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Quella notte la ragazza continuava a sognare delle persone inquietanti, un uomo in particolare. Era alto 20 centimetri in più di lei, aveva un pessimo colorito e portava i capelli lunghi e azzurri. È strano da dire, ma teneva una... mano in mano(?). Solo che non era una delle sue. Stava combattendo insieme ad altri individui in una zona urbana, erano davvero in tanti. L'ultima cosa che Ro riuscì a vedere furono delle fiamme che la investirono, ma in quel momento il sogno era diventato in bianco e nero.
Si svegliò di soprassalto. L'ultima volta che si era spaventata così per un sogno era quando, a 9 anni, aveva sognato un All Might magro, magrissimo, quasi scheletrico, ma a differenza del sogno riguardante il Number One Hero, quello appena avuto sembrava terribilmente vero. Erano le 3 del mattino.
"Non posso aspettare che sorga il sole!"
Così la ragazza si alzò dal letto e, impugnata una matita, iniziò a disegnare l'uomo del sogno. Su carta non sembrava poi così spaventoso, a tratti Ro riusciva quasi a trovarlo affascinante, per dio, non aveva nessuna delle caratteristiche che avrebbe dovuto avere un uomo "bello" per gli standard di quella società, ma la ragazza l'aveva disegnato con un sorriso che in qualche modo le piaceva, ma la ripugnava allo stesso tempo.
"Tutto sommato credo che questo qui non sia poi tanto importante, se lo fosse stato l'avrei disegnato nel sonno".
Quello che Ro ancora non sapeva era che quello che per lei non era importante era la battaglia che stava combattendo l'uomo nel sogno, ma l'individuo avrebbe avuto a dir poca rilevanza nella vita della ragazza.
Finito il disegno erano ormai le 5 del mattino e, teoricamente, Ro si sarebbe dovuta alzare tra un'ora, quindi non prese nemmeno in considerazione l'idea di tornare a dormire, giunse alla conclusione che l'idea migliore era quella di uscire a correre. Quel giorno aveva la sensazione che sarebbe dovuta essere particolarmente in forma, così indossò una tuta e le cuffiette collegate al cellulare, e uscì correndo.
Era piacevole l'aria nè troppo calda, né troppo fredda, giusta per chi aveva voglia di correre, quello che Ro non si aspettava era che avrebbe incontrato un suo compagno di classe e per "incontrato", intendo che ci andò a sbattere contro quando entrambi stavano facendo una curva, ma in direzioni opposte.

Ro: Ahia! Oh, ma hei, tu sei della mia classe.
Deku: Ahi... ah, sì. Sei Ro Hunter vero?
Ro: Esatto e tu sei... Deku!
Deku: Cosa?!
Ro: Ho sentito il biondino sclerotico che ieri ti ha chiamato così.
Deku: Oh, beh, sì, ma è uno nomignolo che mi ha dato Kacchan. Mi chiamo Izuku Midoriya.
Ro: Certo, scusami.

La ragazza lo salutò con un cenno della mano, poi provò a ritornare alla sua corsa, ma il ragazzo dai capelli verdi la fermò. Ro si voltò e vide che teneva in mano un quaderno, ma che allo stesso tempo aveva un'espressione terribilmente imbarazzata.

Deku: Ecco... io sto raccogliendo delle informazioni sugli eroi e i quirk delle persone che incontro, ma, ad essere sincero, il tuo non l'ho capito molto bene.
Ro: Oh... vuoi che te ne parli?
Deku: Se per te non è un problema.

La ragazza si guardò i lacci delle scarpe e sospirò, poi guardò il compagno che  per qualche strano motivo, le ispirava fiducia.

Ro: Sai mantenere un segreto?

Il ragazzo annuì, così, mentre.i due correvano, Ro raccontava a Midorya le caratteristiche dei suoi quirk.

Ro: Durante le prove ho dimostrato solamente uno dei miei quirk, ovvero la telecinesi, ma ne ho un secondo, posso manipolare la mente altrui. Posso far vedere agli altri delle visioni che in qualche modo faranno compiere ai soggetti le scelte che, tramite una serie di eventi, alla fine saranno a mio favore. In pratica è come un controllo mentale senza che chi controllo sappia di essere controllato. È per questo che le persone mi evitano...
Deku: È un potere incredibile! Penso che, oltre a Kacchan, tu sei una dei miei rivali.
Ro: Che?
Deku: Ho un sogno, diventare il Number one, ma sia tu che Kacchan avete degli ottimi quirk, ed io non so neancora controllare il mio...

Life in My hero Academia Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora