Capitolo 5.

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Dopo essermi bevuta il mio bel bicchiere pieno di alcol, dovevo andare in bagno. Okay, non sarà poi così difficile trovarlo no? Si, è una casa grande, credo che chiederò a qualcuno.
Cercavo nella folla Zoey o i ragazzi, ma niente. Provai anche a cercare Jace, magari lui sapeva dov'è, ma neanche lui lo vidi. In più tutta la gente era mezza ubriaca, mi spingeva a destra e a sinistra finché non mi venne il mal di testa, allora preferì cercare da sola.
Iniziai a camminare verso le scale, cercando di non inciampare nella scale con i tacchi alti, arrivai al primo piano ed era decisamente pieno di porte. Perfetto. Dovrei aprire tutte queste stanze, dove molto probabilmente ci sono ragazzi che fanno cose private.
Mi avviai verso la prima porta, cercando di sentire se c'era qualcuno dall'altra parte avvicinando l'orecchio, ma niente, c'era troppo casino e la musica alta non me lo permetteva. Allora la aprii, lentamente, per vedere se quello era un bagno. Ma al contrario vidi due letti vuoti con dentro nessuno, per fortuna. Provo a saltare la stanza dopo, supponendo che era un'altra stanza da letto o qualcosa simile. La terza porta era uguale a tutte le altre, ma la aprii lo stesso, forse più convinta delle altre volte.

Rimasi scioccata dalla scena, tanto che la richiusi dietro di me subito. Ma mi è bastato quel secondo per farmi rimanere davvero schifata, no schifata no. Ma stupita si. Più che altro per lui, sembrava un ragazzo tranquillo, non uno che se la spassava con tutte quelle che si trovava davanti. Non conoscevo tanto bene Harry, ma avendo una fidanzata mi ero immaginata che non la tradisse. Forse fa lo stesso lei con lui, ma meglio che lascio stare.
Continuo la mia ricerca, mentre cerco di rimuovermi quella ragazza inginocchiata ad Harry nella mante. Meno male che erano vestiti, tranne Harry che aveva i pantaloni calati ma non ho visto niente comunque.
Provo ad aprire almeno altre due porte, ritrovandomi sempre a fare figuracce per quei ragazzi che dentro le camere se la spassavano tranquillamente. Quando noto che mi manca solo una stanza inizio a sperare che qua dentro ci sia davvero un bagno, se no dovrei andarla a fare in giardino dietro un cespuglio, visto che me la sto facendo letteralmente addosso.
Apro l'ultima stanza rimasta e per fortuna vedo subito il water su cui mi siedo subito e mi libero la vescica. Mentre mi tiro su le mie mutante nere qualcuno bussa alla porta.

- Occupato! - cerco di urlarlo per farlo capire ma la porta si spalanca subito dopo, meno male che mi ero già tirata su tutto e messa a posto.

- Elena! Eccoti, pensavo te ne eri andata chissà dove. - iniziò a parlare Zoey - ti stavamo cercando, per dirti che tran po' andremo via, sono già le due e mezza. -

- Oh si certo, scusami ma ci ho messo tanto a trovare un bagno. - decisi di non dirgli niente di Harry, così evitavamo tutta la storia.

- Dai andiamo a cercare gli altri - mi prese per mano guidandomi al piano inferiore.
Zoey dava gomitate a chiunque si trovasse davanti per passare mentre io la seguivo restandole attaccata. Vidi la testa bionda di Niall, per poi notare che c'erano tutti gli altri compreso Harry e la sua fidanzata, quella vera.

- Ragazzi, andiamo? - loro annuirono alla domanda fatta Zoey e si alzarono tutti tranne Jade. Che tirò Harry per il colletto della maglia e lui si abbassò sul suo viso e la baciò, per poi alzarsi e seguire noi altri.
Uscimmo da quella casa piena di persone e mentre camminavamo per andare alla macchina sentì il mio nome essere urlato. Mi girai e mi ritrovai davanti quel biondino di Jace.

- Ricordati che puoi venire quando vuoi a casa mia - disse per poi farmi l'occhiolino. Aspetta un attimo, la casa è sua?

- Oh è tua la casa? -

- Si e tu, come ho già detto, sei la benvenuta. - mi sorrise e io distolsi lo sguardo arrossendo. Mi sentivo lo sguardo degli altri addosso, cercai di ignorarlo.

- Grazie, scusa devo andare ora, piacere di averti conosciuto. - gli sorrisi per poi dargli le spalle e raggiungere gli altri, ma una mano poggiata sul mio braccio mi fece girare.

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