~Sguardo~

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"Bea, vuoi una salsiccia?!" mi risveglia dai pensieri il padre di lele, che oggi era venuto oer il cenone della vigilia.

"No non si preoccupi" accostò al figlio, lele.

"Bea, vieni a giocare con me?!" mi chiamò la nipotina di lele, sorrisi "si si, vieni qua" presi in braccio Giorgia e mi fece andare in camera sua.

"vuoi giocare con la switch?!" sorrisi e accettai

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"guarda a ste due!" gridò tanc "aoo le vedi a tu nipote?" arrivò lele e si mise a ridere per come stavamo.

"Ao e state zitti" alzai gli occhi dallo schermo "ma veramente" aggiunse gio.

Persi la partita e lele prese in braccio la nipotina.

"gio, guarda babbo natale, vai ad abbracciarlo su" Giorgia si alzò e andò dal signore mascherato,le diedie 5 pacchi e un bigliettino, una caccia al tesoro.

"Bea dobbiamo andare in cucina!!" presi la manina e corsimo in cucina dove vide un'altro bigliettino dove diceva di uscire fuori e guardare la luna.

"guarda, dice che dobbiamo vedere dove fa vedere la tua ombra" vide uno scatolo.

Entrammo dentro e arrivammo nel salone, dove c'erano tutti i parenti e amici.

Scarto il pacco e vidi un nuovo iPad.

"Auguri amore mio, ho detto a babbo natale di fare una bella caccia al tesoro" lele toccò la punta del naso della piccola Giorgia.

Giorgia prese il suo nuovo iPad e mise subito il suo adorato gioco, roblox.

"questo è per te, spero ti piaccia Bea" era una scatola rettangolare, scartai la carta regalo e vidi l'iphone 11,volevo da tantissimo quel telefono, avevo un iphone 8,ma ora ho lo stesso telefono del mio ragazzo, spero che ci ricorderemo quale sarà il mio e quale il suo.

"Grazie, grazie ti amo" abbracciai tanc e le diedi un bacio a stampo.

"invece questo è di tutti i q3 e zoe" apri il pacco ed erano delle Jordan bianche e nere le mie preferite "io come sempre mi sono sempre differenziato dalle persone" Valerio invece mi regalo una felpa della Riverdale "grazie a tutti voi, anche io ho dei regali per tutti voi" diedi i regali a tutti la chillhouseita e un pupazzo a Giorgia.

"non dovevi, guarda, sei venuta nella nostra vita come per magia" io abbracciai zoe e tutti si misero attorno a me.

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"Nane!!" facevamo finta di dormire "aoo sveglia, nane del mi corazón" feci un lamento e torai un cuscino a lele che ci dava fastidio "ma statte zitto e famme dormi" lele se ne andò e venne con diego che ci prese per i piedi e ci trascino con il nostro fascino vicino al camino che c'era in casa di lele.

"buong-" alzai la testa "aaa, stat zitt" mi guardarono tutti straniti "che cazzo hai detto Bea" guardai tutti e mi scoppiò un risata che fece rimanere straniti tutti quanti "mamma era napoletana, e molte volte parlavamo il dialeto napoletano,ma anche il romano, per papà" capirono quella risata strana "si ma statt zitt, che vor di?!" le giardai scioccati "Madonna le basi, le basi!" mi alzai dalla sedia e inizia a gridare per la casa le basi
"aoo, allora!?" mi avvicinai e spiegai cosa volesse dire a quelle capre ignoranti.

"Ao.." andai nella camera di tanc, rischiando una cuscinata.

Mi misi vicino al mio ragazzo e mi senti stringere i fianchi.

"ah,allora sei sveglio!!" mi girai e mi arrivò un bacio a stampo.

"sai che dormo tanto, ma se sento qualcuno o mi sveglio di cattivo umore oppure??"

Guardai serio il ragazzo con quel septum uguale al mio, penserei, come sarebbe tanc senza Septum,non volevo chiedere questa domanda ad un ragazzo appena sveglio, quindi forse era meglio lasciare quella domanda.

