Dopo quello che avevo do detto a Johan erano passati quattro giorni,in questi giorni tutto era ordinario:casa-scuola -scuola -casa,ero distrutta continuavo a pensare e ripensare a quello che avevo detto e più lo facevo più riaffioravano i ricordi e più arrivavano punti interrogativi,Johan lo incontravo all' entrata e all' uscita dell' orario scolastico,lo seguivo con lo sguardo camminando sempre in avanti e lui era con il suo gruppo appena mi vedeva mi scrutava per poi abbassare lo sguardo. Oggi è sabato,la mamma è fuori per lavoro,sono nel mio letto avvolta nelle coperte quando mi arrivò un messaggio *Buona giornata dormigliona,ci sentiamo più tardi* era da Elly la mia migliore amica a distanza,ci conosciamo da quando siamo piccole ma a causa del lavoro di suo padre si è dovuta trasferire, ma prima che la tristezza mi avvolga un' altra volta mi alzo dal letto e con difficoltà arriva in bagno e mi lavo il viso,prendo il telefono sul comodino e mi accorgo che sono già le dodici allora decido di farmi una doccia. Quando sono pronta scendo giù intenta a mangiare qualcosa, mi arrendo decido di ordinare una pizza e intanto mi vedo Lucifer,arriva la pizza,mi siedo sul divano in pelle e delicatamente posò la pizza sul tavolino di fronte, la apro e con calma prendo una fetta e me la gusto lentamente mentre guardo le immagini della televisione che scorrono.....
Sono le cinque di sera quando ad un tratto sento il campanello, apro la porta ma non trovo nessuno,mi guardo attentamente attorno quando il mio sguardo cade in basso dove si trova una scatola rossa, il mio colore preferito, la porto all'interno e la osservo con cura e dettaglio,slacciò il fiocco rosso e lentamente alzo il coperchio della scatola, la apro e trovo una rosa rossa,sopra un bigliettino "Oggi alle venti, via del papavero 12 e indossa un vestito rosso" appena affianco al biglietto trovai un profumo da uomo subito collegati, era il suo profumo,nessuno apparte lui aveva quel profumo,cinquemesi fa' dopo che mi ebbe umiliato per la milionesima mi trovò nelle classi abbandonate a piangere e mi disse che aveva creato il suo profumo e al momento giusto me l' avrebbe dato e che gli dispiaceva ma non mi diede il tempo di replicare che se ne andò,insomma è una storia strana ma che mi è sempre rimasta impressa,accantonando tutto questo ho pensato a lungo e ho deciso di andarci ma questo mi mette paura perché non so cosa aspettarmi.
SPAZIO AUTRICE
BUON VENERDÌ ,FATEMI SAPERE SE VI PIACE IL CAPITOLO E BUONA LETTURA
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The Right Way
ChickLitHanna, ragazza con una vita ordinaria, le sue uniche proprietà sono lo studio e il lavoro ma si sente, gentile e altruista,sempre disposta ad aiutare tutti ma l' unica cosa che Hanna ha bisogno e che qualcuno o meglio quel qualcuno la porti nella st...
