Mi sveglia nella macchina con i miei genitori.... Ero nel mio posto preferito... Ma aspetta come ci sono arrivata Flashback "amore sei pronta?!" "emm si mamma" Cazzo sono amcora in pigiama oddio emmm vabbe mi metto questo va:
Oops! Questa immagine non segue le nostre linee guida sui contenuti. Per continuare la pubblicazione, provare a rimuoverlo o caricare un altro.
Boom a caso, come sempre Usciamo da quella casa... Mi mancheranno i miei amici... Mi mancherà tutto di Roma Fine Flashback Che scema, io sono Bea e ho 16 anni,ero di Roma ma mio padre ha trovato un nuovo lavoro a... Indovinate!? A MILANO SIIII... O em scusate mi sto eccitando troppo...
Stavamo arrivando nella nostra nuova casa mi soffermai ad un graffito dove delle ragazze si facevano foto e gridavano come delle pazze... Madonna sembra che Gesù cristo sceso in terra... Erano ragazze della mia età anche più piccole credo... Credo perché le ragazzine di dodici anni sembrano delle ragazze maggiorenni e io invece sembro una bambina, più che bambina un nano da giardino... I miei dicono che sono bella così ma io mi sento brutta, sono bassa, magra, capelli biondi e occhi verdi più che grigi... Quel graffito era molto colorato ma mi soffermai alla firma enorme che c'era.... SIGH.... Che strano nome forse le ragazzine erano pazze per quel nome boh...
Sentivo le voci dei mie genitori chiamarmi "Bea amore andiamo" "emm... Si" ma ne andai ma continuavo a fissare quel graffito con la firma sigh... Arrivati a casa andai subito nella mia camera... Una camera con un letto matrimoniale... Finalmente tutto per me.... Tutto per me perché a casa mia non vivevo solo io ma anche mio cugino,non riuscivo a dormire, quando russava sembrava peppa pig in calore..... Si peppa pig in calore, strano nome haha Tolsi tutte le mie cose da quella valigia e mi tolsi quei vestiti e indossai altri vestiti questi:
Oops! Questa immagine non segue le nostre linee guida sui contenuti. Per continuare la pubblicazione, provare a rimuoverlo o caricare un altro.
Molto più comodi, volevo visitare Milano, la mia amata Milano allora per prima cosa lo chiesi a i miei genitori e i miei genitori dissero "certo amore" allora mi presi quella dannata mascherina e andai... Quando stavo facendo foto al duomo.. Mi andai a scontrare con un ragazzo basso con un septum al naso e occhi verdi ma sfumati con il grigio
"ma stai più attenta, ragazzina" "io sto attenta, forse sei tu che non guardi visto che stai attaccato a questo cellulare" "senti, non mi rompere le palle che domani inizia la scuola e sono nervoso ciao..." dopo un po mi accorsi che domani iniziava la scuola e non sapevo ancora cosa dovevo mettermi, allora corsi a casa e scelsi cosa dovevo mettermi, dopo aver scelto cosa mettermi per il primo giorno di scuola i miei genitori dissero di prepararmi perché dovevamo andare a mangiare a casa del suo capo... Allora scelsi un vestito, questo vestito:
Oops! Questa immagine non segue le nostre linee guida sui contenuti. Per continuare la pubblicazione, provare a rimuoverlo o caricare un altro.
E mi truccai con un rossetto nude e un po di mascara
Io e i mie genitori andammo a casa del loro capo, quando entrai era molto elegante ma anche molto ventage.... Venne incontro un signore molto alto.... "piacere io sono il signor galli" e io con rispetto risposi "piacere Bea" La madre replicò al mio nome "che bel nome bea, oh scusa, loro sono le mie due figlie lei è Bernice e lei Clarissa ho anche un'altro figlio ma adesso viene" "non si preoccupi, è un vero piacere conoscervi" "grazie anche per me noi è un piacere conoscerti Bea" dopo un po si apri la porta ed entrò... Non ci posso credere lui... Quel ragazzo basso col septum "Tancredi vieni qua c'è la figlia del signor Rossi" "già ci conosciamo.... Ciao" "emm... No ci siamo scontrati per puro caso.... Comunque mi chiamo Bea te? " non hai sentito che ha detto mia madre?" " scusa è un po nervoso... " e le disse una cosa nell'orecchio " uff... Mi chiamo Tancredi, è un vero piacere conoscerti... " io lo risparmiai con un sorriso da ebete Andammo a cenare ma Tancredi si alzò e disse "mamma devo andare alla festa di compleanno di Gian" "amore allora porta anche Bea a questo punto..." Io sorrisi e mi limitati a dire per me va bene... Allora uscimmo assieme e incominciò a parlare... Uau pensavo che era muto haha e mi disse... "non è la festa di Gian, è già passata..." e io risposi "allora dove andiamo?" "usciamo un po per Milano..." io non dissi niente mi limita a muovere la testa per dire si... Arrivati al d'uomo ci sedemmo su una panchina ma non disse niente "senti, fai finta che non mi hai mai incontrato va bene?" "perché?!" "perché io non sto con una mocciosa di 16 anni anche perché io ne ho 18 e te sei una sfigata haha" "ma come ti permetti sei uno scostumato..." allora alzai i tacchi a me ne andiai a casa visto che si era fatto tardi. Il mattino seguente mi misi questo:
Oops! Questa immagine non segue le nostre linee guida sui contenuti. Per continuare la pubblicazione, provare a rimuoverlo o caricare un altro.
I miei mi accompagnarono e io come sempre in ritardo entro dentro alla classe "scusa professoressa" "non si preoccupi lei è Bea Rossi, siediti vicino a galli..." "che....?
Ciauu si sono sempre io L'autrice di Ti amo ti odio, se vi è piaciuta questa storia lasciate una stellina
