Parte 8

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Kuroo aprì la porta. Non c'era nessuno. Come? E quelle urla da dove venivano? Kuroo si mise a ridere ancora più di prima guardando qualcosa, o qualcuno, che era nello spiazzo fuori dalla palestra. Da dov'ero io non si vedeva niente, non vedevo nulla di quello che succedeva. Kuroo continuando a ridere uscì dalla palestra e si mise a parlare con il ragazzo li fuori che però continuava a gridare cose del tipo "AIUTO KUROOO!" Ero curioso. Volevo vedere. Le urla ad un certo punto cessarono. La mia curiosità a quel punto scoppiò. Dovevo vedere. Lanciai la palla vicino alla porta ancora aperta ma invece di andarci vicino uscì direttamente. Poteva essere la mia occasione. Prima che qualcuno andasse a prendere la palla al posto mio, corsi vicino alla porta, uscì e presi la palla. Prima di rientrare alzai lo sguardo per vedere cosa stava succedendo, mi si presentò davanti una scena che non avrei mai immaginato di vedere neanche in un film o un programma comico. C'era Kuroo con un altro ragazzo, era alto più o meno alto quanto Kuroo, ma era più massiccio, ma non era grasso era solo molto muscoloso. I muscoli si potevano intravedere anche dal di sopra della maglietta nera, bianca e dorata...sembrava quasi una divisa. Aveva dei capelli stranissimi, quasi quanto quelli di Kuroo, erano neri alla radice, si facevano bianchi andando a salire ed erano tutti sollevati. Aveva gli occhi ancora più ambrati di quelli di Kuroo, quasi dorati e si potevano vedere chiaramente anche dalla distanza alla quale ero.

Kuroo stava togliendo qualcosa dalla schiena del ragazzo che in tanto la teneva inarcata come per tenerla distante dalla maglietta o come se ci fosse qualcosa che gli facesse male. Ma cosa gli stava togl- "AH! FATTO FATTO" "meno male, muoviti" "si si tranquillo...OH NONONONONO" "cosa!? COSA KUROO!?" Senza neanche accorgermene e ancora con la palla in mano i trovai tra i piedi un piccolo gattino nero. Era un cucciolo, nero come la pece. Cominciò a farmi le fusa tra i piedi e nel mentre Kuroo, avendo seguito il gattino con gli occhi, sussurrò all'amico:" È una delle cose più carine che io abbia mai visto." l'amico non disse niente e si limitò ad osservare. Posai il pallone a terra e presi il gattino in braccio. Era stra-peloso, morbido e caldo. Cominciai ad accarezzarlo sulla testa mentre mi avvicinavo a Kuroo e al suo amico. Il gattino chiuse gli occhi e ricominciò a fare le fusa. Era dolcissimo. Arrivai da loro e porsi il gattino a Kuroo, che provò a prenderlo ma venne graffiato. "Kenma puoi tenerlo tu per un po'? Graffia sia me che Bokuto ma invece con te sembra stare tranquillo." "sisi certo, non ci sono problemi, è carinissimo" "Kuroo so cosa stai pensando" "Cosa?" "vorresti dirgli quanto t- AHIIII" Kuroo gli aveva tirato una gomitata forsissima nello stomaco e adesso mi guardava e sorrideva imbarazzato. Cosa avrebbe voluto dirmi? Kuroo cambiò subito discorso. "Kenma lui è Bokuto, il mio migliore amico" "Piacere" "Bokuto lui è Kenma un mio compagn-" " Sisi lo conosco ormai, me ne stai parlando tutti i gior-" Tutti i giorni? Ci conoscevamo da tre, quattro giorni circa, cosa avrebbe potuto dirgli? Kuroo prese Bokuto dai capelli e lo tirò lontano da me. L'unica cosa che riuscì a sentire fu "LASCIA I MIEI BELLISSIMI CAPELLI!" Dopo poco tornarono. "Scusalo, quel gattino gli si era aggrappato alla schiena con gli artigli e non voleva staccarsi e...." Cercava in tutti i modi di cambiare argomento e di farmi prestare poca attenzione alle parole di Bokuto, che intanto, se ne stava imbronciato dietro Kuroo. "Ti ricordi quel ragazzo orribile con i capelli orrendi e l'umorismo pessimo che doveva portarmi una cosa? Era lui" " COME MI HAI DESCRITTO? SONO PIÙ ORRIBILI I TUOI DI CAPELLI E..." La loro *litigata* se così si può chiamare era un sottofondo ai miei pensieri. Ero immerso in idee e pensieri e non stavo prestando minimamente attenzione a cosa stavano dicendo. Il gattino,che si era addormentato nel mentre, ad un certo punto si svegliò, si girò a pancia in su e cominciò a stendere le sue zampine come per giocare. Gli diedi un dito e lui cominciò a giocarci, era adorabile. Ero così preso dal giocare con il micio che neanche mi accorsi che Kuroo e Bokuto avevano finito di litigare e mi stavano fissando a bocca aperta. "Ehm, tutto ok?" "oh ehm si si si...tutto ok... vieni con noi dentro a fare vedere il micio alla nostra squadra" "Ah sì a proposito" Kuroo sembrava come se si fosse appena svegliato da un lungo sogno. " Ho chiesto a Bokuto questo gattino per averlo come *simbolo vivente* della squadra. Non so se lo sai ma ogni squadra ha un simbolo, noi abbiamo il gatto, di solito nero. Ed ora eccolo qui. Che ne dici come idea?" "Mh carina, credo piacerà a tutti" "Bhe andiamo allora, forza, io vi seguo." "ok ok andiamo. Lo tieni tu il gatto Kenma?" "si si" "ok, andiamo"

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