Sex battle || Zayn Malik

Capitolo diciottesimo.

"Finto stupido."

Nei giorni successivi non ci pensai molto, a parte quando lo vedevo girare con Lara.

Non le avevo più rivolto parola e, dopo una settimana, non sentivo ancora la sua mancanza. Probabilmente non la avrei sentita più.

Un pomeriggio, mentre ero tranquillamente stesa sul letto a leggere un libro, origliai di gusto la conversazione telefonica di Zayn. “Harry… Sisi… Va bene, esco.” buttò giù e fece come detto, salutandomi con la mano.

Passai qualche minuto a continuare quello stupido libro di scuola, fino a che non sentii la porta della camera aprirsi. “Zayn sei già tornato?” chiesi, sorpresa, ma senza staccare gli occhi dalla pagina che avevo quasi terminato.

Sentii una risata, che conoscevo bene. Sollevai gli occhi sorridendo e chiudendo finalmente il libro.

“Ma guarda chi c’è!” esclamai. “L’ amico del nemico!”

“Non esagerare.” disse ridendo e sedendosi sul mio letto.

“Andiamo Styles, quante altre volte te la sei fatta?” il tono della mia voce era secco.

“Nessuna, non è esattamente dell’ umore.. “

“Oh, poverina.” Scrollai le spalle. “Perché sei qui?”

“Perché non sono stupido.” si stese accanto a me, girato dalla mia parte.

“Che cosa intendi?” dissi girandomi dalla sua parte, avvicinando il mio corpo al suo. Il cuore mi batteva più forte di quanto avrei voluto.

“Voglio sapere il perché sei gelosa, lo vedo come mi guardi quando sono con lei.” fece un sospiro e si passò una mano fra i capelli. “Ma non capisco per chi sei gelosa, per me o per lei.”

“Non sono gelosa. Ben che meno per lei. “ dissi, alzandomi dal letto e aprendo il cassetto del comodino. Presi un elastico e   mi legai distrattamente i capelli.

Sentii Harry alzarsi e subito dopo il suo fiato sul collo mi fece rabbrividire. “Sei sicura di non essere gelosa?” le sue mani si posarono sui miei fianchi, poi la destra scivolò fra le mie gambe, sopra i leggins. “E se non fossi gelosa di lei?”

“Non ti illudere.” un gemito scappò dalle mie labbra.

“Ah si?” la sua mano sollevò i leggins, infilandosi poi sotto di essi e sotto gli slip semplici che portavo.

“Non vale così.” dissi mordendomi il labbro. “Smettila.”

Levò di scatto la mano, facendo come gli avevo chiesto. Mi girai e appoggiai le labbra sulle sue, lasciandolo giocare con la lingua. Ci stendemmo l’ uno accanto all’ altro, continuando a baciarci e a ridere.

La sua mano giocò con l’ elastico dei miei pantaloni, facendomi desiderare le sue dita. “Non lo faccio finchè non lo ammetti.”

“Cosa dovrei ammettere?” chiesi, mordendogli il labbro inferiore.

“Che ti interesso.” disse, sorridendo.

Hola, che bello aw.

Scusate se è un po' corto, ma mi piaceva come chiusura.

30k GRAZIE MILLE ♥

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Sono ambiziosa lo so, ma ci spero. Grazie ancora ♥