" il lattucio"ero immersa nei miei pensieri e non stavo sentendo niente, stavo pensando che tra poco diventavo maggiorenne, ancora pochi giorni e potevo essere come zoe "ao, oo, Beatrice" tanc mi passava una mano avanti a i miei occhi e mi face uscire dalla mia mente.

"si?!" risposi girando la testa velocemente per far uscire il solo pensiero del mio diciottesimo.

"mi ha sentito, amore?!" feci di no con la testa e mi scusai,"non preoccuparti, stavo dicendo, sai il mio amore, la mia bevanda preferita.." fece gli occhi a cagnolino e fece uscire il l'abbruccio,mi misi a ridere e le diedi un bacio in fronte "dai, vestiti e vieni giù da noi" mi alzai dal letto e mi recai alla porta "ma no dai, ma volevo stare ancora un po con te!" tanc mi fermo, quando arrivai alla porta che stavo per chiudere,"devo farti il latte?!" tanc nego alla mia risposta e mi prese a mo di sposa "dai tanc, jamne" mi fece sedere di nuovo sul letto e parlammo di quando stavamo a Roma.

"voglio sapere in quale pari di Roma stavi?!" era complicato da dire dove stavo "beh, allora stavo sull'Appia antica di Roma, sai dove stanno le villone" non ho mai visto tancredi da quelle parti, forse perché stavo sempre a Roma termini, visto che stava mia nonna.

"anvedi aoo, ma non ti ho mai vista,come mai?!" feci una risata ironica "beh, sono stata solamente due annetti e stavo sempre da mia nonna paterna, visto che mio padre era di Roma".

"e prima di Roma, dove stavi?" mi chiese tanc,"stavo su un'isola della campania"(e qua ritorna la mia amata isola, dove vivo ioo).

"Su quale isola?!Capri?!" negai alla domanda del ragazzo accanto a me, "no, Ischia" tanc fece una faccia sorpresa.

"aaa, Gianni è andato in vacamza quest'anno con Marta", "lo so.." dissi molto seria.

"Vedi che gian su tik tok lo seguivo eh?!" tanc rise.

"parliamo di te,vediamo se mi ricordo qualcosa, la villa che avevi!!" tanc incominciò a parlare e capi perfettamente dov'era.

Era una villa, ma con una vegetazione enorme, prato sempre fiorito, sempre curato dal signor galli, se non per dire cognato,aveva dei bellissimi pony, e su quel pony c'era sempre una ragazza, la sorella, purtroppo mi ha raccontato della perdita di quel cavallo, era sempre uno con tanta forza, ormai era invecchiato.

Ogni volta che passavo nel vicoletto vedevo sempre la casa socchiusa, non ho mai avuto molte amicizie a Roma, avevo solo un'amica mia nonna.

Quando persi mia nonna senti un pezzo del mio cuore spezzarsi, ricordo ancora le parole di mia madre. Mia madre entrò nella mia camera silenziosa e mi disse queste esplicite parole "la nonna non c'è l'ha fatta, ora è in un posto migliore" persi un battito dopo quelle poche parole.

Ho perso molte persone in quest'anno, la perdita di nonna per il suo tumore e la perdita della seconda donna più importante della mia vita, mamma,ci sarà il processo con papà,non ho mai capito il perché di quella uccisione, mamma è mamma, papà è un filosofo, sa tutto su tutto e poi va uccidere la persona che sull'altare le ha promesso che fino alla morte dovrà amarla,ma non vedo un amore ma un odio che si porterà per una vita intera!

"la tua vita è stata molto disastrata a proposito della mia dislessia e discalculia, che per colpa mia i miei si stavano lasciando, al mio odio della mia vita all'odio di tutti e tutti, ma una ragazza mi ha stravolto la vita...".

"tu.."non credevo di aver cambiato la vita ad un ragazzo, si proprio ad un vero ragazzo, la ragazza timida, la ragazza strafottente, alla ragazza che ha cambiato da uno sguardo.

 Portami in alto come gli aeroeplani  (Tancredi Galli) Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora