I'm here now

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Mi mancava tutto questo. Mi mancava Grace, Jamie e i suoi abbracci irruenti con la musica che suona alta e i corpi che si muovono a tempo senza che nessuno si curi di me, di noi, di chi siamo.
Chiudo gli occhi e lascio che la canzone mi trasporti in un mondo diverso, uno che sa di passato quando non c'era Bella, non c'era Louis, ma c'eravamo solo noi.
Le mani di Grace cercano le mie e lascio che le prenda, lascio che porti via ogni pensiero con il cantare a squarciagola e con la bottiglia che Jamie porta davanti al mio naso.
Qualche anno fa avrei riso e l'avrei allontanata, adesso invece mi trovo a chiedermi 'perché no?'
Prima che ci possa pensare ancora, la afferro e bevo, incurante dello sguardo fiero di Jamie e stupito di Grace.

"Per fortuna non allatti più!"

Il biondo mi catapulta nel mondo reale, pieno di responsabilità che cercavo di dimenticare per un po'.

"Biondo, prima la tenti e poi vuoi farla diventare responsabile?"

Non so nemmeno che sguardo abbia, ma vedo quello di Grace ed è preoccupata.

"Devo andare in bagno, mi accompagni?"

Annuisco, consapevole che non è vero. Lo so che è solo una scusa per parlare. So che è un modo per farmi sputare il rospo in un bagno ricoperto di scritte e con una luce troppo calda.
Non mi stupisco quando chiude la porta e semplicemente mi guarda. 

"Credi che si possa fumare qui?"
Solleva un sopracciglio perplessa, mentre estraggo un'unica sigaretta dalla mini pochette.
"L'ho presa a Louis. E no, non ho iniziato a fumare. Non assiduamente."

"Ma stasera ne hai bisogno nonostante tutto"

La pietra pomice scatta con un click familiare e la fiamma nasce timida per poi prendere forza. Aspiro e aspetto che il fumo arrivi e faccia il suo effetto.

"Ne avevo davvero bisogno"

"Perché?"

Sto per fare spallucce, ma è Grace. So che non servirà fuggire con lei. Non è servito il vestito succinto, il trucco forse esagerato per essere me.

"Se pensi di distrarmi con quel rossetto ti sbagli, Eloise"

"Ehi! È nuovo! Ed è no transfer! E l'ho pagato dieci euro! Non solo Kate Middleton risparmia!"

Ride divertita prima di ribattere.

"Non cambiare argomento. È comunque troppo acceso"

"Non lo so Grace" aspiro di nuovo, più a lungo per prendere più tempo, "è stato un periodo difficile. Un periodo di transizione ma complicato. Forse lo sai meglio di me, solo che al tuo fianco c'era Harry. Al mio, Louis"

"Cosa significa questo?"

"Non intendo dire che Harry sia un santo. Ma Louis è Louis"

"El."

"È complicato Grace. Io e lui siamo complicati, con Bella di mezzo ancor di più. Non parliamo più, litighiamo, è scappato ed io non sono riuscita a farmelo andare giù del tutto. Non riesco a non rinfacciarglielo. Però poi basta averlo vicino e perdo la testa. Il mio corpo non risponde più di se stesso e sono sua. Per quanto lo allontani, io gli appartengo e basta."

"Sei sicura di star bene? Hai bevuto altro oltre alla bottiglia di poco fa?"

Aspiro ancora, e sorrido consapevole quanto le possa suonare strano.

"Perché non mi hai detto nulla? Quando è scappato?"

"È acqua passata e preferirei non parlarne Grace. Non ne vale la pena. Non te l'ho detto perché avevo bisogno di farcela da sola"

It is what it isDove le storie prendono vita. Scoprilo ora