Prendimi per mano...che andremo lontano||JOSH RICHARDS

~NON SO COSA CAVOLO GLI SIA PRESO~

Subito guardai Jaden, stranita dal suo comportamento.

Cosa cavolo gli prende ora?!

<<Amanda...la figlia di Jacob ed Allie, ja delle prove che raffigurano Jacob alla "Winthrop High School".>>disse Jaden passandomi le foto.

Lo guardai stranita; non aveva detto che le aveva perse?!

Presi ugualmente quelle foto, le guardai ancora seduta; quando sentii il braccio di Josh sulla mia spalla.
<<Andrà tutto bene, sei forte>>disse incitandomi ad andare accanto al giudice.

E così feci, mi alzai e camminai in quello stretto corridoio,sentendo gli occhi di tutti puntanti su di me.

Girai lo sguardo sulla mia sinistra e vidi mio padre, che mi guardava con un'espressione mista all'odio e al disgusto e proprio in quel momento iniziai a tremare, volendo ritornare al mio posto.

Poi però, spostai lo sguardo sulla mia destra e vidi il viso di mia mamma, che mi sorrise annuendo.

Continuai ad andare avanti, mi posizionai dinanzi al giudice e lo guardai intimorita.

<<Salve giudice, sono Amanda  Smith, e come ha già capito sono la figlia di Jacob Smith Ed Allie Winstone...frequento la Beverly High School e sono una normale sedicenne. Mio padre, all'inizio è stato un ottimo genitore, ma con il tempo,non so cosa cavolo gli sia preso!>>dissi girandomi verso di lui, lo guardai con odio, non lo sopportavo! Mi aveva ferita, ora era il mio turno di rovinargli la vita! Non l'avrebbe passata liscia.

<<È diventato molto violento sia fisicamente che verbalmente, ma questo, solo con mia madre. Lui la picchiava, anche davanti a me, a mio fratello e a mia sorella! Fino a quando mia mamma non ne poté più, e ha chiesto il divorzio! Per molti anni, non ho mai sentito parlare di lui e non l'ho nemmeno visto, ultimamente però, si è presentato molte volte in casa mia, minacciandomi. Diceva di non testimoniare, altrimenti sarebbe finito in galera. E se non ci crede, caro giudice, può benissimo consultare le registrazioni delle telecamere di sorveglianza poste all'ingresso di casa mia, posizionate da mia madre, visto che era spaventata. Oggi però sono qui, perché voglio che quell'uomo finisca finalmente al fresco. Ho qui delle foto che raffigurano...Jacob...vendere droga a degli studenti della:"Winthrop High School">>dissi consegnando le foto alla giuria.

<<Come potete ben vedere, in quelle immagini è raffigurato Jacob...che sniffa droga con qualche studente di quell'istituto, non penso ci siano altre prove, potete vederlo con i vostri occhi...merita di finire in prigione>>dissi guardando la giuria, per poi spostare lo sguardo verso mia mamma e i miei amici, che mi sorrisero soddisfatti.

<<Ci scusi signor giudice, abbiamo già la nostra risposta...Definiamo l'imputato, Jacob Smith....colpevole.>>

Dopo questa frase sorrisi, correndo dai miei amici, mi sedetti accanto a loro abbracciando Josh.

<<Sei stata fenomenale! Hai superato la tua paura!>>disse quest'ultimo stringendomi a lui.

<<Bene...caro Jacob Smith, dopo aver sentito la testimonianza di sua figlia; è accusato di violenza domestica,di possesso e spaccio di droga...la tua sentenza è di trent'anni.>>disse il giudice battendo con il martelletto.

Subito sorrisi, non era un granché come sentenza, però almeno per trent'anni non l'avrei rivisto!

Ci alzammo tutti e uscimmo da quella stanza, e aspettai assieme ai miei amici, mia madre, che sarebbe arrivata con il suo avvocato.

Però, ad un tratto, da quelle porte uscí mio padre, mi si avvicinó e mi guardó con uno sguardo pieno d'odio.

<<Fidati Amanda, non finisce qui, puoi starne certa, tornerò e quando torneró te la faró pagare!>>disse facendosi trascinare dai poliziotti, che lo portarono fino alla loro auto.