Il campanello suona e per quanto possa, mi affretto con Bella che scalpita per scendere dalle mie braccia.
"Un attimo!"
Credo sia Louis , non sono sicura e forse un po' lo spero. Dopo ieri, dopo lo chalet e dopo la promessa..ho comunque paura , ma..sarebbe la dimostrazione che ci sta provando davvero.
I pensieri vengono interrotti bruscamente appena spalanco l'uscio bianco e chi mi trovo davanti è l'ultima persona a cui avrei pensato."Ciao"
Mi sorride , un po' in imbarazzo probabilmente , prima di spostare gli occhi su mia figlia che lo scruta curiosa.
"Ciao"
È tutto ciò che riesco a dire prima che Bella, per mia fortuna, si accoccoli sul mio petto, nascondendosi alla sua vista.
"Cercavo tuo padre. Non..non credevo fossi qui"
Sembra a disagio o forse son solo io ad esserlo.
"È sul retro. Vado a chiamarlo, entra pure"
È inutile che gli mostri la strada, sa benissimo trovarla da solo. Bella continua a nascondersi, ma sorride.
"Che c'è piccola?"
Forse ha sonno o forse è solo stanca o forse è solo quella timidezza tipica dei bambini. So che mio padre non arriverà subito, non prima di aver ripulito vestiti e scarpe. Quindi toccherà a me intrattenere l'ospite inatteso. Non sono a disagio, non sono in soggezione, né infastidita. È solo strano.
Strano che sia un estraneo per me, strano che entrambi abbiamo una fede ma nessuna delle due appartiene all'altro, strano che la bambina che tengo tra le braccia sia tanto mia quanto non sia sua."Come stai, Eloise ?"
"Bene. Tu?"
Non ho alcuna intenzione di dirgli che è stato un periodo complicato, non ho alcuna intenzione di fargli capire che sono stata troppo vicina al fallimento più grande della mia vita.
"Bene. Lei è Bella, giusto? Tuo padre parla tanto di lei a lavoro. Gli ha cambiato la vita"
Sorrido carezzando il capo di mia figlia.
"Lo ha fatto con tutti noi. Non l'avrei mai detto, ma è un meraviglioso tornado"
Lei continua a stringermi e scrutarlo per poi nascondersi appena incontra i suoi occhi così diversi da come li ricordavo.
"Louis non c'è?"
"Sta arrivando"
Annuisco incapace di aggiungere altro e un po' sorpresa che l'abbia chiesto. Di cosa dovremmo parlare? Cosa dovrei dire di più? Non abbiamo più nulla in comune, non c'è più nulla che ci riguarda e il modo in cui è finita non ha lasciato spazio ad alcuno spiraglio né allora né mai.
Mio padre ci sta mettendo più del dovuto e quando credo siano suoi i passi nell'andito, mi volto ma in realtà due occhi blu perplessi incatenano i miei."È arrivato papà!"
Bella si desta velocemente e sorride come fa sempre quando lo vede e agita le manine. Mi avvicino per far sì che possa afferrarla , ma vorrei che lo facesse anche con me, che mi stringesse e mi tenesse al sicuro, vicino a sè. Non so perché sto reagendo così o forse sì. Non posso mentire a me stessa.
Ho paura che Louis si allontani dopo averlo visto qui.
Adesso ho paura che Louis si allontani a prescindere e, questo, non riesco ancora a perdonarglielo."Daniel"
Il tono glaciale con cui gli si rivolge dopo avermi baciato le labbra, trasuda tutta l'antipatia che prova nei suoi confronti.
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It is what it is
Fanfiction"Importante. Dal latino, portare dentro. Ti porto dentro di me, ovunque io vada, tu ci sei, sempre." Sequel Healthy✨