Paura di cadere
rotolarsi in un rivoltoso turbine
che mi tende diritta a sprofondare tra le tue braccia.
E annegando silenziosamente in ciò che sarà
mi domando come ancora una volta nella trappola dei tuoi dolci baci.
Non districo le pagliuzze che sporcano miseramente il mio cuore
ma preparo ad accogliere la terra feconda
con nuovi semi di margherite rigogliose.
Osservo pesante
il macigno nascosto dei tuoi occhi,
vorresti confidarti
e nascondere la tua voglia perenne di solitudine
ma invece mi sorridi
e prediligi la mia spensieratezza
alla tua calma.