The Right Way

10"Scusa"

Erano ormai pronta erano le 7:30,ero seduta sul divano al centro di casa da ormai due ore appena ebbi finito a osservare il contenuto della scatola mi lavi subito e mi ero appoggiata con le mani conserte a guardare l' orario,indossavo un vestito rosso lungo non molto ampio che mi fasciava il corpo alla perfezione,ero in ansia e avevo paura era da quelle due ore ch Eli preparavo un discorso sensato ma in realtà non sapevo cosa aspettarmi era quasi ora,presi la mia macchina e mi diressi al posto prestabilito,parcheggai l' auto, scesi e mi diressi verso il posto,in quel momento ero in preda al panico,camminavo lentamente, lui era seduto sull' amaca,aveva una camicia un' po' sbottonata e il ciuffo in tiro,era girato di spalle e più aumentava la vicinanza più il mio battito andava più veloce,improvvisamente si alzò si girò rimanemmo a un metro di distanza a guardarci per un tempo indefinito negli occhi,non resistenti più avevo bisogno di un contatto. Corsi più veloce possibile e mi buttai nelle sue braccia,lo strinsi forte,dopo tempo ci staccammo,mise due mani sulle mie guance,con una mano mi scrutò una ciocca di capelli dietro l' orecchio,eravamo testa e testa,aveva le mani delicatamente posate sul mio collo,nessuno dei due riusciva a staccare quel contatto visivo."Scusa"mi disse all' improvviso,lo abbraccai per una seconda volta, ci staccammo,mi prese con accuratamente la mano e mi accompagnò un' po' più avanti l' amaca,aveva posizionato un tavolo davanti la casetta,gli aveva messo una tovaglia di stoffa bianca,candele profumate rosse sia sul tavolo che intorno, e aveva apparecchiato con le stoviglie e i tovaglioli."Grazie"dissi subito dopo che sposto leggermente la sedia per farmici sedere, stasera mi sarei aspettata di tutto e avrei fatto una cosa che per me era nuova aspettavo solo il momento giusto ma per adesso era ancora presto.
SPAZIO AUTRICE
CHISSÀ COSA SUCCEDERÀ,COME ANDRÀ A FINIRE?