parte 15

483 34 3
                                        

Tutti stavano cominciando ad andare via. Un po'alla volta la casa di svuotava. Erano rimaste poche persone. Era tardi e dalla porta aperta entrava l'aria gelida della notte. Prima di andarmene anche io salutati tutti e ringraziai Kuroo per l'ospitalità. Proprio quando stavo per uscire dalla porta una mano mi afferrò dal polso. "Noi dobbiamo parlare." era Kuroo. Senza aggiungere altro si girò e mi portò con sé. "ok qui nessuno potrà sentirci" mentre chiudeva a chiave la porta della stanza dei suoi genitori dissi, quasi con un aria spavalda: "È per il bacio di prima" "bhe... si ma no... cioè... io vorrei dirti altro. Siediti." mi indicò il letto dei suoi genitori e io mi sedetti ad un lato. Lui mi seguì e si sedette accanto a me. Fissava il muro con un espressione agitata. "bhe?" "bhe...ehm... è più difficile del previsto..." "ma come ahahhaha tu sei sempre molto spontaneo." Mi guardò per pochi istanti e poi distolse nuovamente lo sguardo. Cominciò: " Kenma, ci sono... persone...che puoi vivere e puoi sentire dentro ma che non puoi raccontare perché non esistono le parole giuste...bhe... tu sei una di esse e quindi spero capirai se quello che ti dirò avrà poco senso..." si girò e mi fissò intensamente. Continuò senza lasciarmi aggiungere niente "Ogni occhio ha il suo sguardo...il tuo sembra quello di un gatto..il che è ironico se pensiamo a...va bè lasciamo stare ahahhaha..." continuò più imbarazzato di prima e farfugliando cose incomprensibili. Vedendo la mia confusione si fermò. Calmò la voce e disse: "Quello che intendo è che dietro un paio di occhi c'è sempre una storia. Migliaia di pagine scritte. Alcune stracciate dal dolore, altre colorate da sogni e speranze. Bhe...io vorrei provare ad aggiustare quelle pagine strappate e vorrei colorare delle pagine del tuo futuro." Calò il silenzio. "Kuroo io... è uno scherzo? È tipo una scommessa fatta con gli altri dopo il bacio?" "NO! No. Non lo farei mai...quello è provo...bhe..." quella volta fui io a non farlo finire il discorso. "Se è vero posso assicurati di provare qualcosa...solo che sono sempre stato un disastro con i sentimenti e bhe ...non ho ancora capito bene cosa provo realmente." "Vogliamo scoprirlo insieme?" arrossì all'istante. Il cuore mi batteva a mille. Anche Kuroo sembrava abbastanza emozionato e imbarazzato allo stesso tempo. Aveva le guance rosse e gli occhi lucidi. Era la prima volta che lo vedevo così. Quasi vulnerabile. La prima volta in quasi 6 mesi di amicizia "S- si" riposi.

occhi da gattoDove le storie prendono vita. Scoprilo ora