Guardo il tuo sorriso allontanarsi
al passo del maledetto treno
che si dilegua frettolosamente
dal porto sicuro
delle mie braccia stanche.
Ho perso una lacrima
mentre correvo per raggiungerti
e con questa ho innaffiato
il vasetto sempre verde della speranza
di poterti incontrare in un giorno lontano.
Mi hai accarezzato i capelli,
prima di scollarti
inevitabilmente
e straziatamente
dal mio corpo che cercava il tuo calore.
Impossibile colmare
lo stato d'animo
di me
nauseata,
da ogni altro respiro.
Perdo la vista offuscata,
non trovo più il punto in cui tu sei
e la terra trema sotto il mio tocco fatale.
Casa sembrerà sempre disabitata
fino quando non tornerai tu
con la tua valigia disfatta.
