parte 10

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La casa era accogliente. Lasciammo tutte le cose che avevamo comprato per Kaida in un angolo dell'ingresso e poi la liberammo dal trasportino nel quale la avevamo messa appena lo avevamo comprato. All'inizio era un po' titubante ma poi si ambientò subito alla casa. "Kenma sei tutto bagnato vai a farti una doccia" Era vero. Ero bagnato fino al midollo e avevo ancora addosso la giacca di Kuroo che gocciolava sul pavimento, ma anche Kuroo era bagnatissimo. La camicia bianca era diventata un po' trasparente e lasciava trasparire i muscoli. "No vai prima tu. Sei più bagnato. Io vado dopo." "No vai tu. Ti faccio vedere dov'è il bagno, vieni." Accettai e seguì Kuroo lungo il corridoio. Mi fece vedere dov'era il bagno e mi diede un accappatoio pulito e dei suoi vestiti, che avrei usato al posto dei miei, che erano bagnati. Mentre stavo facendo la doccia, sentì Kuroo gridare contro Kaida e mi venne spontaneamente da ridere. Finì di fare la doccia e misi i vestiti che mi aveva dato Kuroo, mi stavano larghissimi e dovetti stringere tantissimo il laccio dei pantaloni per non farmeli cadere. Avevo ancora i capelli bagnati ma non sapevo dove trovare un asciugamano o un phone per asciugarli, allora  uscì dal bagno e andai da Kuroo per chiedergli dove avrei potuto trovare qualcosa per asciugarli. Lo trovai seduto sul divano con imbraccio Kaida, che intanto si era addormentata. "Guarda guarda! Ce l'ho fatta" Aveva un sorriso enorme e compiaciuto. Feci una risatina e gli sorrisi a sua volta. "Oh ma hai i capelli bagnati, se vuoi ci sono degli asciugamani nel secondo cassetto del bagno." "Grazie. La doccia comunque è libera se vuoi." "Si vado subito, comunque sei carinissimo con i miei vestiti." "Oh...ehm...grazie" Mi venne spontaneo sorridere e sentì le mie guance diventare rosse. Kuroo ricambiò il sorriso e andò verso il bagno per farsi la doccia. Ma gli asciugamani erano nel bagno, come facevo? Bussai alla porta e dissi: "Kuroo scusa, potresti passarmi un asciugamano?" "Puoi entrare se vuoi, ancora non devo farmi la doccia." Entrai e vidi Kuroo senza la camicia con solo un asciugamano in vita che si stava pettinando i capelli bagnati. Distolsi subito lo sguardo e presi un asciugamano. Tenendo gli occhi bassi uscì dal bagno e andai in salotto ad asciugarmi i capelli. Mentre mi asciugavo i capelli non riuscì a non ripensare a Kuroo. Era un miracolo che sia riuscito a distogliere lo sguardo, era letteralmente una calamita per gli occhi.

"Prepariamo qualcosa? Ho fame" Kuroo aveva finito di farsi la doccia ma aveva ancora i capelli bagnati, io al contrario avevo finito di asciugarli e ora stavo andando a mettere l'asciugamano bagnato con gli altri vestiti bagnati per farlo asciugare. "va bene spetta che metto questo con gli altri vestiti e vengo ad aiutarti"

"Oddio qui bruciamo sicuramente la cucina" "No no tranquillo io sono esperto" ondeggiava quella spatola in aria, a destra e a sinistra, sarà stato tanto difficile fare una frittata? A quanto pare si. "Kuroo si sta bruciando tutto" "Tranquillo ora faccio una mossa speciale." "non ti azzardare a provare a farl-" afferrò il manico della padella e con un movimento del polso fece saltare la frittata in aria "NO KUROO" "TRANQUILLO GUARDA... OOOOH" " Lo sapevo, io lo sapevo" La frittata di era spiaccicata sul pavimento della cucina e aveva sporcato tutto. "Ora prendi qualcosa per pulire a terra e qui ci provo io."

"Non è venuta malissimo dai" "no no è buona, anche se la mia mossa speciale le avrebbe dato un tocco fantastico" "si e poi l'avrebbe assaporata dinuovo il pavimento al posto nostro" "quello era stato un piccolo rischio del mestiere...." la serata continuò allegramente, a tavola parlammo molto e riuscì ad aprirmi ancora di più. Era un traguardo per me. Kuroo era molto simpatico e andavamo molto d'accordo...lo conoscevo da poco tempo ma mi faceva una bella impressione e chi sa come sarebbe stato conoscendolo meglio. Finita la cena decidemmo di metterci sul divano a vedere un film. L'inizio prometteva bene ma poi più andava avanti più diventava noioso, mi di chiudevano le palpebre, non ce la facevo più. Ad un certo punto sentì la testa di Kuroo posarsi sulla mia spalla "Questo film è noiosissimo" "in effetti hai ragione" "chiudiamo?" "si, non ce la faccio più" "e che facciamo? È ancora presto" "ehm... bho..potremmo giocare ai videogiochi, ti va?" "siiii, ho la PlayStation, scegli un gioco io intanto la accendo"

Giocammo tutta la sera e ci divertiamo molto. Kuroo non era bravissimo ma imparava in fretta. Riuscimmo a superare vari livelli del gioco in fretta fino a quando, arrivati verso la fine, ci bloccammo ad un livello complicatissimo. "MA PORCA DI QUELLA P-" "Kenma?!" Kuroo mi guardava con uno sguardo che diceva contemporaneamente: oh mio dio ahahahah adorooo e non è la stessa persona, non può essere. Mi ero lasciato andare... di nuovo...quando giocavo ai video giochi cambiavo completamente, quando non c'è la facevo più esplodevo e mi lasciavo andare...forse troppo a volte. Di solito se giocavo con altre persone mi contenevo sempre, ma con Kuroo non ci feci neanche caso, mi sentivo a mio agio e quindi non mi feci troppi problemi a trattenermi.

Ad un cero punto mente giocavamo Kuroo posò la testa sulla mia spalla e smise di giocare. Si era addormentato...sua mia spalla...non ero mai stato in una situazione più imbarazzante di quella. Cosa avrei dovuto fare? Svegliarlo o lasciarlo dormire? Scelsi la seconda scelta...non avrei avuto il coraggio di svegliarlo. Allora continuai a giocare ancora per un po' da solo.

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