<<Ayumu... Grazie...>>
Buio. Tutto completamente buio. La figura di Xene, o meglio, Xavier, è scomparsa davanti i miei occhi facendosi inizialmente più sfocata, per poi scomparire del tutto lasciando un vuoto enorme dentro di me.
Ora è buio.
Le parole di Xavier riecheggiano nella mia testa come un eco.<<Ayumu... Grazie...>>
<<scusa...>>
<<Ayumu... Ti amo...>>Continuo a sentire la sua voce nella testa, senza pausa, fino a che, lentamente le parole scompaiono. Anche quest'ultime, come l'immagine di Xavier davanti a me, vanno lentamente ad affievolirsi per poi sparire completamente.
<<Ayumu... Ti amo...>>
Le ultime parole. Poi, silenzio.
Dove sono? Che cosa ci faccio qui? È tutto così silenzioso e buio... Dov'è Xavier? Cosa sta succedendo? Mi sento male.
Sento una strana sensazione allo stomaco, come se tutto quello accaduto finora stesse per svanire... la squadra della Raimon... I miei fratelli... Il calcio... I bei momenti passati insieme... Il sorriso di Xene... Le sue parole... I suoi "ti amo"... i suoi occhi....
Tutto, ho la sensazione che tutto questo si stia allontanando e dissolvendo, come se non fosse mai accaduto.Mi manca il respiro.
Mi gira la testa.
Mi stringo il petto con la mano, sentendo un forte dolore, quasi urlo.
Un sussulto.
Spalanco gli occhi.
Luce. Tanta luce. Troppa luce.
Chiudo nuovamente gli occhi, sono stanca. Mi sento debole e non ho il controllo dei muscoli.
Apro nuovamente gli occhi, lentamente, riuscendo a tenerli aperti.Vedo tutto sfocato inizialmente, ma, piano piano, la vista si fa più chiara.
Ho come la sensazione di aver già vissuto tutto questo. O forse è solo... un'illusione?
<<si sta svegliando! Chiami subito il dottore!>> inizio a sentire delle voci, anche se ovattate. Attorno a me stanno due infermiere, una ha appena parlato, mentre l'altra è uscita di corsa dalla porta della stanza.
Non riesco ad aprire bocca, la gola è secca ed anche le labbra, sono attaccata ad una macchina tramite fili trasparenti e aghi attaccati alle mie braccia. Sulla bocca ho una mascherina, mi aiuta a respirare.
L'infermiera accanto a me sta piangendo leggermente, ha dei lunghi capelli castani legati in una treccia laterale, e due grandi occhi azzurro cielo che, a causa delle lacrime, sembrano brillare. Si porta le mani alla bocca sussurrando parole come <<menomale>> o <<per fortuna>>.
Non capisco nulla, vorrei fare molte domande a questa donna ma non riesco a pronunciare nemmeno una vocale. Sono stesa su un letto, in una stanza d'ospedale.
Dopo un paio di minuti, la porta della stanza si apre nuovamente, ne entra un uomo, dal camice bianco. Un paio di occhiali quadrati dalla montatura nera sono poggiati sulla tasca del camice. Sorride amabilmente appena mi vede.
<<come ti senti?>> chiede avvicinandosi, provo a parlare riuscendo a formulare una parola <<B...bene...>> rispondo provo a continuare <<cosa... mi è...>> lui mi zittisce prima che io possa continuare. <<non devi sforzarti di parlare, adesso ti spiego tutto ok?>> io annuisco leggermente.
<<ti sei appena svegliata da una coma durata 2 anni>>
Spalanco gli occhi cercando di capire ciò che mi è appena stato detto. Come è possibile? Che cosa significa? Sono tornata in coma una seconda volta?
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Your eyes... -Xavier Foster-
FanfictionSTORIA RIPUBBLICATA [COMPLETA] Ayumu è una 16enne che ai suoi 14 anni subisce un incidente in cui rimangono coinvolti il fratello e i suoi genitori, lei va in coma, due anni dopo si sveglierà ed avrà una bruttissima notizia. Ma qualcosa cambierà la...