i miei amici.

Sbuffo sconsolata.

Sicuramente loro staranno facendo già tutto ciò, e magari staranno pure cercando di colmare la mia assenza con la presenza di qualche altra ragazza. 

✈︎A summer love ✈︎ (Iwaizumi  Hajime x reader)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora